Roma, 2 giugno 2024 – Nel solito, usuale ormai scenario di un Palazzetto dello sport di viale Tiziano in Roma stracolmo in ogni ordine di posto la Virtus GVM Roma 1960 sale il 1° gradino verso la promozione diretta in B Nazionale battendo, nella #Gara1 Finale Centro-Sud per 79-69 il Loreto Basket Pesaro, imponendo alla lunga la maggiore poliedricità del proprio gioco offensivo ed al termine forse del miglior secondo tempo di tutta la stagione.
Ma non si pensi sia stato tutto facile per questa Virtus GVM Roma 1960, anzi. Era facilmente ipotizzabile infatti che il Loreto Basket Pesaro, cioè la squadra che al debutto nella fase ad orologio la brutalizzò al PalaCentro, avrebbe venduta cara la pelle e così è stato.
Squadra già di per se ricca di talento, stazza e centimetri, il Loreto Basket Pesaro ha fatto vedere tutta la sua qualità con, tra l’altro, la recente aggiunta di Matias Martinez, arrivato dopo la rescissione con la Supernova Fiumicino, giocatore in grado di conferirle maggiore pericolosità offensiva (insieme a Simone Broglia ed Matteo Maruca, il migliore dei suoi in termini di punti), piazzando così diverse trappole alla squadra di casa e rendendole questa #Gara1 quasi come una piccola, cronoscalata in bici al Passo Stelvio.
La partita comunque, dopo una partenza equilibrata, era iniziata molto bene per la Virtus GVM Roma 1960 a dir poco sospinta dal suo incredibile pubblico a sprintare in avanti al 7′ grazie ad una ottima difesa ma anche ad un bel canestro di Pier Adriele Zoffoli (17-11). Però, nel momento in cui coach Tonolli iniziava le prime rotazioni, qualcosa s’inceppava nel meccanismo d’attacco capitolino, con al 10′ il 20-18 impresso a tinte forti sul tabellone elettronico e con un Andrea Valentini letteralmente scatenato in campo.
Infatti, ad inizio secondo periodo, il combinato disposto di una zona 2-3 ordinata da coach Stefano Foglietti e l’ingresso in campo da sesto uomo per Loreto Pesaro di Matiaz Martinez, ed ecco creato lo scompiglio nel gioco difensivo romano: 11 p.ti per l’ala argentina ed in un men che non si dica con i marchigiani avanti di 7 lunghezze (24-31), con pieno merito e la Virtus GVM Roma 1960 con il fiatone, aggrappandosi ora al solito Gaston Whelan e ad Andrea Valentini.
E mentre i padroni di casa, poco lucidi ed in evidente affanno, provavano con i tiri dalla lunga a ridurre subito il gap (pesanti gli errori da parte di Nik Petrucci…), sperando magari nell’immaginifico tiro da 8 punti (…), Loreto insisteva con il suo gioco fatto di pazienza, palla in post basso e penetrazione al ferro romano conquistandosi tra l’altro una camionata di tiri liberi che scavavano un solidissimo +9 proprio a fine secondo periodo (32-41), max vantaggio per Loreto in tutto il match.
Ci pensava però Gaston Whelan a scuotere il Palazzetto un pò silenzioso, gioco da tre punti e il 35-41 con il quale si andava a riposo lungo al 20‘ che poteva, tutto sommato, risultare più che una cedola al portatore da riscuotere al 10% d’interesse per come la Virtus GVM Roma 1960 avesse subito la garra avversaria senza crollare!!
E ad inizio terzo periodo iniziava la rimonta bella, irresistibile e perentoria dei capitolini. Dapprima era ancora una bomba di Zoffoli ad impattare il match sul 43-43 e, poggiandosi su di una difesa tornata a giganteggiare ed adeguatasi alle folate di Broglia e Maruca più un Joel Fokou dominante nei pressi dei ferri insieme ad Andrea Valentini, la Virtus GVM Roma 1960 mollava le briglie sulle zingarate del solito Simone Rocchi coadiuvato da Gaston Whelan ed ecco al 27‘ servito un incredibile +11 (56-45).
Nik Petrucci, molto meno frettoloso adesso nel mettersi in gara rispetto al primo tempo, sparava la sua prima tripla a segno ribadendo il +11 dopo un tentativo di Loreto di rientrare, tentativo che però il solito Martinez rendeva non proprio una chimera piazzando la tripla del 61-56 che chiudeva la terza frazione di gioco.
Nell’ultima frazione la Virtus GVM Roma 1960 non tremava. Grazie alle rotazioni meno intense e mantenendo la testa fredda ed il cuore caldo del periodo precedente, nonostante il 4° fallo dell’MVP del match, un gladiatorio e monumentale Andrea Valentini (22 p.ti per lui), ri-andava sul +11 ancora con un ottimo e rinfrancato Nik Petrucci sempre da tre (72-61), fino ad andare sull’insperato ma solidissimo +13 con Whelan (74-61), che spegneva gli ardori dei gialloblu ospiti al 36′ di gioco, il 79-69 finale era così la logica conseguenza di un secondo tempo d’applausi per i padroni di casa.
Adesso, tra 72 ore e cioè mercoledì 5 giugno alle ore 21:00, si torna il campo per #Gara2 che potrebbe chiudere i giochi a favore della Virtus GVM Roma 1960 in quel di Pesaro, nel solito e bello scenario del PalaMegaBox.
Nella fase ad orologio la spuntarono proprio i capitolini all’overtime, dando sostanza alla fase di risalita dopo l’inizio terrificante di quel periodo ed esorcizzando la batosta dell’andata. Ottimo viatico poi, alla luce di quanto visto oggi, perchè qualora la Virtus 1960 mantenesse la stessa determinazione insieme ai numeri degli Splash Brothers dè Noantri (Simone Rocchi e Gaston Whelan, 19 p.ti a testa), ammirati oggi, il Loreto Pesaro potrebbe accusare il colpo.
Sia chiaro, Loreto certamente non regalerà nulla ma questa Virtus GVM Roma 1960, soprattutto dopo la prestazione di questa sera, può iniziare a sognare…
Sala Stampa
Alessandro Tonolli
“Ha fatto la differenza il grande approccio mentale che abbiamo avuto e lo abbiamo dimostrato anche nel momento in cui gli avversari con merito si sono portati in vantaggio. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per la partita disputata ed al pubblico che è stato incredibile, la marcia in più. Ora ci aspetta #Gara2 e ne conosciamo il significato, servirà una partita perfetta.”
Virtus GVM Roma 1960 – Loreto Basket Pesaro 79-69
Parziali: 20-18; 15-23; 26-15; 18-13.
Progressione: 20-18; 35-41; 61-56; 79-69.
Virtus GVM Roma 1960: Petrucci 6, Whelan 19, Frisari ne, Casale 1, Valentini 22, Zoffoli 8, Pellegrinotti ne, Columbano ne, Giorgi 2, Rocchi 19, Giacomi, Fokou 2
Italservice Loreto Pesaro: Rupil 2, Lovisotto 3, Cevolini ne, Battisti 6, Cipriani, Maruca 15, Tognacci 6, Broglia 16, Martinez 15, Casoni 6. All. Foglietti
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto