Roma, 11 maggio 2020 – Primi bagliori di un Mercato che sarà decisamente lungo e complesso, come anche ribadito durante TriplaDoppia ieri, domenica 10 maggio, da coach Piero Bucchi il quale prevede quanto per la Sua Virtus Roma.
E’ ne ha ben donde il coach emiliano, visto che l’unico giocatore sotto contratto è Tommaso Baldasso, tutti gli altri sono già out, compreso Amar Alibegovic, il quale si diceva fosse in trattativa per il rinnovo già da dicembre scorso…Le solite frasi in libertà della società romana, dette per colmare il solito navigare a vista?
Intanto, mentre Sua Maestà Giovanni I abbia stamane ribadito l’idea (preconizzata dal sottoscritto diverso tempo fa, quasi ad inizio #LockDown), di poter disputare gare di LBA all’aperto, sfruttando la bellezza del clima estivo per riprendere a far echeggiare il rumore del cuoio sul legno, giungono altre news che compongono il puzzle della prossima stagione.
Vedremo poi chi potrà confermare la categoria, intanto le buone notizie arrivano da Brindisi la quale, anche se non ha ancora strappato il rinnovo di Adrian Banks (i cattivoni dicono voglia monetizzare i suoi ultimi due-tre anni di attività in un Top Team), ha deciso di confermare in blocco lo staff tecnico.
La società del presidente Nando Marino ha confermato infatti come Head coach Frank Vitucci, già l’anno scorso sottoscrittore di un accordo triennale, mentre è arrivata pure la conferma biennale per Alberto Morea e per il preparatore atletico Marco Sist. Confermato inoltre anche il secondo assistente Mattia Consoli, dunque una Happy Casa Brindisi che riparte quantomeno da un assetto solido dalla panca.
Mentre in Puglia già si pensa a costruire il roster, a Reggio Emilia invece c’è uno storico passaggio di consegne. Nel weekend infatti il patron Stefano Landi, che un anno fa aveva annunciato l’intenzione di lasciare alla fine della stagione 2019-20, è stato compiuto il primo passaggio legale che, nei prossimi giorni, porterà poi alla costituzione della nuova società.
I quattro nuovi soci della Pallacanestro Reggiana sono Graziano Sassi, Enzo e Veronica Bartoli, Enrico San Pietro ed Andrea Baroni hanno così firmato la lettera d’intenti, impegnandosi a entrare in società e garantendo così la sopravvivenza alla storica società cestistica cittadina. Ad affiancare i nuovi soci resterà anche Stefano Landi, la cui società a responsabilità limitata Girefin detiene attualmente il 100% delle quote.
Ora si procederà, nei termini e nelle modalità previste, allo spacchettamento delle quote per arrivare a una compagine che avrà cinque quote paritarie, ognuna del 20%. Per costituire il capitale sociale ogni socio verserà una cifra che si aggira sui 200mila euro con però le porte a eventuali nuovi soci non verrebbero in ogni caso sbarrate.
Ma anche a Trieste si guarda al futuro con ottimismo. Confermato Eugenio Dalmasson alla guida tecnica, la base tricolore sarà confermato in blocco in quanto sotto contratto in questo momento e sono Juan Fernandez, Lorenzo Baldasso, Matteo Da Ros, Riccardo Cervi e Iacopo Demarchi. In dubbio Matteo Schina e Lodovico Deangeli ma di fatto potrebbe rivedersi anche la posizione di Daniele Cavaliero ed Andrea Coronica, attualmente senza contratto.
Insomma, Trieste cerca prima di tutto di consolidare la truppa italiana, ottima mossa, chi si muoverà in tempo farà sicuramente bene!
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto