La Grissin Bon torna dopo due settimane a giocare davanti al proprio pubblico che in occasione della gara cone EA7 Milano è pronto a riempire il PalaDozza di Bologna. Dirigere sul parquet tutte le energie di un ambiente che si preannuncia unico: questo sarà il segreto per i ragazzi di coach Menetti, tra i quali non ci sarà Stefano Gentile out dopo l’infortunio subito contro l’Openjobmetis Varese lo scorso 11 dicembre.
La voglia e il carisma di Aradori sono il simbolo di una squadra che, pur non raccogliendo il risultato, non ha smesso un singolo giorno di lavorare per elevare il proprio livello. Il capitano, quindi, è il vero trascinatore dei biancorossi anche per quanto riguarda i numeri, importanti, importantissimi, fino ad ora. 30.3 minuti in campo, 17.3 punti di media, 4.5 rimbalzi, quasi 2 palle rubate e 2.6 assist a partita. Sarà la gara di Needham, tra i tanti protagonisti che la Grissin Bon sarà pronta a trovare durante i quaranta minuti di questo importante incontro. Il playmaker statunitense ha ritrovato a Torino i punti e gli assist che la squadra si attende da lui insieme a quell’energia difensiva che sempre più lo sta caratterizzando. Energia che arriva dal grande momento di gioia vissuto da Derek e la moglie Michelle. È nato, infatti, il 4 dicembre passato a Reggio Emilia il piccolo Cameron Jax Needham.
Dopo tanta attesa attorno all’incontro del 27 dicembre, dopo le difficoltà delle ultime due trasferte e dopo un’altra settimana in cui lo staff reggiano non ha risparmiato la squadra dal lavorare, sarà il parquet a parlare. Le pessime percentuali al tiro della sfida con Varese e i 49 punti subiti nel solo primo tempo di quella con Torino sono ormai alle spalle. Ora gli occhi della squadra guardano al futuro e alle ultime sfide che chiuderanno questo girone d’andata. Non bisogna nascondersi, però. Quella con Milano, fra tutte, sarà una sfida particolare. Dopo le feste natalizie, Reggio Emilia è pronta ad accendere il Dozza. La Grissin Bon non si tirerà indietro. Lottare, ancora, insieme, per mirare alla vetta.
L’EA7 Milano sta vivendo una stagione in fuga fatta, ad oggi, di 11 vittorie e 1 sola sconfitta. Per sei volte su dodici partite oltre i 90 punti realizzati, tre di queste oltre i 100. Una macchina da canestri che, dopo la sconfitta di Venezia, sembra non infallibile. Coach Repesa dopo aver condotto la squadra allo scudetto nella passata stagione continua a governare un gruppo di grande talento e in grado di produrre numeri importanti.
Un gruppo però che può essere impensierito e la Grissin Bon sarà pronta a lottare per farlo. Senza Alessandro Gentile, fratello di Stefano, diretto in Grecia al Panathinaikos l’EA7 continua a mutare in corso d’opera mantenendo solidità ed efficacia. In regia il talento di Richard Hickman, ex Maccabi Tel Aviv e Fenerbahce visto in Italia con le maglie di Pesaro e Casale Monferrato, supportato dal nazionale lituano Mantas Kalnietis e dall’ex capitano della Grissin Bon Andrea Cinciarini. Notevole il talento sugli esterni con il croato Krunoslav Simon, top scorer con 13.9 punti di media realizzati tirando con il 62.8% da 2 e il 44.4% da 3 a cui aggiunge 4.4 rimbalzi a partita, e atleti del calibro dell’ex Nba Zoran Dragic e dell’Mvp delle ultime Finali Scudetto Rakim Sanders. Con loro gli italiani Davide Pascolo e Awudu Abass, in uscita, rispettivamente, da Trento e Cantù. Sotto canestro ci sono i muscoli di Jamal McLean, centro statunitense di 203 centimetri per 104 chilogrammi protagonista della passata stagione milanese e Miroslav Raduljica, lungo serbo ex Efes Pilsen, Partizan Belgrado e Panathinaikos con esperienza Nba a Milwaukee e Minnesota. A spartirsi alcuni minuti sul campo ci sono anche Simone Fontecchio, ala classe 1995 ex Virtus Bologna, e l’uomo simbolo dell’EA7 Bruno Cerella alla sua quarta stagione in maglia Milano.
Arbitri: Tolga SAHIN, Massimiliano FILIPPINI, Emanuele ARONNE
Andrea Montanari