SIENA- Ultima chiamata per Luca Banchi e i suoi? Probabilmente si. Un’eventuale sconfitta a Malaga complicherebbe maledettamente le possibilità di passaggio del turno della rinnovatissima formazione biancoverde chiamata a rinverdire i fasti europei dell’ultimo decennio mensanino. Non è facile confrontarsi con chi ha vinto tutto quello che c’era da vincere in Italia approdando anche, spesso e volentieri, all’Olimpo delle final four di Eurolega. Alla Montepaschi 2012/2013 nessuno chiede di vincere e, soprattutto, nessuno chiede di farsi particolarmente luce in Europa, ma magari il passaggio del primo turno era un obbiettivo realistico e raggiungibile messo in preventivo dalla dirigenza toscana. Passano quindi dalla gara di domani sera le speranze di un allungamento del cammino europeo della Mens Sana che, dopo le sconfitte con l’Alba Berlino e col Maccabi, è chiamata a compiere una vera e propria impresa per dare una sterzata alla propria stagione europea. Malaga dopo la sconfitta interna all’esordio, patita contro gli israeliani del Maccabi, è andata a prendersi la rivincita in Polonia e domani sera non può permettersi passi falsi per non complicare ulteriormente il cammino che porta alla qualificazione alle top16, cammino già cominciato in salita per via della sconfitta contro i Gialli di Tel Aviv. Gli spagnoli hanno una forza d’urto sotto le plance neanche lontanamente paragonabile a quella senese, infatti coach Jasmin Repesa, che non ha certo bisogno di presentazioni, può contare sui 217 centimetri di Perovic, i 206 di Lima e Gist, i 209 di Vazquez e i 211 di Zoric. Perfino le ali, quindi, in questa squadra sono sovradimensionate rispetto alla Montepaschi. Ma la forza di Malaga non si limita al peso e all’altezza nel pitturato, ed infatti non sono da dimenticare i vari Marcus Williams o Sergi Vidal, oltre a Callowy, Jimenez e Dragic. Un roster di tutto rispetto guidato da quella vecchia volpe che ben conosciamo.
A tutto questo Luca Banchi non potrà opporre i centimetri e la verticalità di Eze, operato al ginocchio e disponibile chissà quando, forse non potrà opporre neppure l’atletismo di Sanikidze malconcio ad una caviglia e che, anche se sarà della partita, non potrà certo dare il solito apporto. A dare una mano a Kasun contro l’artiglieria pesante di Malaga ci saranno Ress e l’ultimo arrivato Ben Ortner tesserato, al momento, solo per l’Europa. Rientrerà Kemp che ad oggi non può garantire il doppio impegno settimanale e che viene infatti utilizzato solo in Eurolega. Banchi si porterà dietro i soliti problemi visti in campionato amplificati dall’impossibilità di allenarsi con continuità e questo, per una squadra completamente nuova come Siena, è davvero un bel problema che non permette di cementare l’intesa e di perfezionare i meccanismi, soprattutto quelli difensivi. Si prevede un gran lavoro per i lunghi senesi, come detto, e ci si aspetta una diversa selezione dei tiri soprattutto da quel Bobby Brown che non difetta certo di coraggio e talento, ma che si fida troppo, e qualche volta a sproposito, delle proprie qualità offensive.
La palla a due sarà alzata il 26 ottobre 2012 alle ore 21,00 al Palacio De Los Deportes J.M. Martin Carpena.
Alessandro Lami