Porto San Giorgio (FM), 3 marzo 2019 – La Dé Longhi Treviso di coach Max Menetti si vendica dello o-2 in stagione regolare patito dalla Lavoropiù Fortitudo Bologna e si aggiudica la LNP Coppa Italia edizione 2019 per 75-84 disputando una gara quasi perfetta nella cornice del PalaSavelli di Porto San Giorgio.
Ci rimane male la F Bolognese, non per altro perchè il suo coach Antimo Martino, che anche lo scorso anno dovette arrendersi in finale a Tortona allenando Ravenna questa sera, aldilà delle cabale, non riesce a trovare l’alchimia giusta per superare l’ottima difesa trevigiana. E Bologna infatti tira fuori una gara un pò sottotono, specialmente nella fluidità offensiva ma di fatto è stata brava Treviso che ha avuto dalla sua una spiccata tendenza a chiudere ogni varco vicino al proprio cotone e di contro, cercare di liberare al meglio David Logan, nominato MVP della Manifestazione, e regalare molti palloni ad Amedeo Tessitori e Matteo Chillo, a certi tratti dominanti. Del resto l’ex-coach di Reggio Emilia ha edificato le sue vittorie proprio accentrando l’attenzione delle sue squadre alla fase difensiva ed una volta chiusi gli spazi per le scorribande di Maarten Leunen e Capitan Stefano Mancinelli, la F Bolognese si è dovuta affidare al solito, letale Kenny Hausbrock, che a referto dice 26 punti a fine gara, in una serata in cui Guido Rosselli non brilla come nei quarti e nella semifinale.
Ma la vittoria trevigiana si costruisce nel primo tempo, chiuso in vantaggio al 20′ di gioco sul 37-51 con Matteo Imbrò ed Eric Lombardi a dare man forte ad un Dominez Burnett essenziale e pulitissimo nel suo gioco, la conseguenza è un dominio sotto le plance (39-27), e quindi anche extra-possessi che fiaccano la voglia della squadra bolognese di combattere con maggior convinzione. Se a questo poi sommiamo un Matteo Fantinelli che non è riuscito a promuovere quelle percussioni che solitamente massacrano le difese avversarie, ecco che il quadro finale è una vittoria meritata di Treviso, anche se con un logico finale di quarto periodo in cui la Fortitudo ha provato in tutti i modi di rientrare a contatto della Dè Longhi ma senza mai dare la sensazione di potercela fare: forse non avere un vero centro di ruolo in gare da gara secca non aiuta se i tuoi pacchetto di ali forti hanno la ruggine nelle mani.
Delude poi Carlos Delfino, arrivato da poco tempo e probabilmente “fuori” mentalmente dal contesto biancoblu, mette dentro una gran tripla ma di fatto non lascia una grande impressione, dall’ex-NBA ci si sarebbe atteso di più, magari anche nel servire i compagni. La serata invece è di gran lungo la sera di David Logan. Che l’ex-Sassari potesse essere devastante a queste latitudini lo si sapeva ma siccome la prova del campo alla fine prevale, possiamo dire che se Logan mantiene questa dedizione e questa cura nel mettersi a disposizione della squadra, oltre che a mettere dentro la maggior parte dei tiri che lancia verso il ferro avversario, non solo il futuro della Dè Longhi è roseo ma soprattutto la Fortitudo non deve proprio sbagliare un colpo da quì al 29 aprile (data dell’ultimo match della stagione regolare), perchè i biancocelesti potrebbero fare filotto ed operare una clamorosa rimonta. Al momento ci sono sempre tre gare di differenza, che poi sarebbero quattro in virtù del vantaggio che i bolognesi hanno nello scontro diretto ma, come si suole dire, mai dire mai!
Si chiude così un’edizione che Treviso vince, non dominando la Finale ma legittimando la sua vittoria con una grande prova stasera e nelle altre due gare sia vs Latina che ieri vs Bergamo. Semmai lo spettacolo offerto sul campo non è stato certamente stato di grande spessore se non a tratti (bella ieri anche Virtus Roma vs Bologna ma almeno sino a quando in gara la Virtus Roma c’è stata…), eccezione per la sorprendente Bergamo che ha fatto lo sgambetto ai padroni di casa della XL Extralight Montegranaro, era logico che con una fase finale del campionato in dirittura d’arrivo non proprio tutte le squadre abbiano sputato sangue per vincere gare e Coppa.
La LNP deve capire che se l’idea di disputare questa manifestazione è accattivante, non deve andare in scena così in là nella stagione, al massimo entro la metà di febbraio e non oltre, altrimenti diventa solo una sorta di Est vs Ovest in stile NBA: tanta fuffa e poca competizione vera. L’anno prossimo, cara LNP, attenzione a questi dettagli perchè sono i dettagli che fanno la differenza.
Sala Stampa
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Lavoropiù Fortitudo Bologna – Dè Longhi Treviso 75-84
Parziali: 19-24; 18-27; 22-15; 16-18
Fabrizio Noto/FRED