Masnago (VA), 30 gennaio 2022 – Terza vittoria consecutiva per la nuova Openjobmetis Varese di Luis Scola in cabina di regia e di coach Johan Roijakkers dalla panca che batte di nuovo la Dolomiti Energia Trentino per 90-89 nel giro di 48 ore, scrollandosi così di dosso dall’ultimo posto in coabitazione con la Vanoli Cremona (sconfitta ieri a Bologna vs la Virtus), e la Fortitudo, da questa sera ferme a 10 p.ti in classifica, ultime e virtualmente retrocesse: se non è un piccolo miracolo sportivo, poco ci manca alla luce del terremoto avvenuto nelle ultime settimane nel team biancorosso, dentro e fuori dal campo.
Ma se questa coraggiosa e garibaldina Openjobmetis Varese va di sicuro esaltata per la sua tenacia, la grinta e la cazzimma con cui ha affrontato questa doppia sfida ravvicinata con i trentini uscendone doppiamente vittoriosa come se non ci fosse più un domani, dall’altra parte del campo è probabile che coach Lele Molin non potrà dormire più sonni tranquilli dopo aver visto un’altra esibizione della sua caracollante ed a volte troppo felpata ciurma buttare nel WC una vittoria quasi certa, in vantaggio sul 71-83 al 36′ di gioco.
Basti pensare, ad esempio, che la Dolomiti Energia Trentino ha subito nei 4′ di gioco finali un parziale da 19-6 che avrebbe steso un toro, causato in parte da un dolorosissimo 0/4 dalla lunetta ad opera di Desonta Bradford e Luca Conti, ma semmai contestando poco o nulla dai 6,75 i tiri al curaro dell’indemoniata ed anche un pò disperata Varese, salvo fare fallo su Marcus Keene a 2″ dal termine sempre dalla linea dei sogni e spedirlo perciò in lunetta per tirare i tre liberi della vittoria! Ah, la Dolomiti Energia Trentino aveva anche un fallo da poter spendere per evitare che il folletto da Central Michigan andasse quasi comodo al tiro…
A risolvere la sfida di oggi è stato quindi, manco a dirlo, il solito Marcus Keene dalla lunetta, ad 1″ e 6 centesimi dal termine con un 2/3 consegnatogli da un fallo di Wesley Saunders a dir poco sciocco e che cancella quanto di buono l’Aquila Basket Trento aveva eseguito fino a quel punto, sempre ad ondate e mai in modo perentorio se non dal 71-72 del quarto periodo, quando cioè Il Flacca, Cameron Reynolds e soprattutto Jordan Caroline con due bombe avevano steso l’Openjobmetis Varese con un break da +11 che sembrava vincente.
Fino a quel punto il match era stato a dir poco logico nel suo percorso: un’Openjometis Varese strabiliante nel primo periodo per intensità offensiva (28-18), con Capitan Ferrero a menare da tre come mai nella sua vita; la riscossa degli ospiti con Desonta Bradford e Cameron Reynolds in cabina di regia che dava ai bianconeri un buonissimo 38-41 al 20‘, un terzo periodo da 67-65 al 30′ che ricalcava l’equilibrio di quanto visto venerdì sera a Trento fino all’ultimo quarto con l’esito finale che premia Varese ma che pone a questo punto più di una domanda in casa trentina dove appare evidente che qualche interprete predilige più il possesso della palla che non la sua riconquista.
E’ vero che mancava ancora Toto Forray alle prese con la positività al covid ma oggi, di nuovo, le amnesie sono avvenute spalle a canestro e non davanti e contro una squadra come questa Varese, solidissima mentalmente ma non proprio un ostacolo insormontabile. Due sconfitte su due gare pesanti e che potranno influire nel cammino della stagione in LBA ma soprattutto, speriamo da domani ci si alleni di più ai liberi, osceno il 42,9% finale!
Per quanto riguarda l’Openjobmetis Varese ancora, dopo venerdì scorso di nuovo solo applausi per come non abbia mai spento il radar nella tempesta, affidandosi ancora ad i suoi ragazzini e ad un Siim-Sander Vene in versione cecchino che serviva nel momento topico del match senza mai perdere fiducia in se stessa. Vediamo poi cosa accadrà quando arriverà un centro di ruolo che farà compagnia a Paulius Sorokas e soprattutto al bel Guglielmo Willie Caruso di queste due gare!
Sala Stampa
Johan Roijakkers
Lele Molin
«E’ difficile commentare a caldo una partita che si risolve all’ultimo minuto all’ultima azione con un fischio arbitrale: devo riconoscere che Varese gioca con il cuore, una virtù che ha premiato il loro sforzo anche un po’ fortunosamente nel finale di partita. Il cuore di Varese ha avuto impatto sopra a ogni discorso tecnico o tattico. Noi vediamo la partita scivolarci via quando nell’ultimo quarto arriviamo ad avere 12 punti di vantaggio ma non riusciamo a mantenere quel margine anche per colpa dei tanti errori ai liberi: questo ha dato speranza e fiducia a Varese, che come sappiamo poi ha i giocatori e la qualità per giocare al meglio il finale punto a punto. Nelle ultime azioni non siamo stati molto lucidi ed incisivi nel fare quello che avremmo dovuto: magari lo abbiamo fatto, ma dobbiamo riuscire a farlo meglio».
Openjobmetis Varese – Dolomiti Energia Trentino 90-89
Parziali: 28-18; 10-23; 29-24; 23-24.
Progressione: 28-18; 38-41; 67-65; 90-89.
Le pagelle
Openjobmetis Varese
Anthony Beane 6-: la continuità non è mai stato il suo forte, altrimenti sarebbe già aldilà dell’Oceano con quel fiuto per il canestro e le doti atletiche che possiede ed infatti oggi, nel primo periodo si amministra molto bene ma nel secondo scompare. Chiude con 7 p.ti, 1 rimbalzo ed 1 assist.
Paulius Sorokas 7,5: la voglia di lottare c’è l’ha sempre, gioca da centro in attesa di un innesto dal mercato con le classiche pecche di sensibilità nei pressi del ferro per uno come lui che di base, vicino al ferro, ci ha sempre giocato ma in difesa. E quando si allontana dal pitturato che fa vedere cose pregevoli, però oggi va in doppia cifra (11) e raccatta 7 rimbalzi e serve 4 assist! Ad aveccene come lui in campo!
Giovanni De Nicolao 8,5: inizio buono anche se sbaglia due comodi canestri al ferro forse per eccesso di confidenza. Nel secondo periodo in cui la Dolomiti Energia Trentino sale in cattedra almeno tampona il break bianconero allo scadere, inchiodando il risultato sul 38-41. Nel secondo tempo completa il riscatto della prova opaca offensivamente di Trento, molto bene con 11 p.ti, 7 rimbalzi e 5 assist, sulle orme del fratello orogranata? A ns avviso oggi MVP.
Siim-Sander Vene 8: si dedica molto alla difesa, al 20′ ha una tripla all’attivo perchè ha questo compito nella Varese di Roijakkers. Però quando c’è da risalire la corrente, scaglia due triple pesantissime che riporta Varese in gara quando tutto sembrava finito. Encomiabile. Chiude con 12 p.ti, 8 rimbalzi e 5 assist!
Justin Reyes 7: l’inizio per lui è meno travolgente di quello di venerdì sera, 7′ di gioco in cui fa zero punti ma raccoglie 3 rimbalzi. Nel secondo tempo pure peggio fino a quando non mette 5 p.ti d’oro nella rimonta dei 4′ di gioco finali. A Trento aveva stupito, oggi molto meno anche perchè si perde colpevolmente Saunders sotto canestro a 6″ dalla fine…Lo aspettiamo.
Matteo Librizzi 8: il ragazzino s’incolla a Cameron Reynolds e lo manda in crisi vicino al ferro, quando rientra si procura anche un ottimo fallo che lo manda in lunetta, poi nel terzo periodo segna una tripla!! Un 8 che non vale quanto quelli dei suoi compagni ma che sa di bella favola che la nostra pallacanestro deve ritrovare!
Nicolò Virginio 8: idem come per Librizzi perchè segna un solo canestro ma pesantissimo ad inizio quarto periodo, seguendo a rimbalzo un libero di Willie Caruso finito sul ferro, sfruttando la dormita dei bianconeri!! Bravo!
Giancarlo Ferrero 8: il Capitano incendia la gara con il suo 3/4 dalla lunga nel primo periodo, dando anche la prima spallata al match, è grazie a lui che si deve il +11 d’inizio secondo periodo (29-18). Poi non si vede più ma accettiamo scommesse su fatto che questo suo spirito abbia contagiato anche i più riottosi stranieri del roster!!
Guglielmo Caruso 7,5: altro ingresso positivo dalla panca vs Williams su i due lati del campo, anche se oggi Roijakkers gli da solo 10′ di gioco. Ma lui ci sta, colleziona 6 punti e 4 rimbalzi. Approccio molto positivo!
Marcus Keene 8,5: parte dalla panca e si mette subito al lavoro, buono e fallo per lui. Ma poi decellera, errori al tiro ed anche dietro non si muove come dovrebbe, uscendo e lamentando un problema alla caviglia sinistra, problema accusato anche a fine match alla BLM Arena di Trento. Alla ripresa, come al solito, fa i fuochi d’artificio, a dir poco immarcabile quando vede il ferro e quando si alza da tre!! Chiude con i liberi della vittoria, 23 p.ti e servendo anche 5 assist…Serviti chi avvertiva l’assenza di Gentile.
Wei Lun Zhao NE
Dolomiti Energia Trentino
Desonta Bradford 5: sarà un caso se quando la Dolomiti Energia Trentino piazza il contro-break del secondo periodo lui sia in campo? Ma l’uomo del Tennessee è oggi di nuovo sotto la sufficienza dopo venerdì perchè ok gli 8 p.ti, i 3 rimbalzi ed i 4 assist ma lo 0/2 nel momento della rimonta di Varese ai liberi pesa come un macigno, come lo 0/5 da tre ed il fatto che Marcus Keene non gliela fa proprio vedere…
Jonathan Williams 6,5: il suo inizio positivo in attacco è una certezza, se non fosse per i liberi che sbaglia come venerdì scorso. Purtroppo a volte soffre di letargia perenne in difesa ed oggi ancora un Willie Caruso che gli fa sentire il fisico. Di sicuro il 4° fallo fischiatogli in attacco e che cancella un canestro importante nel 4° periodo forse un pò troppo fiscale e lo toglie dal match. Ma non incanta come in passato, sebbene dica 17 p.ti, 3 rimbalzi e 4 assist.
Cameron Reynolds 8: la partenza è negativa. Male, a dire poco, svagato e poco dentro il match. Ma dopo la prova non eccellente vs la stessa Varese venerdì sera si scuote, risorge e fa capire perchè la scorsa estate ha fatto parte del team che allenava Team USA a Tokyo 2020. Chiude con 23 p.ti, 6 rimbalzi e…2/2 dai liberi, il migliore dei suoi, in attacco. In difesa…
Luca Conti 5,5: ottimo ingresso in attacco, in difesa c’è sempre, quando mette al ferro un bell’assist di Reynolds. Lucido ed efficiente, chiude con 4 p.ti e 5 rimbalzi, ragazzo di grande sostanza che crescerà ancora ma il suo 0/2 ai liberi nel momento bollente del match pesa, eccome.
Diego Flaccadori 8-: marce basse all’inizio, qualche errore di troppo anche attaccando il ferro poi sale di colpi, come capita spesso ma in difesa commette ancora diverse disattenzioni, troppe per incidere come dovrebbe a 360°. Prova da 19 p.ti, 7 rimbalzi e 4 assist.
Wesley Saunders 5: si dedica, quando entra, a limitare la nanotecnologia varesina con discreti esiti, poi ad inizio secondo periodo da la scossa ai suoi con 5 p.ti di fila, è l’inizio della riscossa bianconera. Sfiora la doppia doppia (9 p.ti e 9 rimbalzi), ma poi commette quella fesseria sul tiro da tre di Marcus Keene a 6″ dalla fine…
Andrea Mezzanotte 3: i suoi primi 8′ di gioco vedono lo zero in ogni numero statistico…Ne colleziona altri due nel secondo tempo, sempre zero è il suo totale. Male Andrea, male, bisogna crescere!
Jordan Caroline 5: appena entra in campo fa una discreta fesseria regalando a Ferrero tre liberi quando sarebbe mancato un secondo ai 24″ di possesso e Molin lo rimette in panca. Poi il lampo delle due triple che griffano il +12 di Trento prima del crollo, dimostrando il suo talento offensivo. Peccato che ci siano anche gli avversari Jordan e che bisognerebbe difendere, ogni tanto.
Maximilian Ladurner 4: male oggi, poca confidenza con il match ed un errore di doppio palleggio che a questi livelli fa capire di non esserci con la testa.
Richard Morina NE
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto