Pesaro, 14 aprile 2021 – Happy hour infrasettimanale in LBA. Vitrifrigo Arena illuminata per un match carico come un buon Negroni: VL Pesaro e NBB Brindisi scendono sul parquet per consolidare le posizioni di classifica, dopo le rispettive vittorie contro la Fortitudo Bologna, che vale la provvisoria posizione ai play-off, e contro l’Olimpia Milano con una prestazione super che ne vale il primo posto per gli ospiti odierni.
La sfida poteva essere anche più “stuzzicante” se non ci fosse stato il leggero infortunio per Tyler Cain alla prima azione che ne ha compromesso l’utilizzo per tutto il primo tempo e tolto ritmo per il resto del match.
Zanotti s’è fatto trovare pronto alla supplenza, con un 100% da 2 e 6 rimbalzi nei primi 20 minuti, meno Eboua, che però s’è rifatto ampiamente negli ultimi minuti del secondo quarto.
No triple, no party.
La lacuna pesarese in questo pre dinner match sta nelle percentuali dalla lunga: la prima tripla l’ha segnata Filloy al 15° del match, dopo ben 10 tentativi andati a vuoto.
E se Atene piange, Sparta non ride, perché nemmeno gli ospiti trovano grandi percentuali fino all’intervallo lungo, cui giovano però i tanti viaggi in lunetta concessi dai padroni di casa.
La differenza tra l’aggressività e la carità.
La VL Pesaro vuole difendere ad immagine del suo coach Jasmin Repesa, ovvero aggressivamente, contro la NBB Brindisi, che vede il rientro dopo lungo tempo di D’Angelo Harrison.
Spesso si parla di “giocare al limite del fallo” ma oggi si è andato oltre: i messapici son andati a tirare dalla linea della carità 29 tentativi di cui 23 nei primi 20 minuti, contro i 19 casalinghi di cui solo 7 nel primo tempo.
Quando non sfrutti l’incidenza a rimbalzo offensivo.
I padroni di casa, per larga parte del match, han creato molte seconde possibilità catturando una quantità pari di rimbalzi offensivi rispetto a quelli difensivi.
Vero, la cifra è sempre figlia di percentuali e di produzione di tiri, ma la stessa Carpegna Prosciutto non sfrutta molto le chance offerte dal frontcourt avversario,
Di contro la Happy Casa non resta a guardare: Krubally e Willis sfruttano appieno l’assenza temporanea di Cain, attaccano il ferro e sfruttano appieno le defezioni difensive di Filipovity e Zanotti.
Sempre più primi.
Si consolida sempre più il primato per gli ospiti, lanciati a comandare la classifica a fine della Regular Season LBA. Basterebbero altre due vittorie per la certezza matematica.
I marchigiani invece si vedono ancora l’acqua alla gola, inseguiti dal solito manipolo di squadre che viaggiano tra post season e retrocessione.
Carpegna Prosciutto VL Pesaro – Happy Casa NBB Brindisi 62-86
SALA STAMPA
Coach Alberto Morea (ass. NBB Brindisi) e coach Jasmin Repesa (VL Pesaro):
PAGELLE
DRELL 4: è tornato il giocatore visto nel 2019/20. Impalpabile, ma il tempo corre…
MASSENAT 5,5: meriterebbe la sufficienza, ma tra errori e lassismo alterno non la raggiunge.
FILLOY 6: non molla e prova a sbloccare i suoi dalla lunga dopo 10 tentativi, ma da solo non può far molto.
CAIN 5,5: sfortunato per l’infortunio, seppur lieve. Quando rientra però è il fratello del Tyler conosciuto.
ROBINSON 5,5: si pensava potesse dar più fastidio agli esterni brindisini, invece è spesso latitante.
TAMBONE 4: sbaglia tutto il possibile. A volte la volontà non basta, ci vuole molto di più.
EBOUA 5,5: mezzo voto in più per le due triple che provano a rimettere in pista Pesaro. ma dopo dov’è finito?
SERPILLI s.v.: 5 minuti nella mattanza generale. Ingiudicabile.
FILIPOVITY 5,5: davanti prova qualcosa, ma dietro subisce il dirimpettaio Willis.
ZANOTTI 6,5: il 100% da 2 non nasce a caso, nemmeno 4 rimbalzi offensivi, ma dietro Krubally lo fa ammattire.
BOSTIC 5,5: partita un po’ evanescente per l’ex reggiano. Mezzo punto in meno per i 4 falli fatti.
KRUBALLY 7,5: perfetto dal campo, meno dalla lunetta, fondamentale contro Zanotti.
ZANELLI 6,5: segna triple in momenti importanti del match, dispensando anche 3 assist.
HARRISON 7: rientra dopo tanto tempo e mette subito 14 punti. Welcome back!!
VISCONTI 5,5: non ripete la prestazione scorsa, non lo si chiede. Ma almeno un canestro dal campo magari si.
GASPARDO 6: partita senza lode né infamia per il buon Raphael.
UDOM 6: come Gaspardo, però spettacolare la sua schiacciata.
BELL 5: sempre più oggetto misterioso negli ingranaggi di questa Brindisi.
WILLIS 8,5: MVP indiscusso del match. Fa quel che vuole: virate, tiri da fuori, schiacciate. 11 rimbalzi anche oggi per lui.
Luciano Pizzi
@Lubos10