Brescia, 16 ottobre 2021 – La Pallacanestro Brescia e la Gevi Napoli Basket si incontrano di nuovo, alla quarta giornata di campionato, dopo i due confronti in Supercoppa: al PalaLeonessa sarà la squadra di Sacripanti ad aggiudicarsi ancora la vittoria o arriveranno i primi due punti della formazione di Magro, tanto agognati da tifosi e società?
Qui Napoli
Dopo le quattro partite in Supercoppa scrivevamo in questo articolo di come sia Brescia che Napoli fossero ancora dei cantieri aperti, con alcuni dettagli su cui lavorare, ma anche diversi motivi per cui essere fiduciosi. Un mese dopo questo giudizio, ad aver trovato più soluzioni ai propri problemi è stata la Gevi Napoli: “lanciati” dalla vittoria ottenuta contro Treviso (proprio la terza squadra del Girone C di Supercoppa), i ragazzi di coach Sacripanti tornano a Brescia con la volontà di compiere un altro colpaccio.
Sì, perchè Napoli ha già espugnato il PalaLeonessa: con un’incredibile rimonta dal -24 i campani erano riusciti ad ottenere la prima vittoria della loro stagione. La Gevi aveva cavalcato la vena di un ottimo Velicka (in quella che probabilmente è stata la sua migliore partita in questo avvio di stagione) e la fisicità di Frank Elegar, che aveva banchettato sotto canestro sfruttando le difficoltà a rimbalzo dei bresciani.
Rispetto a quella prestazione, la squadra di Sacripanti è riuscita a fare ancora qualche passo avanti: uno su tutti l’aver trovato Jason Rich, grande assente nella competizione giocata tra agosto e settembre, il cui contributo offensivo può essere importante. Questo oltre ad una coralità offensiva che ha soddisfatto particolarmente coach Sacripanti, apparso molto contento della prova di tutti i 10 giocatori scesi in campo nella vittoria con Treviso.
Qui Brescia
Dall’altra parte c’è una Leonessa Brescia che invece ha meno certezze a cui affidarsi. I punti in classifica sono ancora 0, dopo le prime tre giornate, e la squadra non ha ancora trovato equilibrio e continuità nei 40 minuti. Ci sono anche alcuni aspetti positivi. In tutte e tre le sconfitte la Germani è stata in grado di rimanere in partita fino agli ultimissimi minuti e sia con Varese prima, che con Tortona e Trieste poi, è riuscità a tornare in parità dopo essere stata sotto nel punteggio.
Questa ultima considerazione ci porta però ad un aspetto da migliorare: l’approccio iniziale alla partita, che nelle partite con Varese e Trieste è stato particolarmente rivedibile, tale da procurare alla squadra di Magro un parziale importante da recuperare in entrambe le occasioni (-18 con Varese, -16 con Trieste). Per il resto, gli enigmi da risolvere sono sempre gli stessi, ormai da qualche settimana. Trovare continuità in attacco e risolvere il nodo “playmaker”, con Mitrou-Long, Laquintana e Moore protagonisti di molti bassi e pochi alti.
La Germani sarà dunque chiamata a rispondere domani, contro una Gevi Napoli “lanciata” dal successo convincente contro Treviso di settimana scorsa: palla a due al PalaLeonessa alle 17:30.
Le parole di Pino Sacripanti
Si affrontano due squadre che si conoscono bene e che stanno procedendo nel proprio percorso – ha dichiarato Pino Sacripanti in un comunicato del club -. I bresciani hanno disputato tre, buone, partite, perdendo sempre nel finale senza capitalizzare. Siamo consapevoli che domani si giocano molto. Dobbiamo continuare nella nostra crescita tecnico-tattica e migliorare dal punto di vista caratteriale, essendo alla seconda trasferta. Sarà una partita molto importante. È fondamentale evitare momenti di pausa nel corso dei quaranta minuti»
Sergio Bertazzi