Dopo 7 sconfitte nelle ultime 8 gare, arriva una vittoria importante per i Golden State Warriors che, nei secondi finali di gara, hanno la meglio sui Bucks privi di Giannis Antetokoumpo tenuto a riposo per un ginocchio dolorante.
Warriors che hanno uno Steph Curry da sogno, in grado di confezionare una partita conclusa con 41 punti e un ottimo 14/21 dal campo, con 5/10 da tre punti, ma anche 6 rimbalzi e 4 assist.
Irreale il rendimento di Steph Curry nel secondo tempo: 19 punti nel solo terzo quarto, ne mette altri 11 nell’ultimo, in una seconda metà di gara da 10/14 al tiro.
Buone prestazioni anche di James Wiseman, già in doppia doppia all’intervallo, finisce con 13 punti e 10 rimbalzi, mentre Kelly Oubre Jr. termina con 19 e 4 triple a segno e Kent Bazemore dalla panchina (18 con 6/10 dal campo).
Ai Bucks non bastano un Jrue Holiday sempre più inserito nella sua nuova squadra (ottimo l’11/18 al tiro per 29 punti, ma con 8 palle perse), ed il solito Khris Middleton, autore di 28 punti e 7 assist con 10/19 al tiro.
LA NOTTE NBA
Sconfitta interna dei Boston Celtics con i Philadelphia Sixers, dominati da un Joel Embiid autore di 35 punti con 9/19 dal campo, che costringe la difesa dei Celtics a commettere tantissimi falli per provare a fermarlo, chiudendo con 16/20 dalla lunetta. Per lui anche 6 rimbalzi ed una stoppata.
I Los Angeles Clippers intanto, trascinati dalle loro due superstar Paul George e Kawhi Leonard, spazzano via Portland.
I Lakers, ancora in emergenza per le assenza di LeBron James, Anthony Davis e Andrea Drummond, passano a Toronto.
Cadono in casa Miami e Indiana rispettivamente con i Memphis Grizzlies e Chicago Bulls.
Tutto facile per i Denver Nuggets spinti dal solito Nikola Jokic, che mette a referto una doppia doppia da 27 punti e 11 assist, a cui aggiunge 8 rimbalzi, con un quasi perfetto 13/16 al tiro.
Chiudiamo con i soliti Atlanta Hawks che finisce con un ottimo 20/31 dalla lunga distanza, assicurandosi così la settima vittoria interna consecutiva.
A griffare il successo contro i New Orleans Pelicans è Trae Young con i suoi 30 punti e 6/7 da tre a cui aggiunge 12 assist, nonostante per i Pelicans ci siano 34 punti di Zion Williamson.
Bene anche Danilo Gallinari, per lui solo 21′ di gioco ma trova subito la mano dalla lunga distanza con 3/5 per chiudendo con 14 punti e 5/11 al tiro complessivo.
Giuseppe Pep Malaguti