Meno di 24 ore per risolvere, ed in modo a dir poco brillante, la crisi generata dalle dimissioni Aza Petrovic alla guida della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. E’ stato infatti ufficializzato stamane, non senza generare un discreto livello di stupore in tutta la LBA, l’accordo con Luca Banchi, coach classe 1965.
Chi sia Luca Banchi, diciamolo apertamente e senza remore, crediamo siano in pochi a saperlo in Italia e nello specifico in LBA. Toscano, nello specifico di Grosseto, poco più di ventenne prende le redini del team juniores del Basket Livorno, redini che terrà dal 1987 al 1999, portando a casa tre titoli e, contemporaneamente, ricoprendo il ruolo di Head Coach in Serie A2.
Per Luca Banchi il 1999 è poi anche l’anno in cui guida per la prima volta una squadra in LBA, la Pallacanestro Trieste per poi tornare alla “nativa” Livorno. Seguono poi per lui due esperienze, sempre in Serie A2, a Trapani ed a Jesi. Del suo talento se ne accorgono in FIP e gli affidano anche l’Italbasket U20M nel 2001 e pure la Sperimentale, che comunque ottiene un discreto 3° posto ai Giochi del Mediterraneo.
Ma di sicuro il nome di Luca Banchi è indissolubilmente legato alle vicende vincenti, ed anche quanto ben sappiamo tutto, della Mens Sana Siena, dal 2006 al 2012 come vice di Simone Pianigiani per poi prenderne il posto nell’estate del 2012. Il totale dice sette scudetti, cinque Supercoppe e cinque Coppe Italia, senza tralasciare il suo impegno come vice coach dell’Italbasket tra il 2009 ed il 2010.
E’ poi il turno, Il 1° luglio 2013 dell’approdo all’Olimpia Milano ed è per la società biancorossa la vittoria del 26° scudetto. Tra l’altro Luca Banchi firma un record dal momento che prima di lui nessuno alla sua prima annata sulla panchina milanese è riuscito a portare a casa il titolo di campione d’Italia. Nonostante tutto rimane solo fino al 2015 all’Olimpia Milano, “vittima” forse anche lui del complesso ambiente meneghino, sfiorando comunque una Final Four di Euroleague nell’aprile del 2014.
Arriva poi la sua parentesi più controversa, quella che dal maggio 2017 inizia Luca Banchi come allenatore dell’Auxilium Pallacanestro Torino con cui al termine del girone di andata conquista l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Poi a metà gennaio del 2018 lascia clamorosamente, e non senza polemiche, il club piemontese per sedersi poi sulla panchina del Brose Bamberg rimanendo in Germania fino a fine stagione centrando la semifinale playoff in Bundesliga.
E dopo c’è l’approdo in Grecia nel 2018-19 all’AEK Atene con cui arriva ai quarti di finale in Champions League, in semifinale nel campionato nazionale e vince anche la Coppa Intercontinentale. Infine Luca Banchi è in Russia, alla guida del Lokomotiv Kuban fino a metà dicembre 2019 mentre, prima di accettare la Carpegna Prosciutto Pesaro, assume la guida di commissario tecnico della Nazionale lettone.
Quindi adesso la Carpegna Prosciutto Pesaro rilancia, ed alla grande si direbbe. Ma la base tecnica è quella giusta per riuscire a fare un buon campionato?
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto