Ventspils (LET), 5 febbraio 2019 – Si conclude nel peggior modo possibile la stagione europea della Sidigas Avellino. Nell’ultimo match decisivo a Ventspils vs il BC Ventspils, nel #Round14 del gruppo A della FIBA Basketball Champions League, il team irpino infila la quarta sconfitta consecutiva arrendendosi all’OT per 106-102 ai lettoni e, per il gioco degli scarti nei doppi confronti negativi, deve cedere il passo ai francesi del Le Mans Sarthe Basket ed ai russi del Nizhny Novgorod.
Fin quì la fredda cronaca. Poi c’è stata una partita e la partita, conclusasi con un punteggio stellare sebbene all’OT, ha messo in chiaro come la Sidigas Avellino questa sera abbia giocato due gare: una, a dir poco spettacolare per le percentuali al tiro da fuori eccellente (47% da tre), ma inferiori rispetto al Ventsplis da due (58% per i lettoni vs ancora il 47% per i verdi), e dalla lunetta (90% per il Ventspils, 75% per Avellino); l’altra, a dir poco insufficiente spalle a canestro, in cui non solo ha subito la stessa percentuale da tre inflitta agli avversari (il Ventspils ha tirato da tre con il 47%), ma ha veramente difeso poco e male nella parte cruciale del match, ultimo periodo ed overtime, in cui sarebbe stato mandatorio maggiore attenzione e dedizione alla causa. Se è vero, come è vero, che questa partita era ad oggi “la partita” della stagione per questa Sidigas Avellino incasinata e sfortunata, a pochi giorni tra l’altro dalle Final Eight di Coppa Italia, allora la squadra di Nenad Vucinic ne esce sconfitta nel punteggio ma anche nella testa e come non abbia chiuso il proprio canestro agli attacchi, anche abbastanza monocorde del Ventsplis.
E qui vengono al pettine i nodi di una squadra che sicuramente ha sofferto troppo malanni ed infortuni ad oggi ma che non può puntare al vertice, ad esempio, con un Patrick Young ancora poco attento sugli scarichi in area per lui ed onestamente solo coreografico in fase di copertura vicino al proprio ferro. La gara inoltre si decide in favore del Venspils nel momento in cui Avellino attacca sistematicamente senza mai penetrare in area se non sporadicamente, senza innescare mai o quasi mai Patrick Young (impiegato molto poco Hamady N’Daye), almeno per provare a mettere in difficoltà la lettura delle difese dei lettoni, affidandosi al talento ed al tiro da tre prima con un’eccellente Caleb Green (doppia doppia con 39 p.ti ed 11 rimbalzi ma tenuto in campo 45′ di gioco), e dopo con Kiefer Sykes (29 p.ti ed 8 assist). E sempre da tre infatti Ojars Silins, il lettone nativo di Riga ma con la maglia d’Avellino, ha bucato la tripla con spazio allo scadere dei tempi regolari che avrebbe dato la vittoria alla Sidigas. Ed ancora sempre Kiefer Sykes prima e lo stesso Ojars Silins dopo (con grande sfortuna, per la verità, con la palla che entra e fa un giro nel ferro uscendone…), bucano la tripla del nuovo vantaggio nell’OT conclusivo.
Una gara dunque amara, in cui Avellino non riesce a trovare continuità in difesa e quel contributo offensivo da Demonte Harper, ancora fuori ritmo del gioco. Il Ventspils invece fa la sua buona gara, mandando ben sei uomini in doppia cifra con l’idolo di casa Rihard Lomasz (27 p.ti), a mitragliare da fuori ma soprattutto con un Ousmane Drame che sfiora la doppia con 10 p.ti e 9 rimbalzi.
Sala Stampa
Nenad Vucinic
“Siamo molto dispiaciuti della sconfitta, che ci costa l’eliminazione dalla Basketball Champions League: abbiamo commesso qualche errore di troppo nel finale, specialmente dal punto di vista mentale, pur avendo lottato fino alla fine. Caleb Green è stato autore di una grande partita dal punto di vista offensivo, ci dispiace che la sua performance non sia bastata a conquistare la vittoria”.
BC Ventsplis – Sidigas Avellino 106-102 dts
Parziali: 23-26; 24-24; 15-15; 28-25; 16-12
Redazione All-Around.net