Bologna 6 Aprile 2021 – Partita tiratissima alla Segafredo Arena quella fra Virtus Bologna e Unics Kazan. Si sapeva che non sarebbe potuta essere una passeggiata la sfida fra quelle che probabilmente sono le due squadre più forti della 7Days Eurocup 2020-2021, e così è stato.
Si sono affrontate due squadre con filosofie dei gioco completamente differenti questa sera: la Segafredo con la ricerca del gioco interno, della circolazione della palla e del canestro assistito ed un Unics con la ricerca ossessiva del tiro da tre punti, spesso cercato in isolamento e con una fisicità difensiva fatta assaggiare ai bianconeri bolognesi sin dalla palla a due.
Il match, come gara #1 dei quarti di finale contro Badalona, è stata sempre in equilibrio, con i virtussini che cercavano di scappare ed i russi che rintuzzavano colpo su colpo con triple scoccate anche senza un senso.
Dopo il +9 iniziale, gli uomini di coach Djordjevic hanno dovuto subire l’assalto in ogni parte del campo da parte degli avversai che hanno praticamente pressato 40 minuti su 40, mettendo fisicamente in imbarazzo la circolazione di palle bolognese.
La ribalta per il club tartaro è stata presa da Jamar Smith che nel primo tempo segnava da ogni dove e dal ben noto John Brown III che ha fatto vedere tutto il suo repertorio di intensità ed intelligenza cestistica, ma la partita ha avuto un solo grande protagonista: un MIlos Teodosic probabilmente alla sua migliore prestazione in maglia Virtus, dominatore della contesa per costanza, intelligenza e controllo dei momenti decisivi.
Il campione serbo fra assist e punti ha propiziato i 10 punti del break decisivo di fine partita.
La sfida di ritorno vedrà i ragazzi di coach Priftis giocare in una Basket-Hall Arena con la presenza del pubblico, pronti a non lasciare nulla di intentato per portare a gara 3 la Segafredo, che dovrà avere sicuramente un apporto maggiore da parte delle sue ali piccole Wheems, oggi impalpabile, ed Abass, che stasera non ha dato continuità alle sue ultime belle prestazioni.
Highlights
Spogliatoi
Virtus Segafredo Bologna vs Unics Kazan 80-76
Pagelle
Tessitori 6,5: dopo un ingresso difficoltoso in partita rientra nel secondo tempo e si fa notare per alcune giocate molto importanti
Abass 5: un brutto passo indietro dopo alcune partite che avevano fatto ben sperare per un suo ruolo sempre più importante in squadra, ma stasera si è meritata tutta la panca, poiché se è accettabile sbagliare una partita, non si possono commettere errori per superficialità in partite del genere
Pajola 7: poteva farsi condizionare dai due falli iniziali, invece resta con la testa nella partita e dà il suo solito enorme contributo difensivo
Alibegovic sv: neanche due minuti in campo, tabellino intonso
Markovic 6+: non doveva giocare, entra presto per i falli di Pajola e fa quello che può, è l’alter ego difensivo di Teodosic nel finale punto a punto
Ricci 6,5: mette il canestro più importante della partita, con una bomba dall’angolo che annulla subito lo svantaggio bolognese
Adams 6: poco più di tre minuti, mandato allo sbaraglio senza un play di fianco, tiene botta difensivamente
Belinelli 6,5: ottimo primo tempo, scompare nella ripresa, ma serve come specchietto per le allodole lasciando spazio al 44. Difensivamente è spesso in ritardo nelle uscite, ma si fa perdonare con tre splendidi assist
Hunter 6,5: troppo leggero in alcune conclusioni sotto canestro e inusualmente falloso ai liberi, è fra i protagonisti nel finale ed oltre a prendere 7 rimbalzi ruba un pallone decisivo a Brown nel finale
Weems 5: come in gara 1 contro Badalona offensivamente sbaglia la partita, però in difesa non molla un centimetro
Teodosic 9: domina la partita, si prende sulle spalle la squadra e nel finale non sbaglia una scelta, semplicemente MVP
Gamble 5: brutta partita, fatica a trovare i suoi tiri sotto canestro e nel secondo tempo perde due palloni sanguinosi che costringono lo staff tecnico a relegarlo in panchina per il resto del match
Brown 7: è ovunque, corre, stoppa, raddoppia tutto ciò che gli capita a tiro, in attacco mostra le sue ben conosciute mani educate
Canaan 6: tira tutto ciò che gli capita tra le mani, con medie rivedibili, ma è una sanguisuga attaccata a chiunque passi dalle sue parti
Zhbanov 5: impalpabile, anch’esso si fa prendere dalla frenesia del tiro da 3, senza risultato
White 4: dopo Teodosic l’ MVP per la Virtus di serata, non indovina una scelta neanche a pagarla oro
Klimenko sv: neanche due minuti di campo, senza farsi notare
Uzinskii 5: quattordici minuti di nulla, un po’ troppo poco
Smith 8: fa canestri impensabili, sembrano tutti tiri forzati, ma incredibilmente entrano, una spina nel fianco costante, e quando dopo un primo tempo stellare sembrava sparito, ricompare nel finale per spaventare Bologna, immarcabile
Morgan 7: solido, aiuta e cambia su tutti, si fa valere a rimbalzo offensivo, una spina nel fianco
Holland 7: dopo un primo tempo in sordina sfodera una ripresa solidissima ed inventa canestri dal nulla a giochi rotti
Theodore 5: ha giocato in Eurolega, ma stasera offensivamente non si è proprio visto