di Michele Longo e Sergio Bertazzi (Vox&One podcast)
Brescia 5 maggio 2024 – La Germani Brescia vince 94-75 contro l’Happy Casa Brindisi in una partita durata sostanzialmente due quarti e mezzo. Troppo forte Brescia e troppo poche le motivazioni della già retrocessa Brindisi.
La Germani eguaglia dunque il record di vittorie in una stagione (21, come due anni fa): Brescia chiude la stagione con un bilancio da 13 vittorie e 2 sconfitte in casa, aspettando il primo turno playoff contro Pistoia da affrontare con il fattore campo. Per poco la squadra di Magro non raggiunge anche il secondo posto, con Milano che vince solo all’ultimo secondo contro Cremona strappando la seconda piazza a Brescia: ma ci sono comunque solo sorrisi tra le fila della Germani, che chiude con una bella vittoria corale questa stagione regolare.
Inizio all’insegna della sportività e del rispetto, con il pubblico del PalaLeonessa riserva un bello e scrosciante applauso sia a Brindisi, sia ai circa 50 tifosi accorsi dalla Puglia nonostante la retrocessione.
Lo stesso viene fatto da patron Ferrari intervenuto a inizio partita per ringraziare il pubblico e per fare il punto sull’ottima stagione della sua squadra. Tutto molto bello.
LA PARTITA – Contrariamente ai rumors della vigilia Brescia si presenta con Christon in quintetto, ma deve rinunciare a Petrucelli. Brindisi invece non ha Laquintana, grande ex di turno, out per un colpo alla coscia rimediato in settimana.
Brescia parte fortissimo con Bilan e Gabriel a fare male da tre e spingendo in transizione sugli errori al tiro di Brindisi (12-2). Sneed, Bartley e Washington entrano in partita e ricuciono fino al 16-12, anche grazie a una Germani molto imprecisa al tiro.
Per essere una partita che conta molto poco per Brescia e praticamente nulla per Brindisi, il ritmo è buono e lo spettacolo in campo più che gradevole. Due liberi di Morris chiudono il primo quarto sul 22-20 per i padroni di casa.
Nel secondo quarto coach Magro dà subito spazio al giovane Porto, ma la sua partita dura giusto pochi attimi. infatti Brindisi è in partita e sembra voler salutare la Serie A quantomeno con una buona prestazione. Dopo 14′ il punteggio recita un sorprendente 29-30.
Brindisi sbanda in attacco con un paio di perse sciocche di Sneed e Bartley, così Brescia ne approfitta per lanciare la sua micidiale transizione. 11-2 a di parziale e punteggio sul 47-36 nel giro di un amen.
Un fallo stupido di Akele regala 3 tiri liberi a Washington a tempo praticamente scaduto. 3/3 e primo tempo che si chiude sul 47-39.
Terzo quarto sulla falsa riga del secondo, con Brescia a condurre le danze e Brindisi che prova a mantenere il passivo sotto i 10 punti. Bartley cerca guai, passando dietro sul blocco contro Della Valle. Amedeo punisce dall’arco per il 57-47 al 24′.
Un tecnico fischiato a Burnell, trash talking contro Sneed, è il punto di svolta del terzo quarto. Brescia chiude la difesa e spinge sull’acceleratore in transizione. Cobbins, con una schiacciata di pura potenza, suggella il massimo vantaggio (+14 al 27′).
Time out obbligato di Sakota e Brindisi rientra in campo con altro piglio. Morris e un ottimo Bayehe tengono in piedi la baracca e ricuciono fino al 69-60 di fine quarto.
Si apre l’ultimo quarto, Della Valle e Gabriel mostrano la via e Brescia sfodera la sua onnipotenza offensiva e difensiva che fa scorrere i titoli di coda, con 7 minuti di anticipo. La tripla dall’angolo dell’americano segna il +20 (81-61) che di fatto chiude la gara.
Nel finale c’è spazio anche per Tanfoglio che prova disperatamente a entrare nel tabellino anche come marcatore, senza però troppo successo.
La curva di Brescia passa gli ultimi minuti a ringraziare ogni singolo componente dello staff, fino all’alley hoop di Gabriel fa esplodere il PaleLeonessa e chiude definitivamente la partita.
Finisce 95-74, il PalaLeonessa chiede lo scudetto, i tifosi di Brindisi una pronta risalita in serie A.
LE PAGELLE
Happy Casa Brindisi
Jamel Morris 7: il più positivo in attacco, anche perché legge bene i movimenti della difesa bresciana.
Niccolò Malaventura
Xavier Sneed 5,5: chiude con una partita non alla sua altezza, in cui pensa soprattutto a prendersi tiri. Soffre però l’arcigna difesa di Burnell.
Tommaso Laquintana ne
Andrew Smith 6: lotta prima contro Cobbins, poi contro Bilan. Di certo non ne esce vincitore, ma neanche con le ossa rotte.
Nate Laszewski 6: un paio di triple, poco altro. Soffre Akele.
Fadilou Seck
Eric Lombardi 6: positivo in difesa e a rimbalzo, in attacco come al solito fa molta fatica al tiro.
Frank Bartley 5: altra partita passata a tirare qualsiasi cosa gli passi nelle mani, senza mai alzare lo sguardo e provare a coinvolgere i compagni. Solista
Jordan Bayehe 7: molto positivo come nelle ultime partite del resto. Cerca molto le statistiche, rinunciando a scarichi sull’arco che ha nelle corde, ma fa canestro ed evita comunque di strafare.
Joonas Riismaa 6: Positivo in difesa e pronto sugli scarichi.
Eric Washington 6,5: difficile far girare la squadra in partite del genere, ma l’impegno ce lo mette.
Germani Brescia
Amedeo Della Valle 8: ottima prova del marchesino con 18 punti in 23 minuti, 5 assist e 4 falli subiti. Gioca e attacca con aggressività, muovendosi bene lontano dalla palla e prendendosi tutti i tiri possibili quando ha abbastanza spazio: bene così.
Semaj Christon 6,5: una buona sgambata per riprendere ritmo dopo la partita di stop a Milano. Mette a segno in un amen 6 punti e 5 assist, con il solito contributo difensivo: poi torna in panchina per non rischiare ulteriori guai fisici.
C.J. Massinburg 6: nelle ultime settimane ha sporcato un filo le sue percentuali e questa partita non fa eccezione (2/6 dal campo), ma poco male. Si rende comunque utile in entrambe le metà campo, attaccando il canestro o rubando dei palloni.
David Cournooh 6: il solito contributo di energia per dare una scossa alla second unit, con tanta difesa e poca precisione al tiro (2/7), ma non è un gran problema.
Jason Burnell 8: è una partita in cui la priorità sarebbe quella di riposarsi e prendere ritmo per i playoff, ma l’ex Sassari e Brindisi non fa mai calare l’intensità. Strappa rimbalzi clamorosi e si fa valere sotto canestro: chiude con 12 punti, 9 rimbalzi, 5 assist.
Kenny Gabriel 7: coglie al volo l’occasione data da questa partita per riprendere un po’ di fiducia, dopo i buoni segnali dati a Cremona e ad Assago. Strappa 5 rimbalzi, spara 6 triple quando ne ha l’occasione e ne segna 3: si diverte in campo con i compagni e questa è una bella notizia per Brescia.
Nicola Akele 7,5: per l’ennesima volta si fa trovare pronto nel momento del bisogno, ovvero nel giorno dell’assenza di Petrucelli. Parte subito con 9 punti nel primo quarto e chiude con 16, aggiungendoci il solito piglio difensivo che non manca mai.
Mike Cobbins 6,5: incoraggianti anche i suoi minuti in campo, quantomeno rispetto alle ultime uscite. Si rende anche protagonista di una schiacciata e di una spettacolare conclusione di sinistro: 8+4 per lui.
Miro Bilan 7: partita senza particolari squilli per il croato, che fa il suo sotto canestro senza spendere troppe energie. Da segnalare la quinta tripla stagionale segnata nel primo quarto: chiude con 8+9 rimbalzi.
Michele Longo – Sergio Bertazzi
x: @miche_longo82, @Berta_SergiBS, @VoxAndOnePod