Cremona, 16 luglio 2020 – Si dice “La speranza è l’ultima a morire” ma crediamo che per la Vanoli Cremona, sia davvero ridotta ad un lumicino.
La compagine del patron Aldo Vanoli ha ancora tempo sino al 29 luglio per iscriversi al campionato di LBA ma a tutt’oggi, a parte quegli imprenditori del Consorzio Cremona Basket e gli encomiabili, fedelissimi tifosi, nessuno si è fatto avanti.
La società non ha ancora iniziato a rimborsare le quote degli abbonamenti non sfruttati prima del famigerato periodo Covid-19 e, pare, lo faccia solo in caso di disputa di una nuova annata agonistica.
Questo avverrebbe attraverso voucher che, in pratica, saranno “buoni sconto” di abbonamenti da utilizzarsi per il campionato 2020-21. Il gruppo “Salviamo la Vanoli” creato dai tifosi, restituirà a breve, le somme raccolte.
Inoltre il Gm in pectore Flavio Portaluppi ha pronto la documentazione per iniziare le pratiche di liquidazione della società.
Ripetiamo, sino a fil di sirena dei termini regolamentari ci si vuole tentare, magari c’è chi potrebbe avere un ripensamento tra gli imprenditori, anche se persistono tanti dubbi di incertezza sull’immediato futuro. Infatti, non si sa come sarà in autunno, sia a livello economico che sanitario e ovviamente sportivo.
E’ in dubbio la presenza del pubblico al palazzetto (in quanti potranno entrare?), non si sa chi acquisterà i diritti TV ed a che cifre. In virtù di ciò, gli aiuti degli sponsor sono naturalmente ridimensionati. Dal resto del mondo imprenditoriale nessun contatto concreto. In queste condizioni è impossibile andare avanti per una società come la Vanoli Cremona.
Venendo a mancare le quote abbonati e quella degli incassi ai vari match interni, la perdita è elevata. Dopo 11 anni di permanenza in LBA ad alto livello e, dopo i successi della scorsa stagione, la società si aspettava più vicinanza dal panorama imprenditoriale cremonese e non solo una pacca sulla spalla.
Essere stati una società virtuosa, al di là dei complimenti, non ha pagato e non paga. Chi volesse dare in extremis il suo supporto concreto finanziario, in cambio può avere buona parte della società e tanta visibilità, il nome della squadra, il primo sponsor.
Il patron Aldo Vanoli, di fronte a un progetto che garantisca un futuro al basket cremonese è pronto a farmi da parte e cedere le quote della società, che attualmente risulta sana e senza debiti.
Marco Ravara