Roma, 5 agosto 2019 – In una stagione come quella da poco passata della pallacanestro professionistica italiana ricca di paradossi, problemi economico/finanziari e/o disciplinari che hanno costretto la Corte Federale della FIP a mettere mano su tutte, proprio tutte, le classifiche finali dei vari tornei sia maschili e femminili, dalle sponde del Tevere si assiste al perpetrarsi di sempre nuove vicende, in verità in scena da diverso tempo (un decennio almeno), ma dalle fenomenologie sempre più intriganti connesse alle storie del club indiscutibilmente più amato e controverso della Capitale, al secolo la Virtus Roma.
Avremo anche tempo e luogo per tirar giù un paio di pensieri scritti sulle altre, stupefacenti vicende inerente all’altro team della Capitale, l’Eurobasket Roma, destinata a dover raggiungere addirittura l’Europa dei canestri in due-tre anni ed invece, dopo due, tre anni da questo traguardo dichiarato lodevolmente ma purtroppo disatteso in toto, ancora ferma al palo in Serie A2 e dopo due, tre anni di categoria in cui inoltre han fatto più notizia le sconfitte in serie che non le vittorie.
Comunque sia, tornando alla Virtus Roma succede che, dopo aver vinto il proprio campionato con pieno merito (ma con un contorno elevato di palpitazioni finali che ora sarebbe stucchevole ricordare), invece di triplicare la felicità, la gioia e l’entusiasmo generato attorno a se anche per merito di uno straordinario quanto encomiabile “zoccolo duro” del tifo virtussino, provando ad incendiare di nuovo quella passione in città mortificata da quattro anni di A2 successive all’ormai storica “autoretrocessione”, la società piomba invece in un silenzio comunicativo totale, privo di senso e di logica.
Ovvero, molto probabilmente sarà dipeso da qualcuno o da qualcosa perchè sino alla fine del mese di giugno 2019 la comunicazione era interamente appaltata alla società IQUII, predisposta ad allargare la base web della comunicazione con risultati anche lusinghieri ma desolatamente a senso unico: internet e socials sfruttati molto bene ma, anche se chi vi scrive nasce e vive nella rete, non si possono ignorare in un’azione a 360° comunicativa di una società professionistica sportiva media importanti come radio, tv locali e giornali nazionali e locali. Il risultato finale è stato infatti che del ritorno in Legabasket – LBA della Virtus Roma in città ed in area metropolitana lo han saputo in pochi, oltre al solito zoccolo duro. Un imbarazzante controsenso purtroppo ma in linea con la politica della società, i fatti sono questi, inutile girarci attorno. E se la IQUII stia ancora lavorando alla Virtus Roma, non è dato sapere ufficialmente.
Oggi però arriva, dopo appunto mesi di silenzio post-promozione, interrotto con comunicati inerenti ad i nuovi arrivati in seno al roster per il prossimo campionato (Skyler Flatten, Mike Moore, Roberto Rullo, Giovanni Pini, Jerome Dyson, Davon Jefferson e Tomás Kyzlink), più la conferma di Tommy Baldasso (manca ancora quello ufficiale di Liam Farley che dovrebbe di fatto chiudere il roster), e due comunicazioni su precampionato e calendario LBA, la notizia che dovrebbe cambiare il passo, si spera una volta per tutte, perchè alla direzione “Marketing ed Eventi” arriva un personaggio dal profilo importante come Nicola Tolomei.
Ecco il comunicato ufficiale:
La Virtus Roma comunica l’ingresso nell’organigramma societario di Nicola Tolomei in qualità di Responsabile area Marketing ed Eventi.
Nato a Bologna il 14 settembre 1963, Tolomei inizia a occuparsi di sport marketing nel 1991 lavorando per un decennio a progetti di carattere sociale legati allo sport con marchi di valore come Adidas e Rebook. Di lunga data la collaborazione con Dino Meneghin, che porta Nicola Tolomei a diventare Direttore Marketing FIP dal 2009 al 2013, esperienza dopo la quale passa a LNP fino al 2015. Dal 2016 al 2019 è Responsabile Marketing presso la Leonessa Brescia, ultima avventura prima dell’approdo a Roma. Contestualmente all’ingresso a Brescia, fonda nel 2016 l’agenzia di marketing SPORT&IDEAS con sede a Milano.
Dunque, un altro buon arrivo anzi, in linea teorica un ottimo arrivo come avvenuto sul campo acquisendo Jerome Dyson e Davon Jefferson, come recita il suo CV brevemente esposto in questo comunicato. Nicola Tolomei non è certamente un pivello, è persona che ad esempio ha preso parte in maniera consistente alla crescita verticale della Leonessa Brescia e tutto farebbe presagire che certe distonie di questa Virtus Roma potrebbero terminare.
Ecco le sue parole parole ufficiali in merito al suo nuovo ruolo in Virtus Roma:
«Ringrazio la famiglia Toti per la fiducia concessami che mi impegnerò profondamente a ricambiare con gesti concreti e solidi che possano organizzare in Virtus un progetto di marketing qualificato ed efficace, in modo da poter sviluppare consensi per il club e per un brand straordinariamente unico come quello rappresentato dalla Città di Roma. Una città alla quale sono legato anche affettivamente essendo mia moglie romana».
Ed ecco quelle invece del nuovo Presidente della Virtus Roma, Alessandro Toti, le sue prime parole in pubblico ufficialmente dopo il logico (quello sì), silenzio del padre, ing. Claudio Toti, dovuto alle ben note vicende giudiziarie e che auguriamo si concludano positivamente ed al più presto per lui:
«La professionalità di Nicola Tolomei, insieme agli ottimi risultati ottenuti negli anni nelle varie realtà con le quali si è confrontato, non ultima quella di Brescia dove ha svolto un ottimo lavoro, ci hanno convinto fosse l’uomo giusto a cui affidare l’area Marketing ed eventi della Virtus Roma. Gli diamo quindi il benvenuto e gli facciamo un grande in bocca al lupo per il lavoro che lo aspetta».
Vogliamo essere fiduciosi, vogliamo credere che sia così ma permetteteci di essere dubitativi. Il perchè risiede nel passato e nel presente come anche i recentissimi accadimenti dimostrano. Ad esempio, nessun comunicato stampa per salutare un certo Henry Sims uscito dal contratto biennale, cioè niente di niente per gratificare di un “arrivederci” forse uno dei principali artefici della promozione in Serie A2 come niente è stato comunicato ufficialmente sulla conferma di Amar Alibegovic, rispettando un contratto biennale sottoscritto lo scorso anno.
Molte cose quindi da ricalibrare, molte cose su cui si deve lavorare del resto quanti comunicati nel e del passato, fragorosamente roboanti ed impegnativi come questo, sono stati palesemente e puntualmente disattesi da questa proprietà? Auguriamo comunque a Nicola Tolomei di poter svolgere un lavoro valido e proficuo, risollevando le sorti di questa Virtus Roma che sempre di più assomiglia, stagione dopo stagione, ad un qualcosa di stupendamente incompiuto!
Fabrizio Noto/FRED