Si concluderà domani sera mestamente la 7DAYS Eurocup 2020-21 per due compagini italiane come la Germani Brescia e la Reyer Venezia, una manifestazione che quest’anno sarà ricordata solo per essere stata ricca di rimpianti e, soprattutto, fuori dalle Top 16.
Ironia della sorte, domenica 13 dicembre le due squadre si sono scontrate al PalaLeonessa in un match teso e vibrante, ricalcando per certi versi le battaglie che nei primi mesi dell’anno, prima del #lockdown, le aveva viste protagoniste proprio nelle Top 16 della 7DAYS Eurocup 2019-20.
Infatti solo tra febbraio e marzo scorso Germani Brescia ed Umana Reyer Venezia vedeva prevalere il team lagunare.
Quest’anno invece, tutto è andato storto.
La Germani Brescia letteralmente avvitatasi nei problemi di spogliatoi e di un gruppo che non recepiva le direttive di coach Vincenzo Esposito.
L’Umana Reyer Venezia invece costretta a disputare ben tre gare a ranghi ridotti a causa di malanni ed infortuni nel doppio recupero prima vs il JL Bourge en Besse e dopo vs Badalona.
Domani dunque due trasferte prive di significato questo #Round10 se non per le statistiche finali.
Per la Germani Brescia a Parigi, vs il Metropolitan ’92 e per la Reyer Venezia in Turchia vs il Bahcesehir.
Gianluca Tucci ha presentato la partita che appunto vedrà il Bahcesehir e l’Umana Reyer in programma domani, martedì 15 dicembre, alle 17:00 italiane alla BJK Akatar Arena di Istanbul.
“Bahcesehir sicuramente fonda su Green la maggior parte del proprio gioco, però è una formazione che, nonostante abbia avuto un momento di calo, sia in Coppa che in campionato, sta provando a risalire la china, tant’è che ha firmato due giocatori americani nuovi: Evans, che è un playmaker molto veloce, e Robinson, che è un lungo muscolare. Quindi una formazione che non vuol lasciare niente di intentato, fra l’altro anche loro come noi sono matematicamente fuori dalla competizione, ma hanno giocato alla pari col Partizan pochi giorni fa. Chiaramente sono partite in cui vuoi dare il massimo: noi abbiamo bisogno assolutamente di pensare prima di tutto a noi, all’equilibrio tra la forma di alcuni giocatori di rientro post Covid, e quindi sarà una partita assolutamente vera. Tra l’altro è una formazione che presenta giocatori indigeni di grande agonismo, a cominciare da Akpinar, che viene da una partita da 30 punti, esterno di grande talento, per finire con i diversi lunghi che hanno fisico, stazza e molta personalità. Loro sono al completo, noi no, ma guardiamo alla nostra capacità di riprendere ritmo, intesa e forma fisica”.
Per la Germani Brescia, che chiuderà il proprio cammino europeo affrontando i francesi del Metropolitans 92 un viaggio dunque amaro.
In quello che la Germani Brescia spera possa essere solo un arrivederci, specialmente dopo aver partecipato alle ultime tre intense stagioni di EuroCup, la gara in terra francese – si gioca a Levallois-Perret, comune alle porte di Parigi – sarà tutt’alto che priva di significato.
Quello iniziato circa due settimane fa con il nuovo coach Maurizio Buscaglia, infatti, è un percorso lungo e ogni tappa di questo percorso va sfruttata nel migliore dei modi per trovare quell’unità di intenti dalla quale passeranno gli esiti di questa stagione.
La gara contro Boulogne, dunque, sarà un’altra occasione per proseguire quella crescita che nelle ultime partite è apparsa evidente, certificata anche dalle due vittorie consecutive ottenute in campionato e dalla prestazione positiva mostrata contro l’Unicaja Malaga nell’ultimo turno di EuroCup.