Casalecchio di Reno (BO), 22 novembre 2020 – E’ durata solamente tre quarti la resistenza di una incerottata Fortitudo Lavoropiù contro la Virtus Segafredo Bologna nel 109° derby felsineo.
Senza Pietro Aradori e con un Matteo Fantinelli in panchina solo per fare numero, la prova che aspettava il team di coach Meo Sacchetti era improba, ma fino all’ inizio dell’ ultimo parziale nonostante lo svantaggio continuo gli effescudati erano rimasti in partita.
L’inizio dell’ ultimo quarto, però, è stato traumatico e, con tre bombe di una insolitamente precisa dall’arco Segafredo, la partita si è spezzata con gli ultimi 9 minuti di partita che sono stati solamente un garbage time prolungato.
Dopo la sconfitta contro la Happy Casa Brindisi la Segafredo Bologna era chiamata a non perdere contatto con le prime della classe ed ha risposto presente guidata da un Alessandro Pajola sempre più decisivo.
Se coach Alexandar Djordjevic può gustarsi i 13 assist del solito Milos Teodosic Meo Sacchetti dovrà domandarsi perchè la sua squadra non ha mai avuto un sussulto di orgoglio al limite di frustrazione, accettando passivamente lo svolgersi degli eventi.
Sala Stampa
Milos Teodosic
Sasha Djordjevic
Meo Sacchetti by Vanni Zagnoli
Fortitudo Lavoropiù Bologna – Virtus Segafredo Bologna 71-91
Parziali: 22-25; 19-22; 17-20; 13-24
Progressione: 22-25; 41-47; 58-67; 71-91
Le Pagelle
Banks 5: 4/15 al tiro, 3 palle perse, mai un fattore, mai in partita, pochi money in the bank questa sera.
Mancinelli 5,5: fa quello che può, ma al rientro e nelle sue condizioni quello che può non basta.
Saunders 7: deve essere protagonista e ci prova, con 20 punti è il top scorer della partita con soli 11 tiri, se la Fortitudo ha perso non è certo per colpa sua.
Fletcher 6,5: fa quello che deve fare, mettere punti dall’ arco, prende anche 6 rimbalzi, più che sufficiente.
Palumbo ng: soli 2 minuti per un giudizio non bastano. Forse ancora troppo acerbo per questi palcoscenici.
Happ: 6,5 al rientro dopo il lungo infortunio mette numeri lusinghieri in attacco, ma se la Virtus ha tirato con più del 64% da due qualche responsabilità l’ha anche lui, nonostante le due stoppate.
Cusin 5,5: soli 8 minuti, ma non ha inciso mai, neanche con un fallo o uno dei suoi blocchi aggiustati, pure una palla sanguinosa.
Withers 5,5: troppo falloso da tre patisce i 4 virtussini, Ricci prima e Alibegovic poi.
Totè 5: 6 minuti di nulla, uno “squillo” uno 0/2 ai liberi. Desaparecido.
Sabatini 5: perde immancabilmente il confronto con ogni dirimpettaio avesse di fronte, però non è da lui che si devono chiedere i lampi. E’ l’ unico che prova a mettere un po’ di garra, ma senza costrutto.
Tessitori 6: inizia bene con un canestro dei suoi, ma 2 falli precoci lo levano dalla partita dopo 4 minuti e non rivedrà più il parquet.
Deri ng: 1 minuto per un gran bell’ assist, ma troppo poco per un giudizio.
Pajola 7,5: è il mio MVP, apre la partita con una bomba, toglie Banks dalla partita, fa il suo high in un derby a 21 anni, cosa chiedere di più ?
Alibegovic 7+: dopo alcune partite sottotono trova l’occasione migliore per riprendersi e spezzare la gara in due ad inizio ultimo quarto.
Markovic 6+: rientra senza forzare e con lui in campo la Segafredo ha forse i suoi momenti più solidi, mette a segno anche una bomba durante il break ammazza partita.
Ricci 6,5: premia Teodosic segnando la bomba dell’ assist più spettacolare della partita, è protagonista ad inizio match segnando quando deve.
Adams 5,5: i numeri sembrano dargli ragione, ma sembra ancora un corpo estraneo al gruppo virtussino. in contumacia di Abass deve provare a tenere anche Saunders quando Weems è in panchina, con risultati quantomeno rivedibili.
Barbieri ng: 1 minuto come Deri, non vale il voto, ma l’ esordio in un derby è sempre giornata da ricordare.
Hunter 6,5: sbaglia due rigori che gridano vendetta, ma con lui in campo c’è una elettricità unica.
Weems 7: giocatore totale di questa Virtus, quando è in partita tutta la squadra gira meglio. Collante silenzioso e preziosissimo.
Teodosic 7+: 14 assit, +/- di 27, il solito spettacolo da vedere, nonostante le 5 palle perse, croce e delizia.
Gamble 6+: mette assieme i suoi numeri, ma patisce troppo un Happ non al meglio
tromba