Venezia-Mestre (VE), 21 novembre 2021 – Davanti ai 2105 spettatori (sold-out per il 60% di capienza) del Palasport Giuseppe Taliercio con il ritorno della tifoseria organizzata veneziana dei Panthers 1976, l’Umana Reyer Venezia supera la Allianz Pallacanestro Trieste per 84-77.
Quinto successo in campionato per la formazione orogranata che raggiunge in classifica proprio il team giuliano a quota 10 punti.
Per Trieste è il secondo ko di fila dopo quello di una settimana fa contro Varese, mentre la Reyer arriva al terzo successo consecutivo, il quarto nelle ultime 5 giornate.
Una partita sempre condotta dalla compagine veneziana, raggiunta prima sul 47-47 al 25′ e poi ha deciso il match con un 17-2 di parziale (64-49 al 29′) confermando il +15 a 3’36” dal termine sul 76-61. Solo in quel momento Trieste ha limato i danni con orgoglio per il -7 finale.
CRONACA
Inizio di partita sul filo dell’equilibrio con Watt a guidare la Reyer Venezia mentre per l’Allianz Trieste risponde Adrian Banks (9-9 al 6′), poi la tripla di De Nicolao scuote la Reyer che si porta sul 16-11 dopo 8′, time-out di coach CIani. Victor Sanders con due triple consecutive dà all’Umana Reyer il +9 sul 22-13, Mian allo scadere del quarto con 1/2 ai liberi chiude il primo quarto sul 22-14.
Secondo quarto e la Reyer Venezia con un ispiratissimo Victor Sanders ritocca il +9, ma dall’altra parte Marcos Delia è bravo a finalizzare in casa Allianz Trieste, 25-18 al 13′, time-out De Raffaele. Watt continua a imperversare in area colorata su una Trieste che si basa sulla coppia Adrian Banks – Marcos Delia, la tripla di Tonut porta Venezia sul 36-30 al 18′, time-out De Raffaele. Se Alessandro Lever prova a metterci una pezza per gli ospiti, è sempre Mitchell Watt a chiudere per il 40-32 su assistenza di Tonut il primo tempo.
Si rientra in campo, la Reyer Venezia tocca il massimo divario sul +10 con un ispirato Austin Daye (45-35 dopo 22′), ma l’Allianz Trieste ha un Adrian Banks che dimostra di essere totalmente in partita e con l’aiuto di Grazulis impatta incredibilmente il punteggio, 47-47 al 25′, time-out De Raffaele. Venezia risponde con le triple di Mazzola e Tonut tornando avanti di 8 sul 55-47 al 27′ e stavolta è coach Franco Ciani a chiamare time-out. Victor Sanders porta la Reyer sul +11 (60-49 al 28′) complice anche un Julyan Stone che mette energia a profusione, un antisportivo a Mian conferma il momento difficile di Trieste, time-out di Ciani. Mazzola e Stone continuano il break reyerino di 17-2 per il 64-49 al 29′, Konate su assistenza di Banks chiude il terzo quarto sul 64-51.
Ultimo quarto e l’Allianz Trieste cerca di rifarsi sotto sul -9 con Lever e Corey Sanders, 64-55 a 8’23” dalla fine, ma la Reyer Venezia con i soliti rimbalzi offensivi, un caparbio Valerio Mazzola e Phillip che trova fiducia, contiene gli avversari sul 69-57 a 5’28” dalla fine, time-out De Raffaele. Watt e Tonut portano gli oro-granata sul massimo scarto di +15 (76-61 a 3’36” dalla fine), ma Fernandez e Corey Sanders non ci stanno e limitano i danni per gli alabardati per il -7 a 1’52” dal termine, 76-69. Ci pensa allora la tripla centrale di Valerio Mazzola a chiudere il match per il +10 a 1’40”. Il match si chiude con triple su triple per il risultato finale di 84-77.
Sala Stampa
Valerio Mazzola (Venezia)
Umana Reyer Venezia – Allianz Pallacanestro Trieste 84-77
Parziali: 22-14; 18-18; 24-19; 20-26.
Progressione: 22-14; 40-32; 64-51; 84-77.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6,5: problemi evidenti alla spalla destra lo fanno appannare, ma ci mette la solita energia e caparbietà da all-around a tutto campo aiutando importante a rimbalzo (8) oltre che in regia.
Stefano Tonut 7: tante conclusioni sbagliate all’inizio e fa fatica ad accendersi, qualche pallone perso di troppo (4), ma mette il suo mattoncino come sa fare con grande intelligenza e cinismo micidiale.
Austin Daye 6: le lunghe leve lo aiutano, cinque punti consecutivi nel terzo quarto sembrano dargli la scossa ma alla fine gioca una partita modesta complice più spazio dato a Mazzola, giustamente.
Andrea De Nicolao 6,5: i problemi oculari lo limitano abbastanza, ma si fa sentire notevolmente a rimbalzo (offensivo!) e gioca di intelligenza per la squadra.
Victor Sanders 7: presentissimo in difesa con voglia e energia, piazza triple pesanti in tante folate e ferma Adrian Banks, spacca il match nel terzo quarto e solo i falli lo limitano.
Tarik Phillip 5: non mette in ritmo i compagni, si perde difensivamente e si intestardisce troppo nell’1vs1 mangiando diversi possessi. Meglio da guardia che da play, ma anche lì non incide particolarmente
Martynas Echodas 5,5: stazza e centimetri per il lungo lituano che però non incide sotto-canestro e nelle conclusioni (1/6) in soli 9 minuti sul parquet.
Valerio Mazzola 7,5: dati i problemi di Jeff Brooks causa adduttore, il lungo ferrarese trova minuti e fiducia importanti da parte di coach De Raffaele con ben 27′ di impiego. Li ripaga con attenzione sui dettagli, triple chirurgiche (4 su 4) e quella del 79-69 a 1’37” decide la partita.
Jeff Brooks NE
Bruno Cerella 6: quintetto base per Bruno di Bahia Blanca per tentare di limitare un giocatore pericoloso come Adrian Banks. Non ci riesce apparentemente, ma ci mette una pezza.
Tommaso Morena NE
Mitchell Watt 7,5: sotto-canestro nel primo tempo è infermabile dove i lunghi alabardati faticano nel contenerlo, poi cala notevolmente ma a rimbalzo e sui palloni vaganti aiuta mettendo la mano.
Allianz Pallacanestro Trieste
Adrian Banks 7: nei primi 25′ è semplicemente infermabile segnando 23 punti non sbagliando assolutamente nulla offensivamente e nell’aiutare i compagni; poi, la Reyer e Victor Sanders lo fermano con anche situazioni di gioco non favorevoli oltre a varie palle perse.
Corey Sanders 6: primi tre quarti di vago per il campo dove soffre l’intensità reyerina, poi ultimo quarto da 11 punti personali a tentare di salvare il salvabile triestino.
Juan Manuel Fernandez 5,5: per circa 36′ è impalpabile, poi si accende di colpo tentando il tutto per tutto. Si fosse acceso prima…
Sagaba Konate 5,5: primo quarto da difficoltà croniche con falli e palle perse, si sveglia tardi nell’ultimo quarto di rincorsa alabardata.
Stefano Longo NE
Lodovico Deangeli NE
Fabio Mian 4,5: tante conclusioni anche aperte, ma sparacchia del tutto (1/7 al tiro). Cerca di farsi notare in retroguardia, ma un antisportivo e un -16 di plus/minus fanno capire che non è stata proprio serata.
Marcos Delia 6,5: cerca di resistere nel duello contro Watt, intelligentemente gioca di assistenze vincenti per i compagni ma nell’ultimo quarto gli viene preferito Konate.
Daniele Cavaliero 5,5: il capitano biancorosso appare buono in regia con 4 assistenze, ma in difesa barcolla non incidendo per nulla.
Andrejs Grazulis 5: tante problematiche sotto le plance e nel contenere i cambi sistematici per il lettone, i lunghi orogranata lo battono più e più volte anche da fuori.
Alessandro Lever 6,5: si trova in situazioni scomode contro Daye e Watt, ma alla lunga si fa sentire in attacco mettendoci 10 punti.