Pistoia, 4 Maggio 2015 – La Giorgio Tesi viene demolita dalla Openjobmetis e dice praticamente addio ai playoff, in una partita che ha visto la squadra ospitare dominare dall’inizio alla fine. I toscani sono stati sorpresi dalla zona attuata da Caja e non hanno saputo riassestarsi dopo un primo tempo decisamente deficitario su tutti i fronti. La compagine lombarda, arrivata in toscana con la tranquillità data dalla salvezza acquisita, ha fatto girare la palla egregiamente e tirato in maniera sublime da 3 (60%), capitanata dall’ex compagno di Durant e Westbrook Maynor, autentico seviziatore della difesa pistoiese.
Varese parte con il turbo e martorizza Pistoia tanto dalla lunga distanza, grazie ad un ritrovato Rautins, quanto sotto le plance, con Jefferson. Hall è l’unico che prova a scuotore i suoi in una partita in realtà già segnata nel secondo quarto, dove Maynor segna ben 19 punti (35-58).
Il resto dell’incontro ha poco da offrire agli incupiti spettatori del PalaCarrara, apparte l’amarezza data dalla quasi certezza di non potere rivivere il sogno post-season (anche un’eventuale vittoria contro Milano nell’ultima giornata potrebbe risultare vana in virtù dei risultati delle altre). La truppa di Moretti si congeda comunque dal proprio pubblico consapevole di avere disputato un ottima stagione, raggiungendo con largo anticipo l’obbiettivo primario della salvezza.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Openjobmetis Varese 87-103 (14-26, 35-58, 58-82)
Sala stampa
Moretti:
“Mi assumo completamente la responsabilità di questa disfatta, sono molto dispiaciuto per avere perso un’occasione del genere. Resta tuttavia ancora una partita per potere sperare di centrare i playoff. La zona di Varese ci ha messo in notevole difficolà e abbiamo accusato eccessivamente i loro primi 3-4 attacchi. Non credo che abbiamo perso la nostra dignità, la squadra aveva le giuste motivazioni, forse la troppa tensione ci ha giocato un brutto scherzo“.
Caja:
“E’ stata una vittoria di squadra, ognuno ha dato il massimo per conseguirla. Ho pensato alla zona per cercare di arginare le principali armi di Pistoia, quali la capacità di imbastire letali contropiedi e il tiro da tre. L’averli sconfitti ci riempie di grande orgoglio in quanto siamo consapevoli di cosa sono stati capaci di fare in casa. Adesso pensiamo a finire bene la stagione e poi si discuterà del mio futuro, anche se credo di avere ottimi motivi di essere confermato“.
MVP: Maynor Realizza 32 punti, sopratutto grazie a 7 bombe e da via 11 assist.
WVP: Brown. 24 minuti sottotono per l’esterno pistoiese.
Foto dal sito ufficiale di Pistoia Basket
Daniele Panella