Questa giornata di Euroleague prende il via in Russia, dove il CSKA ospita il Baskonia. I moscoviti sono alla ricerca della terza vittoria consecutiva, mentre gli atleti baschi vorrebbero evitare la quarta sconfitta in cinque partite.
Il CSKA parte subito molto forte, toccando anche il +11 già nei primi minuti. il registro non cambia nel secondo e terzo quarto, con il vantaggio dei padroni di casa che oscilla fra il +14 e il +7. Nell’ultima frazione però c’è un importante moto di orgoglio degli spagnoli. Dopo essere scesi fino al -15 (sul 79-64), recuperano tutto. Il Baskonia con un incredibile parziale di 17-2 si riporta sull’82-82 a meno di un minuto dalla fine. Dopo un provvidenziale time-out il CSKA torna sul parquet concentrato, mentre i baschi sono evidentemente esausti per lo sforzo profuso.
L’MVP è assolutamente Hilliard che mette a referto 31 punti (12/16 dal campo). Molto bene anche il nostro connazionale Daniel Hackett che mette la firma a 16 punti e 3 assist. Buona prestazione anche per Clyburn (12 punti e 2 assist) che si fa valere nel concitato finale. Nel Baskonia si salvano Pierria Henry (17 punti e 5 assist) e Fall (19 punti e 8 rimbalzi)
CSKA Moscow – Baskonia 89-86
Parziali: 24-16- 24-19; 19-23; 23-28;
Per il secondo match di questo turno di Euroleague voliamo in Grecia, dove l’Olympiacos ospita l’Alba Berlin. I biancorossi sono all’inseguimento della quinta vittoria consecutiva che le permetterebbe di tenere il passo delle prime della classe. I tedeschi al contrario devono vincere per provare la risalita dalle zone meno nobili della classifica in cui sembrano essersi relegati.
L’Alba vede i propri ragazzi fare una partenza sprint, con un parziale di 3-11. Alla fine del quarto il punteggio sarà di 10-22. Il margine rimarrà pressoché invariato anche durante la seconda frazione. Il terzo, però, è il quarto della svolta: l’Olympiacos decide finalmente di giocare a pallacanestro e dà vita ad un incredibile 27-9 che ovviamente stravolge la partita. L’ultima frazione rimane una formalità, in cui gli ateniesi si limitano ad amministrare il vantaggio.
Nell’Olympiacos si fanno valere Mckissic con 14 punti, Jean-Charles con 13 punti e 5 rimbalzi ed anche Papanikolau che realizza 8 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. Nei tedeschi bene Giffey (13 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) mentre se la cava il nostro Fontecchio (8 punti, 4 rimbalzi e 2 assist).
Olympiacos – Alba Berlin 75-71
Parziali: 10-22; 14-13; 27-9; 24-27;
La terza sfida di questo #Round8 vede lo Zalgiris fare visita al Maccabi Tel Aviv. I lituani erano partiti molto bene con quattro vittorie nelle prime quattro partite, salvo poi rallentare con due sconfitte nelle ultime tre. Il Maccabi viceversa è partita molto a rilento in questa Euroleague con due sole vittorie collezionate fin qui.
La partita, se mai ce ne sia stata una, dura veramente pochissimi minuti, già a fine primo quarto gli israeliti sono sul +10, mentre a fine seconda frazione sono addirittura sul +30. Alla fine il tabellone reciterà un impietoso 85-57, ma il vantaggio sarebbe potuto essere addirittura superiore.
Nella squadra di casa si registrano i 16 punti, 4 assist e 4 rimbalzi di Dorsey, i 15 punti di Jones ma in generale è una prestazione di squadra a fare la differenza. Per lo Zalgiris si parla di una non-prestazione, decisamente in controcorrente rispetto a quanto fatto vedere fin qui in questa stagione.
Maccabi Tel Aviv – Zalgiris Kaunas 85-57
Parziali: 24-14; 29-9; 19-21; 13-13;
Per l’ultimo capitolo della serata andiamo in Spagna, a Barcellona, dove il Fenerbahce proverà ad espugnare il Palau Blaugrana. Il Barça fin qui ha trovato una sola sconfitta in sette partite (all’esordio, a San Pietroburgo). Il Fenerbahce dal canto suo ha raccolto quattro vittorie e tre sconfitte.
Come la partita di Tel Aviv, anche questa dura veramente pochissimi minuti. Già a fine primo quarto i catalani sono sul +11, e all’intervallo lungo sono sul +22. Negli ultimi due quarti gli spagnoli riusciranno anche ad implementare il proprio vantaggio.
Per gli amanti delle statistiche si riportano i 25 punti di Kuric, i 20 punti e 5 rimbalzi di Smits, i 16 punti e 8 rimbalzi di Mirotic. Come per lo Zalgiris ci sentiamo di sorvolare sulla prestazione del Fenerbahce di questa sera, una serata in cui non si è nemmeno provato a scendere sul parquet.
Barcelona – Fenerbahce 97-55
Parziali: 28-17; 23-12; 18-9; 28-17;