IL COMMENTO
La partita di ritorno tra Salamanca e Schio è stata totalmente diversa dall’andata, oggi abbiamo visto una gara concitata, senza esclusione di colpi, ed in bilico fino agli ultimi secondi un bellissimo spot per il basket femminile.
Dikaioulakos si è affidato ad una Verona in forma spaziale come play con Salaun e Laksa pronte a bombardare dal perimetro o anche da tre con le loro mani leggiadre, Andre e Keys a furoreggiare sotto canestro, mentre in panchina si rivede l’ungherese Juhasz.
Le spagnole invece sorprendono con un quintetto iniziale che vede l’esclusione a sorpresa di Dominguez, coach Montanana preferisce invece l’astro nascente Martin a dettare i tempi alla manovra di Avenida, con Kone e Guirantes che dovrebbero bucare la retina tante volte.
La partita si è visto subito è scivolata su continue aggressività sulle portatrici di palla, Andre si è fatta ben valere sotto canestro contro Kone che sembrava partire bene ma come all’andata si è spenta contro una difesa scledense apparsa gagliarda e tosta, saranno ben 27 i rimbalzi agguantati dalle orange.
Bello rivedere in campo Juhasz che appena entrata ha dimostrato le sue doti balistiche realizzando una tripla, sinceramente meno significativa la sua prova difensiva dove ha sofferto per tutto il match la potenza fisica della greca Fasoula che in soli 17 minuti realizzerà 14 punti, non si comprende come mai sia stata lasciata ad ammuffire in panchina per cosi tanto tempo.
Un fattore della vittoria di Schio è stata sicuramente la grande serata al tiro di Laksa, giocatrice da striscia messa in ritmo da una Verona che si è dannata l’anima per tutta la partita sia in difesa dove ha rubato tanti palloni a Martin e sia in attacco con 5 assist per la giocatrice lettone letale da tre col suo 66%.
Verona ha confermato il suo grande momento di forma dare la palla a lei e come metterla in banca fa sempre la cosa giusta, ha tanti punti nelle mani le sue conclusioni vanno quasi sempre a segno ruba palloni alle avversarie ma è insostituibile per adesso, purtroppo Zanardi non è pronta per queste partite Dominguez l’ha portata letteralmente a scuola.
Proprio con Zanardi in campo si compie il sorpasso di Salamanca su Schio, rimonta perfezionata grazie alle triple di Carter brava a sfruttare la serata non brillante di Laksa in fase difensiva, ma proprio negli ultimi minuti e ancora Verona a spostare gli equilibri un suo float ed una palla rubata a Martin conclusa con una tripla di Keys portano la vittoria in terra veneta.
Schio è in crescendo e manca ancora Dojikic, nella vecchia guardia ancora una volta decisiva si è integrata molto bene Andre che mostra in Europa un piglio molto aggressivo, male i rincalzi italiani sia Zanardi che Panzera sembrano per adesso impacciate in EuroLeague.
Salamanca ha un roster profondo ma coach Montanana è troppo nevrotica nella condotta di gara e nelle sue continue esternazioni con gli arbitri, togliendo tranquillità alla sua squadra come si fa a tenere Dominguez per tanto tempo in panca, perchè preferire un avulsa Kone ad una Fasoula dominante sotto le plance?
TABELLINO: PERFUMERIAS AVENIDA – FAMILA SCHIO 69-79
LE PAGELLE
BESTAGNO Martina s.v.
SOTTANA Giorgia s.v.
ZANARDI Carlotta 5: per adesso l’Europa le è indigesta gioca solo 10 minuti perchè perde palloni in continuazione con Dominguez che la porta letteralmente a spasso, subisce una stoppatona da Harring l’unica volta che attacca il ferro.
VERONA Costanza 8,5: la migliore in campo senza di lei Schio diventa una squadra battibile, ottima difesa dove offusca tutte le linee di passaggio di Martin alla quale ruba una palla fondamentale a pochi minuti dalla fine, in attacco mette in azione Laksa con assist al fulmicotone e segna 14 punti, chapeau.
PANZERA Ilaria s.v.
SALAUN Janelle 6,5: sottotono seppur con 16 punti ma per tratti troppo lunghi della partita si è tolta dal gioco, in particolar modo in difesa è apparsa troppo molle sulle percussioni di Gil e Martin.
CRIPPA Martina s.v.
ANDRE Olbis 6,5: ottima a rimbalzo in particolar modo in difesa dove riesce a prenderne 6 mettendo un freno importante alla veemenza fisica di Kone.
KEYS Jasmine 7: sicurezza e affidabilità anche stasera Jaz riesce a bloccare le continue spallate non sempre regolari di Gil, mette la tripla decisiva che chiude la partita, non si capiscono le continue sostituzioni che ha subito nella parte centrale del match e che hanno contribuito al ritorno di Avenida.
LAKSA Kitja 8: in queste serate di striscia gli entra la qualunque, 24 punti chiude col 66% da tre, mette una tripla all’ultimo secondo del secondo quarto che alla fine è risultata decisiva, da migliorare il suo apporto difensivo apparso troppo leggerino.
HRUSCAKOVA Sofia 5,5: si vede che ha una buona mano e segna anche oggi, pecca negli appoggi sotto canestro si alza troppo lentamente.
JUHASZ Dorkha 6: non è al top e si vede è tornata da poco dagli Usa ma mostra subito la sua tecnica con una bellissima tripla, male in fase difensiva dove viene troppe volte anticipata da Jankovic e Fasoula.
Matteo Avagliano