Serata in chiaroscuro l’ultimo match del #Round2, il #Game6 per la Dinamo Sassari e la Pallacanestro Varese hanno finale differenti. I sardi vincono vs l’AEK Larnaca per 93-81 nonostante i problemi e le numerose assenze mentre una Varese forse distratta si fa sorprendere in casa dagli olandesi del Donar Groningen per 77-80. Comunque le due squadre erano già qualificate da tempo, ecco il dettaglio.
A Sassari si gioca un bel basket passano i padroni di casa per 93-81
Sassari, 6 febbraio 2019 – La Dinamo Banco di Sardegna conquista il #Game6 e chiude il #Round2 di FIBA Europe Cup con una vittoria, sono ben 5 le vittorie nel girone che valgono anche il primo posto nel girone. I ragazzi di coach Esposito partono bene e si portano in vantaggio in doppia cifra nel secondo tempo, condotti dall’offensiva italiana. In chiusura di seconda frazione l’Aek trova fiducia e trascinata dalle prestazioni balistiche dei suoi esterni chiude alla seconda sirena avanti di 1. Nel secondo tempo, dopo una danza punto a punto i giganti trovano l’allungo decisivo con la coppia Thomas- Polonara e finisce 93-81.
Primo periodo, gli ospiti aprono le danze con Biggs, Carter e Devecchi si iscrivono a referto e siglano il primo allungo biancoverde. L’Aek bombarda dalla lunga distanza ma i giganti restano avanti con Magro. L’offensiva italiana conduce il Banco avanti con Polonara, Spissu e il capitano, dopo 10’ è 30-21.
Secondo periodo, Diop e Gentile si uniscono alla causa, ma Larnaca trova fiducia bombardando dalla lunga distanza con Sizopoulos, Kounas e Duren. Gli ospiti si portano a -1 ma Sassari ricaccia indietro con Polonara e Devecchi. Break gialloverde di 7 punti e i ciprioti restano a contatto: Mantovani firma il sorpasso a cronometro fermo. Dopo 20’ il tabellone dice 50-51.
Terzo periodo, al rientro dalla pausa lunga le due squadre si affrontano in una danza punto a punto: gli ospiti trovano un break con Sizopoulos, Stewart e la bomba di Duren che scrive il sorpasso. Reazione biancoverde condotta dal capitano Devecchi, già in doppia cifra: protagonista dell’ultimo giro di cronometro è Rashawn Thomas che con 4 punti di fila firma il contro sorpasso sassarese al 30’: 69-68.
Quarto periodo, il giocatore originario di Okahoma prosegue la sua corsa con canestro and one e tripla; 2+1 di Polonara ed è +8 biancoverde. Thomas, Spissu e Polonara: l’ala azzurra chiude la partita.
Sala stampa
Vincenzo Esposito
“Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile e da non sottovalutare, l’Aek aveva la possibilità di arrivare terza nel girone e di rientrare nel giro dei ripescaggi. Quando abbiamo tenuto la giusta attenzione siamo stati avanti bene sulla gara, oggi avevamo tre giocatori in meno e per questo sono contento di come abbiamo reagito nelle difficoltà, sono felice per le prestazioni di chi di solito gioca meno minuti e di chi ha giocato fuori posizione, tutti sanno che in un momento come questo con le rotazioni più corte devono sacrificarsi maggiormente per la squadra. A Torino saremo questi, senza Smith, Pierre e McGee. Per il recupero degli inforunati vedremo giorno dopo giorno e in particolare il punto della situazione lo potremo fare dopo Torino. Comunque saremo messi, l’importante mantenere la mentalità e stare uniti”.
Rashawn Thomas
“E’ stata una partita molto dura, quaranta minuti di battaglia vera, noi siamo stati bravi a rimanere uniti nonostante gli errori”.
Vladimir Veremeenko
“Stasera abbiamo dato tutto sul parquet e provato a fare del nostro meglio per passare il turno, nel finale abbiamo perso lucidità e la vittoria è sfumata”.
Dimitrios Koukouris
“Prima di tutto voglio ringraziare per l’ospitalità ricevuta. Quella di stasera è stata una sfida tosta, sapevamo di dover dare il massimo per vincere pur sapendo che contro Sassari sarebbe stato difficile. Siamo partiti male ma nel secondo quarto ci siamo ripresi, abbiamo avuto il controllo sulla gara fino al 68-61 poi tra rotazioni corte e problemi a rimbalzo abbiamo patito nel finale. Complimenti a Sassari per la qualificazione con largo anticipo, penso sia una delle migliori squadre di questa competizione”.
Dinamo Banco di Sardegna – Aek Petrolina 93-81
Parziali: 30-21; 20-30; 19-17;24-13
Varese è troppo distratta il Donar Groningen ne approfitta e vince 77-80 al supplementare
Masnago (VA), 6 febbraio 2019 – E’ una sconfitta che non ha strascichi negativi per la Pallacanestro Varese che in occasione dell’ultimo turno del girone K del #Round2 di FIBA Europe Cup cede contro il Donar Groningen con il risultato di 77-80 dopo un tempo supplementare. Match estremamente equilibrato quello andato in scena alla Enerxenia Arena di Masnago, con i biancorossi che, con la qualificazione già in tasca da due match, non sono riusciti a trovare le adeguate contromisure all’ottima serata di Jeter (6/10 da 3 e uomo ovunque degli olandesi) vero e proprio trascinatori degli ospiti.
Primo periodo, gli ospiti partono subito forte sfruttando il tiro pesante di Jeter, ma i padroni di casa sono bravi a rispondere con la verve di Salumu che tiene i biancorossi in scia con 5 punti consecutivi, anche se è il capitano Ferrero a siglare il “cesto” del 15-15 che chiude il primo quarto.
Secondo periodo, l’avvio premia, anche in questo caso, gli olandesi, stavolta presi per mano da Cunningham. Varese non barcolla, ma anzi risponde per le rime con Ferrero e Natali che riportano i loro in vantaggio trascinandoli fino al 35-31 di metà gara.
Terzo periodo, l’equilibrio regna padrone anche ad inizio di terzo periodo, anche se, ben presto, Groningen prende in mano le redini del match portandosi sul +5 (45-50) grazie ai canestri di Hammink. La risposta varesina tarda ad arrivare dando agli ospiti la possibilità di allungare ulteriormente fino al 56-48 del 30′.
Quarto periodo, Ferrero suona la carica per i suoi con la bomba che apre gli ultimi 10′ del match. Gli ospiti reggono l’urto e tengono invariate le distanze. A scuotere i biancorossi è Avramovic, il cui ingresso sul parquet frutta il momentaneo -2 (63-65) che costringe coach Braal al timeout. Al rientro in campo, Varese pareggia a quota 65, ma a 8″ dall’ultima sirena Jeter piazza la tripla che gela la Enerxenia Arena. A riscaldarla ci pensa Cain, il più lesto a raccogliere il rimbalzo dopo l’errore dalla lunetta di Avramovic e a piazzare il tap-in del 68-68 che manda il match al supplementare.
Supplementare, Varese inizia con convinzione salvo poi subìre il rientro di Groningen che, a meno di un minuto dalla fine, piazza la bomba del momentaneo 75-78. Coach Caja chiama timeout e al rientro in campo Avramovic accorcia con il canestro in penetrazione; il solito Jeter non sbaglia dalla lunetta riportando i suoi sul +3 (77-80) a 5″ dalla fine, gap che Avramovic non riesce a colmare con la preghiera che si infrange a malapena sul ferro.
Sala Stampa
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Pallacanestro Varese – Donar Groningen 77-80 d.t.s.
Parziali: 15-15; 20-16; 13-25; 20-12; 9-12