Ha regalato qualche sorpresa la prima giornata del torneo Olimpico di basket. Niente di eclatante intendiamoci, ma la sonora sconfitta della Grecia e la caduta contro la Lituania degli Argentini campioni in carica non possono passare inosservate.
[b]Grecia: dimenticarsi subito della sconfitta.[/b]
La squadra di Yannakis deve lasciarsi alle spalle la sconfitta subita per mano degli Spagnoli. I Greci, hanno avuto poco e niente dai loro lunghi, specialmente sotto il piano offensivo, e limpressione è che debba mettere a posto i meccanismi. [b]Certamente la prova incolore di Papaloukas non ha aiutato[/b], ma la squadra ellenica ha le qualità mentali e tecniche per ripartire subito alla grande. Il prossimo avversario sarà la Germania del duo Nowitzki Kaman, un bel banco di prova, che [b]la Grecia non può permettersi di fallire.[/b]
[b]Dal canto suo la Spagna si gode il suo astro nascente Rudy Fernandez.[/b] Il giocatore dei Portland Trail Blazer sembra il giusto complemento ad un roster dalle potenzialità infinite, in grado di colpire sia con gli esterni che con i lunghi.
[b]A proposito di lunghi[/b], per il momento il reparto più solido sembra quello della Germania, che oltre alla classe di Nowitziki e Kaman, può contare sulla grande energia di Jagla (doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi), sullesperienza di Femerling e sulla solidità di Schulze. Ovviamente il test contro lAngola non è stato molto probante, ma [b]la Germania è squadra solida e con più talento offensivo di quello che si possa pensare.[/b]
Di talento offensivo ne ha, eccome, la Lituania, vittoriosa su unArgentina imprecisa al tiro e certamente non ancora al 100%. [b]Eroe di giornata Linas Kleiza[/b], che conferma di essere un mal di testa tattico per molte squadre, perché ha la potenza per essere un fattore a rimbalzo, ma anche le qualità balistiche e atletiche per giocare da esterno puro. Sua la tripla che ha regalato alla Lituania una vittoria importante, sia per la classifica che per prendere convinzione dei propri mezzi.
[b]LArgentina[/b], che ha tirato veramente male da 3 (2/14 da Ginobili e Nocioni), [b]ha mostrato il suo limite evidente, ovvero la poca consistenza della sua panchina[/b], dove il solo Delfino, seppur positivo, non può bastare. Le percentuali di tiro non saranno sempre così oscene, e già dalla partita contro lAustralia si potrebbe rivedere lorgoglio Argentino.
[b]Orgoglio che non è bastato alla Cina[/b] per rendere meno pesante la sconfitta contro gli USA, che però, nonostante i 31 punti di scarto, non hanno per niente impressionato.
[b]Brutto gioco offensivo, scarse percentuali al tiro da 3, attacchi alla zona di bassa fattura e una difesa fatta più di confusione che di principi chiari ed efficaci.[/b] Il maggior atletismo e un tasso di talento inarrivabile hanno garantito a Kobe e soci di aver la meglio su una Cina mai doma, ma che non riesce a produrre esterni che sappiano supportare meglio i lunghi. Limpressione è che con giocatori appena più preparati, il pressing confusionario di Team USA possa diventare un arma a doppio taglio per gli Americani, che ci stanno mettendo sicuramente impegno, ma con poca lucidità. Con la Cina può anche bastare, con le altre forse no. [b]Coach K[/b] (che rimane un grande allenatore, ma che sembra sempre più inadatto al ruolo che ricopre), [b]ha ancora una partita, quella con lAngola, dove poter sperimentare, e le cose da aggiustare non sono poche.[/b]
Per chiudere due parole su Russia e Croazia, che si scontreranno nella seconda giornata. [b]I ragazzi di David Blatt hanno risolto la pratica Iran già nel primo quarto[/b], dove hanno piazzato un parziale di 24 a 5 che ha di fatto chiuso la partita. A parte la vittoria, le buone notizie arrivano dallimpiego di Khryapa e dalle buone cose fatte vedere da Savrasenko. Per quanto riguarda la Croazia, [b]la squadra di Repesa ha dimostrato di poter essere una brutta gatta da pelare per qualsiasi squadra[/b]. LAustralia, inconsistente con Bogut e Andersen, è stata sconfitta grazie allapporto di tutta la squadra, partendo dagli esterni, per arrivare ai lunghi, confermando ancora una volta la completezza della nazionale Croata.
[b]Prossimo turno[/b]
Iran-Lituania, Croazia-Russia, Grecia-Germania, Cina-Spagna, Angola-Usa, Argentina-Australia
[b]Stefano Manuto[/b]