Trieste, 7 marzo 2020 – Dunque vince 97-80 l’Allianz Pallacanestro Trieste la delicata sfida a porte chiuse con la OriOra Pistoia: i biancorossi di coach Eugenio Dalmasson si impongono con i toscani, dopo uno stop lunghissimo fra Coppa Italia, nazionali e stop per motivi sanitari.
Per l’occasione, è Akill Mitchell a rimanere in tribuna: in un’atmosfera davvero da scenario apocalittico, con il palasport vuoto ma con una coreografia organizzata per l’occasione, per far sentire la vicinanza del pubblico ai giocatori di Trieste, coach Dalmasson sceglie il quintetto formato da Fernandez, Justice, Jones, Peric e Cooke; Pistoia risponde con Culpepper, Salumu, Petteway, Johnson e Brandt.
Primo periodo, l’inizio è favorevole a Salumu, che firma quattro punti di fila, e Brandt (molto presente vicino a canestro): Pistoia usa una zona press che la porta sul 4-9, ma Justice e Washington pareggiano i conti. Il primo vantaggio di Trieste arriva con Fernandez, che piazza cinque punti di fila e fissa il 17-16. L’Allianz cerca di scappare e, con quattro punti di fila di Peric e un contropiede di Fernandez, va sul 23 – 16, ma Petteway e Salumu tengono a contatto la OriOra, prima dell’ultima realizzazione di Jones (25-20 al 10’).
Secondo periodo, con Pistoia sempre a zona, Cavaliero esordisce con una tripla e Jones si catena in contropiede, dopo un bel recupero di Cervi: è vantaggio in doppia cifra, 30-20, dopo un minuto e mezzo. L’ex Landi, però, si fa trovare pronto nel pitturato e indovina due canestri consecutivi: i triestini sono bravi a rimanere avanti e controllare il punteggio, con Jones che serve un ottimo assist per il “fallo e vale” di Hickman. Quando Peric e nuovamente Jones vanno a referto, arriva il time out di Carrea (40-28 a 4’59’’): la risposta della formazione toscana è perentoria, con uno 0-7 portato avanti dallo spauracchio Petteway, tanto che coach Dalmasson chiama minuto di sospensione per parlarne con i suoi. L’effetto è immediato: negli ultimi minuti, a giovarne è Kodi Justice che prima infila una tripla dall’angolo e poi, sulla sirena, sfrutta l’assist di Fernandez per colpire nuovamente dalla lunga distanza per il 50-39 di fine secondo periodo.
Terzo periodo, al rientro dagli spogliatoi, Pistoia prova subito a rovesciare palla dentro al pitturato e ottiene qualche risultato con Johnson e Brandt, ma dall’altra parte l’Allianz riesce a reagire bene in difesa e la coppia Washington – Peric fissa il 56-41. I biancorossi, però, si caricano di falli in breve tempo: Fernandez commette il terzo fallo a 6’12’’ dalla terza sirena: entra Hickman, ma dall’altra parte Justice colpisce nuovamente dalla lunga (66 – 51). I locali conquistano il massimo vantaggio sul +18, poi Culpepper, Brandt e Petteway riescono a rosicchiare qualche lunghezza: Pistoia tiene duro, ma alla fine del terzo periodo il punteggio recita 72-61.
Quarto periodo, Trieste confeziona un 7-0 in poco più di un minuto: Fernandez, Jones e Peric segnano con giocate corali di squadra, tanto che Carrea deve chiamare time out (79-61). Nonostante il terzo fallo di Peric, i biancorossi rimangono saldamente al comando nel punteggio, con un gioco intenso e attento. Quando Dequan Jones mette una bomba e piazza un canestro e fallo su assist di Justice, ecco che il punteggio si aggiorna: il tabellone dell’Allianz Dome dice 85-67. Negli ultimi minuti, con Brandt e Culpepper che cercano in qualche maniera di tenere a galla la OriOra, i biancorossi non mollano di un centimetro. Da Fernandez a Jones (5/7 da due, 4/7 da tre, 1/1 ai liberi, 3 recuperi, 3 assist), con Cooke che va ad affondare le mani nel canestro su suggerimento dello stesso Jones (92-71), è trionfo Allianz: Trieste vince, raggiunge Pistoia e riesce anche a ribaltare la differenza canestri. La strada per la salvezza è ancora lunga, ma la prima “sfida” è stata vinta con cuore, agonismo e intelligenza.
Sala Stampa
Eugenio Dalmasson
Allianz Trieste – OriOra Pistoia 97-80
Parziali: 25-20; 50-39; 72-61