Quinta vittoria di fila per l’Umana Reyer, che mantiene l’imbattibilità interna e il secondo posto nel girone battendo nettamente l’Avtodor Saratov per 106-91.
Dopo il canestro iniziale di Klimenko, bisogna attendere quasi due minuti per il primo canestro orogranata: lo mette a segno Ejim, con Bramos che mette subito dopo una tripla aperta dall’angolo per il 5-2 al 2’30”. L’Umana Reyer difende forte e attacca con pazienza e la partita resta in equilibrio fino al 6’ (14-12), quando Saratov infila uno 0-8 in poco meno di un minuto e mezzo ed è 14-20. Nonostante il secondo fallo di Haynes, gli orogranata restano però a contatto all’intervallo breve (20-23) con i canestri di Filloy e Peric intervallati dai liberi di Ress.
Proprio due triple del capitano danno il là al parziale di 13-2 a cavallo dei due quarti (8-0 in un minuto, grazie anche alla bomba di Peric e al contropiede di Viggiano) per il 31-25 al 12’. Dopo l’antisportivo fischiato a Klimenko, l’Umana Reyer riscrive il massimo vantaggio: 35-28 al 13’30” sul contropiede di Bramos. La partita vive poi un momento tutt’altro che brillante, sia da parte delle due squadre che per i fischi arbitrali, e gli ospiti ne approfittano per tornare in parità, a quota 35, al 16’. Gli orogranata tornano sul +5 (40-35) al 18’, ma Saratov, con grande precisione nel tiro pesante, chiude il primo tempo avanti 42-46.
L’Avtodor continua l’inerzia in avvio di secondo tempo, con un parziale di 0-10 a cavallo di secondo e terzo quarto che dà il 42-50 al 21’. Si accende però McGee, fino a quel momento a secco, con un 3/3 nelle triple che portano l’Umana Reyer a -1 al 23’: 53-54. La rimonta viene completata, ancora da tre punti, da Bramos per il parziale di 17-6 che porta al 59-56 al 24’30”. La partita vive di strappi: Saratov torna avanti al 25’30” (59-60), gli orogranata rispondono ed è 67-62 al 27’30”, poi di nuovo break ospite e 69-70 a 21” dalla fine, con Ejim che mette infine il libero del pareggio a quota 70 con cui si arriva agli ultimi 10’.
Nell’ultimo quarto, dopo il botta e risposta McGee-Zubcic, l’Umana Reyer, difendendo forte e attaccando con buona pazienza e concentrazione, trova il break di 7-0, interamente firmato da Filloy, che costringe la panchina russa a chiamare time out sul 79-72 al 32’30”. La pausa non deconcentra gli orogranata, che continuano a mantenere l’approccio giusto e, dopo quasi tre minuti di botta e risposta, l’Umana Reyer riscrive più volte il massimo vantaggio: +9 (88-79 al 35’) con i liberi di Filloy, +10 al 37’ (93-83) con la tripla di Peric e subito dopo +12 con l’accelerazione di Ejim che porta la panchina di Saratov a chiamare di nuovo time out. Una tripla di Frazier illude i russi, ma ormai gli orogranata hanno le mani sulla partita e il Taliercio esplode sulle due schiacciate in contropiede di Ejim (la prima addirittura in rovesciata!) che portano l’Umana Reyer oltre quota 100 (101-86 a -1’15”), con il punteggio arrotondato fino al 106-88 da Ortner prima dell’ultima tripla di Frazier.
Umana Reyer Venezia – Avtodor Saratov 106-91