Con una mossa a sorpresa nella giornata di ieri l’ A.D. di Virtus Segafredo Bologna Luca Baraldi ha annunciato l’ingaggio del playmaker della nazionale Nico Mannion:
“Annuncio con grandissima soddisfazione l’arrivo nel roster di Virtus Segafredo di Nico Mannion, giovane di grandissimo talento, che nelle recenti uscite della Nazionale Italiana, sia nel preolimpico che nella fase finale delle Olimpiadi, ha dimostrato tutto il suo valore e potenziale tecnico. Il buon esito della operazione è stato possibile grazie alla determinazione e al desiderio che il dott. Massimo Zanetti ha ancora una volta manifestato per fare diventare sempre più grande la nostra Virtus. Nico è stato, sin dall’inizio di questo mercato, uno degli obiettivi più importanti e le trattative per portarlo a giocare alla Segafredo Arena sono iniziate da parecchie settimane. Se Mannion è arrivato alla Virtus è grazie al lavoro e al gioco di squadra messo in campo dal vertice della Società, insieme al nostro coach Sergio Scariolo. Un’annotazione particolare vorrei riservarla a Paolo Ronci che ha sin dall’inizio creduto di poter portare a temine con successo questa importante operazione di mercato.”
Dopo le esaltanti prestazioni al preolimpico di Belgrado e le convincenti partite alle Olimpiadi di Tokyo 2020, chiuse con con 15 punti (secondo miglior realizzatore azzurro) e 5 assist di media in 21 minuti di utilizzo, la carriera del figlio del mai dimenticato Pace sembrava destinata a continuare oltreoceano.
Evidentemente il lavoro ai fianchi effettuato da Paolo Ronci in questi mesi e la convinzione dell’enturage del giocatore di dover mettere insieme ancora esperienze di alto livello hanno fatto sì che questo miracolo di mercato avvenisse. A questo punto il back court della squadra bianconera è di livello Eurolega, e sarà interessante vedere come coach Sergio Scariolo riuscirà a far coesistere i talenti del rosso appena acquisito, del Dioscuro Milos Teodosic, e di Marco Belinelli, ma a questi faranno da equilibratori sicuramente due uomini squadra quali Alessandro Pajola, compagno di nazionale di Mannion, ed il metronomo bianconero Kyle Weems.
L’ingaggio biennale del talento italoamericano, con NBA escape dopo il primo anno, lascia spazio ad un ulteriore innesto straniero in questo roster sempre più profondo e sempre più competitivo, ma accettate una mia considerazione romantica e tecnica da vedovo inconsolabile, con questo innesto la copertura difensiva e la dinamicità offensiva di Vince Hunter sarebbero state perfette!?!?
tromba