Agrigento, 31 Gennaio 2019 – Nella partita valida per la quarta giornata di ritorno del campionato 2018-19 della Serie A2 girone Ovest, la Fortitudo M.Rinnovabili Agrigento ha affrontato nel turno infrasettimanale sul parquet del PalaBorsani la Axpo Legnano.
Alla squadra lombarda, attualmente in penultima posizione in classifica, non sono bastati i 28 punti di Charles Thomas e i giganti siciliani vincendo il mach hanno portato a casa altri due importantissimi punti che le permettono di allontanarsi sempre di più dalla zona Playout.
Quella di giovedi è stata quindi per Agrigento la terza vittoria consecutiva, frutto di una ritrovata forma fisica di tutto il roster ma sopratutto del ritorno in campo di Giacomo Zilli e del ritorno a tutto servizio del capitano Marco Evangelisti che ha ritrovato la doppia cifra sul tabellino.
L’Axpo Legnano, reduce dalla bellissima vittoria contro Bergamo ha giocato una splendida partita, vendendo cara la pelle. Andiamo a raccontare la partita nel corso della quale non sono mancati i colpi di scena
Primo periodo, quintetto Iniziale Agrigento: Bell, Cannon, Evangelisti, Ambrosin e Zilli. Legnano parte bene e primo quarto vede affrontarsi due squadre di pari livello. Evangelisti saluta con due triple e porta la sua squadra in vantaggio ma Serpilli non ci sta e realizzando un tiro dall’aria e due tiri liberi porta il risultato in parità (24-24). Ancora Thomas e i padroni di casa volano sul + 6, ma Agrigento non demorde e grazie Pepe-Cannon Agrigento resta in partita. Il primo tempo finisce sul 30-26.
Secondo periodo, Tripla di Pepe e pareggio dei giganti, il vantaggio è firmato invece dal capitan Marco Evangelisti: 21-24. Ma siamo solo all’inizio delle sorprese e Legnano ribalta ancora, Thomas infila dentro due triple di fila e in un momento è + 6 per Legnano. Pepe per Cannon rispondono per le rime ed è 30-26. Nuovamente Evangelisti da tre seguito da Sousa e Agrigento è nuovamente in vantaggio. Seguono una serie di belle azioni da entrambe le parti, schiacciata da manuale di Zilli e lezioni di stile da parte di THOMAS , ma i siciliani hanno la meglio. Cannon segna il canestro del +3 Raffa commette fallo e Zilli non spreca i tiri liberi. Si arriva alla pausa lunga con il tabellino che segna 37-42.
Terzo periodo, Evangelisti realizza il tiro libero del fallo tecnico fischiato da Raffa, ma il terzo quarto non ha mai storicamente sorriso ai siciliani e Raffa porta la sua squadra in vantaggio. Le squadre si affrontano in un fitto botta e risposta punto a punto ma alla fine, grazie a una tripla di Pepe, Agrigento la ribalta il risultato e si porta sul 58-59 .
Quarto periodo, Pepe è ancora protagonista. Serpilli prova la tripla, atmosfera rovente al PalaBorsani . Ferri commette su fallo Lorenzo Ambrosin, che realizza due su due. Bell serve un magistrale pallone a Cannon ed è tripla e vantaggio biancazzurro. Ancora splendida intesa Bell-Cannon ed Agrigento fissa il 7-0. Zilli subisce fallo da THOMAS a va in lunetta, e sono due su due. 63 a 70 per i Giganti. Zilli esce per infortunio, il giocatore ha rimediato un colpo sotto canestro. Bell inarrestabile subisce fallo e dalla lunetta non sbaglia + 8 Agrigento. Bortolani con una tripla riapre la partita e Legnano inizia a sperare, a pochi secondi dalla fine I padroni di casa conquistano un possesso, ancora tutto è possibile ma Thomas sbaglia la tripla e Agrigento vince 71-74.
Sala Stampa
Vittoria meritata per i biancoazzurri che domenica 3 febbraio si troveranno ad affrontare in casa una Bergamo reduce da due sconfitte consecutive, quindi ben intenzionata a difendere il suo terzo posto in classifica.
Bergamo è sicuramente una delle squadre piu’ forti di questo campionato con un gioco fortemente tecnico, il roster di coach Ciani per avere una speranza di vittoria dovrà riuscire a tenere la partita ad alti livelli di intensità. La squadra siciliana composta per la maggior parte da ragazzi giovani e agguerriti è fin ora risultata imbattibile nelle partite giocate a ritmo “veloce”. Bergamo, seppure reduce da un periodo no, può però contare su giocatori di peso ed esperienza come Brandon Taylor, Lorenzo Benvenuti, Terrence Roderick e Giovanni Fattori, se la situazione dovesse “sfuggire di mano” agli agrigentini e Bergamo dovesse riuscire a fare il suo gioco, Agrigento probabilmente avrebbe la peggio.
Ad ogni modo Domenica ci sarà da divertirsi.
Forza ragazzi e sopratutto bentornato Marco.
Irene Beatrice Strazzeri