IL COMMENTO
Al Pala Romare arriva l’Usk Praga per gara 2 dei quarti di finale di EuroLeague, dopo la disfatta dell’andata, ricordiamo il + 18 inflitto dalle ceche alle scledensi , sono in pochi a credere in una rivalsa della squadra di Dikaioulakos.
Schio si affida a Juhasz e Keys come torri a rimbalzo, orchestra diretta da Verona, manca come sempre Reisingerova, ma fin dall’inizio si scorge nelle giocatrici orange gli occhi della tigre.
Coach Hejkova, ripresenta quasi in toto il quintetto dell’andata, unica assente per infortunio Oblak, al suo posto la coppia iberica Cazorla – Conde, che dovrebbe innescare quella furia offensiva che porta il nome di Ezi Magbegor.
Guirantes attacca subito, senza nessuna remore la Conde, slalomeggia ed appoggia un bellissimo pallonetto al tabellone, la verve della portoricana è devastante per la difesa lenta di Praga, chi manca in questo inizio gara è sicuramente miss Terminator Vorackova, su di lei le venete applicano una difesa aggressiva.
Ma se Vorackova non è praticamente in partita, ci pensa la francese Ayayi ad elevarsi a vera spina nel fianco per Schio, si fa trovare sempre liberissima sugli scarichi, e le sue triple hanno una parabola altissima ed una grande precisione (chiuderà col 60% da tre).
A fine periodo si rivede in campo la pivot tedesca Sabally, che prende le misure sotto canestro a Bestagno e realizza con spalle a canestro sfruttando la sua potenza muscolare, strano vederla per cosi tanto tempo in panchina.
Nel secondo periodo Schio inserisce la freccia del sorpasso che non lascerà più per il resto del match, Keys si vede finalmente in attacco e realizza un 4-0 personale, superando a sportellate la potente Sabally, che in difesa lascia a desiderare.
Praga, non puo’ fare a meno di Magbegor che si esibisce in due azioni consecutive da applausi, prima in difesa realizza una grande stoppata su Juhasz, poi in attacco si beve Bestagno sulla linea di fondo ed appoggia la palla nella retina.
Si conclude il primo tempo con una Vorackova inguardabile, che non riesce in certi suoi tiri ad arrivare neanche al ferro, e con l’ormai solita Penna, che entra nel match con grande ritmo, e fa esplodere il Pala Romare, con una splendida tripla.
Nel terzo periodo, una eterna Giorgia Sottana, da vita all’allungo decisivo, bisogna controllare la sua carta d’identità, corre come se avesse 18 anni, strapazza Cazorla, in 1vs1 , dove vince sempre lei e che conclude con attacchi al ferro stupendi, o con triple monstre (75% da tre).
Mentre Hof, ci fa assistere a due canestri in stile anni 70, con piedi inchiodati per terra, Guirantes prende in mano l’attacco scledense e con una velocità supersonica supera Magbegor e segna con una magata delle sue, la forza centrifuga non è in grado di fermare i suoi leopardeschi movimenti.
Nel quarto periodo coach Hejkova, le tenta tutte per rimontare le orange, sembra quasi riuscirci, Sabally stoppa una mediocre Parks, apparsa lontana parente dell’MVP di Coppa Italia, segnaliamo poi una stupenda tripla di Vyoralova, ma il ruggito di Schio griffato Guirantes ammutolisce le ceche.
La portoricana dribbla Ayayi, e si esibisce in un arresto e tiro stupendo, subito dopo meraviglioso jumper di Verona, Schio viaggia ad una intensità di gioco di un altro livello, e porta i quarti a gara 3, dopo la parentesi dell’andata, le campionesse d’Italia sono tornate con una grinta pazzesca.
Praga ha un problema di fondo, se c’è Oblak, anche Cazorla gioca per la squadra, altrimenti le due spagnole si cercano solo loro ed isolano Vorackova dal gioco, che per innescare la sua splendida mano, ha bisogno di giocare molti palloni, come direbbe il buon Trilussa per Schio “SE PO FA'”.
IL TABELLINO: Famila Schio – USK Praga 73-61
LE PAGELLE
JUHASZ Dorkha 6,5: Denominata oggi la piovra ungherese, 13 rimbalzi, ha annichilito una certa Magbegor, mi sa che Schio con lei puo’ dormire sogni stupendi sotto le plance.
BESTAGNO Martina 6: la sua parte di fieno in cascina la porta, segna una buona tripla, ma Sabally riesce troppo spesso ad anticiparla.
SOTTANA Giorgia 7: Unica, per lei 13 punti, conditi da 6 assist che smarcano Guirantes dalla marcatura di Ayayi, super Giorgia farebbe comodo anche alla nazionale, eterna.
VERONA Costanza 6,5: la sua azione è sempre veloce e tambureggiante, annulla Conde, facendola sembrare una comparsa, peccato che stasera il suo tiro da tre non entri, coraggiosa contro Hof a rimbalzo.
GUIRANTES Arella 7: le sue accelerazioni hanno portato Conde a boccheggiare già nel secondo quarto, 17 punti, ogni volta che ha la palla in mano sprinta come se non ci fosse un domani, su di lei Hejkova non ci ha capito nulla.
CRIPPA Martina 6: grinta alle costole di Cazorla, la sua abilità nel recuperare palloni è disarmante.
PARKS Robyn 5,5: finisce in doppia cifra, ma per gara 3 ci vuole un’altra Robyn, sbaglia l’impossibile da due, chiude al 12%, Vyoralova le mette facilmente la museruola.
KEYS Jasmine 6,5: Parte timorosa, col freno a mano inserito, poi nel secondo tempo si trasforma, segna con penetrazioni dove sposta una certa Magbegor, con Juhasz si capiscono a memoria, questa coppia puo’ fare la fortuna delle orange.
PENNA Elisa 6: sei minuti di fuoco, conditi da una tripla, vista Parks, meritava più minutaggio stasera.
SIVKA Ajsa s.v.
CAZORLA Maite 5: cercasi play spagnola dispersa a Schio, praticamente passa la palla solo a Conde, e viene annullata da Verona, abbastanza nervosa con gli arbitri.
VORACKOVA Veronika 4,5: all’andata infilo’ 14 punti, conditi da triple spaziali, oggi tira malissimo grazie ad una difesa di Guirantes che dire aggressiva e davvero poco, viene messa in panchina nel secondo tempo dove vede poco il campo.
CONDE Maria 5: sembra voler mostrare il suo talento anche in azioni inutili, dialoga solo con Cazorla, ma si perde sempre in inutili palleggi sul posto.
AYAYI Valeriane 7: partita a 360 gradi segna da due, da tre, perfetta ai liberi, carica di falli Bestagno e compagne, 19 punti facendosi trovare sempre libera.
VYORALOVA Teresa 6: è una combattente con mano delicata, aggredisce subito Keys limitandone l’azione,brava nel servire spesso Ayayi.
MAGBEGOR Ezi 6,5: in attacco l’australiana c’è , è un pivot moderno brava anche nel palleggio, e con buona tecnica di tiro, ma alla voce rimbalzi la prestazione è mediocre, Juhasz ha una marcia in più.
HOF Emese 5,5: lo avevamo notato già all’andata, la tedesca si incaponisce nel voler segnare senza considerare le compagne, nel terzo periodo per questo suo comportamento, arriva il cosiddetto “cazziatone” di Magbegor.
SABALLY Nyara 6: gioca per la squadra, in difesa effettua una bellissima stoppata su Parks, con lei in campo Praga riesce ad alzare vistosamente l’intensità difensiva.
SALA STAMPA
Si ringrazia per le immagini l’ufficio stampa della Famila Schio.
MATTEO AVAGLIANO