Varese, 13 gennaio 2022 – Vento di cambiamento nella provincia lombarda: a Varese inizia una nuova era. L’insediamento al trono di Luis Scola ha portato ad una rivoluzione. Prima via alcuni giocatori quali Wilson, Kell, Jones ed Egbunu, cui son succeduti gli arrivi di Keene e Vene, poi i cambi recenti nella società e nello staff con gli addii di Conti e Vertemati. Proprio i sostituti di questi sono l’oggetto odierno: Michael Arcieri è il nuovo DG, Johan Roijakkers il nuovo coach.
Una “revolucion Scoliana” in grande emergenza, cui la squadra è chiamata ad una impresa per poter restare nei piani alti della palla a spicchi nostrana. Mosse che il nuovo amministratore delegato ha trovato necessarie sia per togliere il totale lavoro di Andrea Conti nel costruire la squadra, sia per dare uno scossone ad un ambiente molto preoccupato. I nuovi arrivati son uomini di fiducia del Cardinale, avendoli conosciuti in NBA.
Trascorsi e percorsi del DG.
Nato a New York il 27 ottobre 1964 ma di origini italiane (padre italo-americano e madre bolognese), Michael Arcieri ha alle spalle una lunga militanza tra diverse franchigie NBA. New Jersey Nets, Dallas, New York, Orlando e poi di nuovo Knicks le squadre per le quali ha ricoperto sia mansioni di scout sia dirigenziali. Consigliato da Gerrson Rosas, ex presidente del Minnesota Timberwolves, già si trovava in Italia con la moglie. «Sono molto contento di essere qui. Conosco Luis Scola da tantissimo tempo ormai e sono felice di affiancarlo in questa fase della sua carriera; ha tante idee ed una visione importante che ricorda molto la NBA e sono entusiasta di farne parte. Sono consapevole che la situazione sia complicata, ma lavoreremo per fare il meglio», le sue prime parole da biancorosso.
La carriera del neo coach.
Nato il 15 settembre del 1980 a Deurne, Roijakkers inizia la carriera in panchina nella stagione 2003-2004 rivestendo il ruolo di assistente nel campionato belga (Bree BBC prima e Mons-Hainaut poi), togliendosi anche la soddisfazione di diventare a 23 anni il più giovane allenatore di sempre della Lega. Nel novembre del 2010 si trasferisce in USA dove per una stagione ha l’opportunità di lavorare al fianco di Chris Finch sulla panchina del Rio Grande Valley Vipers in NBA G League. Nel 2011-2012 torna in Europa diventando capo allenatore del B.C. Prievidza, squadra che il neo coach varesino porta a vincere il campionato slovacco dopo ben 17 anni. L’anno successivo si trasferisce in Germania firmando per il Gottinga, squadra con la quale rimane per 8 anni riuscendo a vincere la Pro A nel 2014. Lo scorso anno ha guidato per 5 mesi il Brose Bamberg.
Sorge però un piccolo problema: il debutto del nuovo coach slitta di una settimana a causa della necessità di conseguire un ultimo esame per il patentino italiano di allenatore.
Adesso si attenderà l’inserimento di due ultimi tasselli nel roster, cui si dava per certo l’arrivo di Jackie Carmichael, saltato all’ultimo. Il problema ultimo visto obbliga la società insubrica a valutare attentamente i profili. Ultimo visionato cui si parla di firma imminente è Justin Reyes, guardia caraibica proveniente dalla G-League, spostando nel reparto comunitari la ricerca di un lungo. Tutto ciò poi dando un segnale importante: il rifiuto a Brindisi e Sassari per la cessione di Alessandro Gentile, come ad elevare l’ex capitano Olimpia a “subcomandante” della sua truppa.
Proprio con l’arduo compito di scouting comincerà l’avventura varesina di Michael Arcieri e Johan Roijakkers, a cui vanno i migliori auguri di buon lavoro nell’era revolucionaria del “Cardinal Scola”.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10