Brescia, 26 Febbraio 2017 – La Germani coglie un altro scalpo di prestigio dopo a quelli di Sassari, Reggio Emilia e Venezia e al PalaGeorge fa cadere anche la Sidigas del neo-acquisto Logan che pur giocando un’ottima partita non riesce ad avere la meglio di un indomita Leonessa.
Avellino fa debuttare fin dall’inizio il neo-acquisto David Logan che parte in quintetto al fianco di Joe Ragland, Adonis Thomas, Maarten Leunen e Kyrylo Fesenko. Brescia con Burns in panchina ancora a mezzo servizio risponde con il tradizionale quintetto base formato da Luca Vitali, Lee Moore, David Moss, Marcus Landry e Jared Berggren.
Il primo quarto inizia subito con una grandissima intensità difensiva da parte di entrambe le squadre e a metà del parziale Brescia guida 11-10. La sfida continua sul filo dell’equilibrio ma quando la Germani tenta l’allungo sul 17-14 coach Sacripanti ferma subito il gioco. Il time-out non sortisce però l’effetto sperato e con la tripla di Luca Vitali la Leonessa fugge sul 22-14. Con Luca Vitali in panchina a rifiatare la Sidigas si rifà sotto fino a raggiungere il singolo possesso di svantaggio sul 22-20. Landry a fil di sirena infila il buzzer-beater del 24-20 che manda le squadre al primo intervallo.
Nel secondo quarto è sempre la Germani a partire col turbo e in poco più di 3 minuti di gioco si ritrova avanti 29-24. Due triple consecutive di Randolph consentono però un parziale di 7-0 agli irpini che riportano la Sidigas in vantaggio 29-31. Sul 35-36 per i campani viene però fischiato a Luca Vitali il terzo fallo e immediatamente anche il fallo tecnico che gli vale la quarta penalità tra le proteste del Pala George. Quando la catastrofe sembra dietro l’angolo, la torcida dell’arena bresciana spinge però i ragazzi in canotta bianco-blu che seppur con Luca Vitali in panchina si riportano avanti 40-38. Con il cervello della squadra lombarda fuori gioco e Fesenko a fare la voce grossa nel pitturato la Sidigas va al riposo lungo in vantaggio 45-47 con il lungo ucraino già a quota 12 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate a metà partita.
Nel terzo quarto è ancora una volta Brescia a partire forte riportandosi avanti 48-47. Gli arbitri si ergono a protagonisti del match fischiando un fallo tecnico a Michele Vitali che fa infuriare il palazzetto e fuggire Avellino sul 52-57. La Germani però ha un cuore enorme e torna avanti 63-59. Con Luca Vitali che rientra finalmente in campo e la Sidigas in bonus con i falli, Brescia continua a guidare 65-61. La Sidigas non molla e impatta a quota 68 prima del lay-up a fil di sirena di Michele Vitali che regala il 70-68 di fine parziale a favore dei lombardi.
L’ultimo quarto come da copione vede Brescia partire forte e una tripla di Bushati porta il vantaggio bresciano sul 73-68. Con la Leonessa avanti 78-72 a 5 minuti dalla fine arriva il quarto fallo fischiato a Fesenko e coach Sacripanti si rifugia in time-out. Vitali infila però un 80-72 che fa sognare i tifosi bianco-blu. La Sidigas accorcia sul 80-75 ma è nuovamente in bonus falli e non può spendere falli senza mandare in lunetta la Germani. Sul 82-75 Burns manda sul ferro la tripla che avrebbe regalato la doppia cifra di vantaggio alla Leonessa a 3 minuti dal termine e probabilmente messo una seria ipoteca sulla vittoria. Avellino approfitta della grazia ricevuta e dal possibile -10 si riporta ad un clamoroso -2 sul 84-82 quando mancano ancora 2 minuti e 20 al termine. Arriva anche il quarto fallo di Leunen e Brescia si riporta avanti 86-82. Ragland mette la tripla del 86-85 poi Fesenko commette il quinto fallo, Burns non ne approfitta e fa zero su due in lunetta quando mancano 56 secondi alla fine. Vitali mette il canestro del 88-85 e poi sulla successiva penetrazione di Logan, Landry decolla a stoppare. Brescia recupera la palla e vola sul 90-85. Green realizza in lay-up. Leunen spende il suo quinto fallo per mandare in lunetta Moss che ne mette uno su due. A 7 secondi al termine Brescia è avanti 91-87. La leonessa intercetta anche la rimessa finale irpina e chiude i conti portando a casa una vittoria incredibile.
Si conclude così 91-87 per la Germani Basket Brescia che conquista una vittoria importantissima e si rilancia in chiave play-off. Una comunque buona Sidigas dovrà lavorare ancora sull’inserimento di Logan all’interno dei meccanismi di squadra e chiudere le maglie difensive per cercare di rilanciarsi in chiave scudetto.
SALA STAMPA
ANDREA DIANA
“Abbiamo fatto un’impresa oggi, è una vittoria di grande sacrificio. E’ stata una partita molto continua per quaranta minuti e siamo stati bravi a riprendere le redini dell’incontro quando abbiamo avuto dei piccoli passaggi a vuoto. Avellino ha giocatori di grandissimo talento e di grandissima fisicità. Burns ha fatto di tutto per giocare, voleva esserci ad ogni costo e dobbiamo ringraziarlo. Siamo un gruppo molto unito che ha trovato un equilibrio. Dobbiamo arrivare a 24 punti per raggiungere la salvezza il prima possibile e poi vedremo quello che potremo eventualmente fare. Nel finale di partita ho preferito affidarmi a Bushati e a Michele Vitali anziché a Moore perché erano più dentro la partita, mentre Moore che ha comunque fatto una buona partita era fuori da un po’. Ho deciso di mettere Landry su Thomas perché volevo cercare di non farlo accendere ed entrare in partita e questa scelta tecnica ha pagato”.
STEFANO SACRIPANTI
“Faccio i complimenti a Brescia sia per la partita che ha fatto sia per il clima che c’era al palazzo. Abbiamo concesso troppi rimbalzi agli avversari, abbiamo anche concesso troppi contropiedi e troppe palle perse soprattutto nel terzo quarto. Abbiamo perso la partita negli ultimi 4 minuti del terzo quarto”.
MARCUS LANDRY
“Oggi è stato davvero un grande match per noi, siamo molto eccitati e molto orgogliosi per questo risultato. Dobbiamo già pensare alla prossima partita contro Capo d’Orlando. Anche oggi abbiamo avuto avuto 5 giocatori in doppia cifra, noi giochiamo come una squadra e una squadra può battere chiunque. I nostri tifosi sono fantastici, abbiamo sentito il loro calore anche a Rimini in coppa dove ci sembrava di giocare in casa”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Sidigas Avellino 91-87
Parziali: (24-20; 21-27; 25-21; 21-19);
Progressione (24-20; 45-47; 70-68; 91-87)
MVP: Marcus Landry, l’ala bresciana chiude con 26 punti (5/9 da due, 3/5 da tre e 7/8 ai liberi) a cui aggiunge 7 rimbalzi, 3 assist, 9 falli subiti e una stoppata nel finale che regala di fatto la vittoria a Brescia. La sua valutazione parla da sola: 38. C’è una sola parola per definirlo stasera: decisivo. Un vincente che riesce sempre a mettere in difficoltà il marcatore avversario. Sorprende sempre Leunen e Zerini in penetrazione bruciandoli sul primo passo. Da fuori area è una sentenza e in difesa cancella Adonis Thomas. Giocatore destinato a calcare ben altri palcoscenici.
WVP: Adonis Thomas, non riesce mai ad entrare in partita, Moss e Landry lo fanno letteralmente impazzire. Solo 2 punti in 23 minuti di gioco (1/4 da due, 0/1 da tre), 1 rimbalzo e 3 palle perse per un -6 di valutazione che dice molto della sua partita.
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli