Capo D’Orlando (ME), 17 giugno 2019 – Sette anni dopo la Dé Longhi Treviso torna nel basket che conta, quello di LBA. Questa sera, vincendo anche #Gara3 della Finale Playoff Promozione della Serie A2 ma in trasferta, al PalaSikeliArchivi di Capo D’Orlando battendo un’indomita e sfortunata Benfapp Capo D’Orlando per 65-76, chiude da trionfatrice una stagione lunga e sfibrante.
Dopo la bella vittoria in Coppa Italia LNP dei primi di marzo scorso, battendo in Finale la rivale di sempre in questi anni di A2 e cioè la Fortitudo Bologna, questa sera il team di Max Menetti raccoglie un traguardo meritato ma per niente scontato, alla luce del cammino comunque periglioso che l’ha vista comunque arrivare al secondo posto in classifica e vincere sempre le Serie ma più di qualche volta vacillare in questi Playoff. Certo, i cavalli si vedono all’arrivo come si suole dire e questa Dé Longhi Treviso effettivamente alla fine ha tagliato da prima il traguardo, mostrando anche grinta e carattere da vendere.
Ma, e non retorica gratis, onore a questa Benfapp Capo D’Orlandina che ha lottato non solo contro la Dè Longhi Treviso più forte degli ultimi tempi, oggettivamente costruita per tornare in LBA, ma anche contro una sfortuna nera. Raramente si può ricordare una squadra che perda in #Gara2 prima uno dei suoi pezzi pregiati come Brandon Triche per infortunio. Poi, stamane anche Joe Trapani per i postumi di un colpo subito, involontario, sempre nello stesso match al PalaVerde. Infine, oggi, nel corso della decisiva #Gara3, prima ha dovuto rinunciare a Matteo Laganà; poi per un malore, per fortuna rientrato ma che lo ha tolto dal bordo campo, a coach Marco Sodini, lo splendido condottiero di una stagione più unica che rara; infine, a colmare la sfortuna più vessatoria che si sia mai vista – quasi in stile Golden State Warriors – a Jordan Parks, per un malanno muscolare nel quarto periodo, nel momento in cui quanto restava di questa eroica squadra stava cercando di resistere alla strapotenza trevigiana. Alla fine comunque solo applausi per i Paladini di Sicilia, che hanno lottato con il cuore e l’orgoglio fino all’ultimo minuto di gioco, al culmine di una stagione straordinaria che li ha visti vincere 19 gare consecutive.
Complimenti a Treviso per la promozione in Serie A, di un David Logan MVP assoluto del match con 36 punti ed un’organizzazione di squadra di categoria superiore, una squadra che si è mossa sempre con estremo ordine e disciplina mettendo in mostra anche individualità di spicco come Davide Alviti, Amedeo Tessitori, Matteo Imbrò, Dominez Burnett, Matteo Chillo, Luca Severini, Lorenzo Uglietti ed un folto gruppo di ragazzini di talento che hanno dato il loro contributo alla vittoria del torneo. Senza dimenticare Eric Lombardi, fattosi male dopo #Gara5 vs Trapani negli ottavi di Finale.
La cronaca
Primo periodo, i primi punti della gara sono di Laganà, mentre Imbrò è il primo a segnare tra gli ospiti, con Parks e Laganà a portare la Benfapp sul +5 iniziale (6-1). Imbrò infila la tripla, Parks tiene i paladini sul +5 (10-5) ma un break di 8-0 Treviso firmato da Logan e Uglietti porta Treviso avanti di tre lunghezze (10-13). La tripla di Mei riporta tutto in parità a quota 13, ma i contropiedi chiusi da Uglietti e Logan tengono la De’ Longhi sul +2 (15-17), anche se Bruttini e Parks consentono alla Benfapp di chiudere il primo quarto in vantaggio sul 18-17.
Secondo periodo, Bruttini è preciso dalla lunetta e consente ai paladini di allungare in avvio di secondo quarto (20-17), anche se Treviso ribalta portandosi in vantaggio con cinque punti di fila di Imbrò e la tripla di Alviti (20-25). Mobio tiene incollati i suoi con la tripla, ma Logan replica immediatamente e Tessitori porta la De’ Longhi sul +7 (23-30). Coach Sodini lascia il parquet per recarsi negli spogliatoi a causa di un innalzamento di pressione, mentre dopo 17 minuti di gioco Laganà si fa male scivolando sul parquet. Logan e Tessitori portano la De’ Longhi sul +9 (25-34), Mei fa 2/2 e poi per proteste gli viene fischiato tecnico, così Alviti e Imbrò dalla lunetta mandano le squadre negli spogliatoi con Treviso avanti di 10 (27-37).
Terzo periodo, in avvio di terzo quarto due triple di Logan mettono 16 punti tra i paladini e gli ospiti (27-43). Parks prova a scuotere i suoi con la schiacciata, ma Logan infila un’altra tripla. Bruttini ne mette altri due, ma la schiacciata di Logan in contropiede e la tripla di Imbrò portano Treviso sul massimo vantaggio, +22 (31-53). Bruttini realizza ancora, ma Chillo inchioda. Arriva la fiammata di Parks, con il gioco da tre punti e la tripla del -16 (39-55). Imbrò ne mette due, ma con il 2/2 di Parks in lunetta e le triple di Bellan e Mobio la Benfapp riesce a ricucire parzialmente lo strappo, portandosi sul -12 (47-59).
Quarto periodo, in avvio di ultimo quarto Parks ne mette due per il -10, ma Tessitori e Logan riportano la De’ Longhi sul +14 (49-63). Parks chiude il gioco da tre punti, Bruttini ne mette due, ma arriva l’ennesima tegola sulla testa dei paladini, anche Jordan Parks subisce un infortunio alla coscia destra dopo un contatto falloso. Una Benfapp molto rimaneggiata dimostra di non mollare mai e non cede neanche un centimetro e con due punti di Galipò in penetrazione e due di Bruttini si riporta sul -5 (58-63). Burnett prova a tenere a distanza di sicurezza Treviso, ma la tripla di Bellan porta l’Orlandina ad appena 4 lunghezze di distanza a 4’ dalla fine (61-65) e il PalaSikeliArchivi ci crede, è una bolgia e spinge i suoi più che può. A togliere le castagne dal fuoco però è il solito Logan, con quattro punti di fila e la tripla che porta Treviso a distanza di sicurezza. La tripla di Burnett chiude di fatto i giochi portando la De’ Longhi sul +13 (62-75). La panchina locale concede la standing ovation ai suoi e arriva la tripla di Murabito che riporta Capo d’Orlando sul -10 (65-75). Il tiro libero di Imbrò chiude la gara sul 65-76.
Sala Stampa
David Sussi
Benfapp Capo D’Orlando – Dé Longhi Treviso
Parziali: 18-17; 9-20; 20-22; 18-17
Redazione All-Around.net