Mentre nella Finale della Western Conference tra Suns e Clippers siamo 3-2, nella notte si è giocata #Gara4 della Eastern Conference dove, tra Milwaukee Bucks ed Atlanta Hawks, sebbene privi di Trae Young, s’impongono i padroni di casa degli Hawks.
Prestazione davvero convincente degli Hawks, dicevamo pur primi della loro stella Trae Young, spazzano via i Bucks per 110-88 pareggiando i conti nella serie sul 2-2.
Va detto che sulla partita pesa l’infortunio al ginocchio (per ora la diagnosi è di una iperestensione) patito da Giannis Antetokounmpo durante il terzo periodo, un problema che preoccupa non poco Milwaukee ancor più della sconfitta subita in Georgia.
Dopo un primo quarto equilibrato la squadra di coach Nate McMillan mette le marce alte e scappa via senza guardarsi più indietro andando all’intervallo sopra i 13 lunghezze e cominciando l’ultima frazione di gioco sul +25.
Per i padroni di casa ci sono sei uomini i doppia cifra di a cominciare da Lou Williams, che a quasi 35 anni di età è partito per la prima volta in quintetto in una partita di playoff e ha chiuso come miglior realizzatore dei suoi con 21 punti e soli due errori al tiro (7/9 dal campo), raccogliendo 5 rimbalzi e distribuendo 8 assist con appena una palla persa in 35 minuti, seguito dai 20 di Bogdan Bogdanovic con 6 triple a bersaglio ed MVP del match.
Tra i sei giocatori in doppia cifra per Atlanta ci sono anche i 15 punti a testa di Clint Capela e Kevin Huerter (anche 6 rimbalzi e 7 assist per lui), mentre Danilo Gallinari ha dato il suo contributo realizzando 10 punti in 19 minuti con 3/8 al tiro, 2/6 dalla lunga distanza e 2/2 ai liberi e 2 rimbalzi.
Ora l’azzurro è a due vittorie di distanza dalle finali NBA, un risultato che nessuno si sarebbe aspettato per questi Hawks, che però senza il loro leader hanno dato una risposta convincente.
Per Milwaukee l’infortunio di Antetokounmpo ha decisamente – come detto – condizionato e fatto saltare per aria il piano partita, con Jrue Holiday (19 punti e 9 assist) e Khris Middleton (16 con 8 rimbalzi e 5 assist), che hanno tirato entrambi 6/17 dal campo e 2/14 da tre punti insieme, in una tremenda serata da 8/39 di squadra per coach Budenholzer.
Loro due e Giannis (14 e 8 rimbalzi in 24 minuti) sono gli unici giocatori in doppia cifra, e ora la strada verso le Finals si complica.
Giuseppe Pep Malaguti