Cremona, 6 luglio 2020 – Ci siamo. Entro sabato 11 luglio i tifosi della Vanoli Cremona sapranno se la società sarà al via nel campionato di LBA per la dodicesima volta.
Infatti domani, martedi 6 luglio infatti, ci sarà un incontro tra le componenti interessate: Aldo Vanoli ed il suo staff da una parte ed il “Consorzio Cremona Basket” dall’altra per fare il punto della situazione, sia per quanto riguarda la forza economica a disposizione che per l’eventualità di allestire il roster in tempi brevissimi.
In pratica, si saprà quanto è stato raccolto in finanze da mettere sul piatto. Si valuterà attentamente il capitale raccolto e poi nel fine settimana si prenderà la decisione definitiva. Ricordiamo che la Vanoli Cremona a tutt’oggi è federalmente e quindi regolarmente iscritta alla prossima LBA 2020-21 dopo aver presentato tutta la documentazione nei termini regolamentari, tra liberatorie e fidejussione. Bisogna partire almeno da un milione e seicentomila Euro, per poi durante la stagione apportare qualche integrazione.
Sicuramente sarà un programma parecchio ridimensionato rispetto agli anni scorsi.
Tra i principali componenti del Consorzio Cremona Basket (in primis Paolo Corradi della “Corradi e Ghisolfi” di Corte dè Frati), che sono impegnati intensamente sul fronte sponsor, non trapela nulla anche perché i tempi sono sempre più stretti e le risposte da ditte e grandi sodalizi non sono ancora giunte.
Intanto Flavio Portaluppi, che diventerebbe il nuovo general manager pur agendo “in pectore”, ha già stilato un piano di azione ed intrapreso svariati contatti con allenatori e giocatori, anche americani, ma attende di firmare dapprima il suo contratto con la società biancoazzurra.
La situazione dunque resta incerta ma pare ci sia qualche piccola speranza.
Cremona cestistica vuole rimanere aggrappata sino all’ultimo alla LBA che l’ha vista nell’elite del basket italiano intentato per 11 anni. Ricordiamo infine che venerdì 10 luglio è il termine per le intimazioni della LBA alle società carenti ed il 31 luglio quello della presentazione dei documenti mancanti,