IL COMMENTO

Si affrontano due squadre con problemi di roster: mancano da una parte Sventoraite, momentaneamente tornata in Lituania per motivi personali, dall’altra Giacchetti a causa di una botta alla caviglia e Narviciute per problemi alla schiena. Le molisane cercano continuità dopo la vittoria di Sassari, Roma è invece reduce dal turno di riposo.

Si parte con l’Oxygen che prende subito in mano le redini del match grazie ad un ottimo gioco in transizione che inizialmente sorprende la Magnolia e trova qualche inusuale “buco” nella difesa del team campobassano. Il gioco in velocità di Roma mette in difficoltà la squadra avversaria, che da parte sua non trova soluzioni valide in attacco Ma Campobasso prende le misure all’avversaria e grazie anche ad ottime giocate di Srot piazza un 10-0 che porta le molisane al +3 dopo 10 minuti di partita (16-19).

L’inizio del secondo quarto ricorda la partita d’andata: il match è equilibrato, coach Di Meglio prova il doppio playmaker mettendo Cupido e Romeo in campo contemporaneamente ma, strano a dirsi, Roma perde diversi palloni. Campobasso ne approfitta, soprattutto con Blanca Quinonez, con le folate in transizione dell’equadoriana che fanno molto male ad una difesa Oxygen che va in grossa difficoltà contro la fisicità della Magnolia: Pallas, Morrison e la stessa Quinonez sono imprendibili per le capitoline; in più, la difesa campobassana sale tantissimo di colpi e lancia la transizione di coach Sabatelli: il 15-0 molisano scava un notevole solco fra le due formazioni, cinque punti di Dongue consentono a Roma di respirare, ma al ventesimo minuto La Molisana è ancora a +12 (27-39).

Si riparte e Roma fa un parziale di 6-0, Sabatelli chiama immediatamente time out ma la Magnolia non riesce ad arginare l’avversaria. Di Meglio propone Kalu playmaker e Romeo guardia e la difesa campobassana va in grossa difficoltà contro le giocate della nigeriana di Roma, che è l’artefice principale della rimonta capitolina. Nel terzo quarto la Magnolia segna la miseria di 4 punti, con il ferro che respinge quasi tutte le conclusioni di Trimboli e compagne. Dall’altra parte la squadra di Di Meglio, con pazienza, risale punto su punto e le due squadre vanno al terzo riposo con le capitoline solo a -1 (42-43).

L’inerzia è tutta dalla parte dell’Oxygen e in tanti si aspettano che nell’ultima frazione la squadra di casa possa piazzare il sorpasso decisivo. Invece, l’attacco del team capitolino si ferma di colpo. Kalu non segna più, marcata benissimo da Kacerik, e le palle perse di Roma sono tante. Campobasso torna a +8 con un 7-0, Di Meglio chiede un time out rimettendo Czukor. Si prosegue con le difese che prevalgono sugli attacchi, la Magnolia difende benissimo, non lascia spazio all’attacco di casa e si tiene ben stretto il margine conquistato all’inizio della frazione, chiudendo 52-46 per la settima vittoria consecutiva in campionato. Con tanti complimenti a lbftv che ci ha fatto perdere gli ultimi tre minuti di partita. Ad majora!

IL TABELLINO: Oxygen Roma 46 – 52 Magnolia Campobasso

LE PAGELLE

ROMEO Nicole 5: Qualche passaggio alla Teodosic, ma per il resto brutte percentuali e tanta sofferenza contro Morrison. 

DONGUE Leia 7: In assenza di Sventoraite si fa valere a rimbalzo e in attacco fa spesso male alla difesa campobassana con i suoi movimenti in post basso. Doppia doppia con 14 punti e 10 rimbalzi. 

CUPIDO Rosa 5: Coach Di Meglio la prova insieme a Nicole Romeo nella formazione con doppio playmaker, ma non riesce ad incidere e torna presto in panchina, giocando solo 8 minuti.

NATALI Giulia 5,5: Partita anonima, non incide sul gioco della sua squadra.

BUONGIORNO Giulia SV

SCARSI Marta SV

CZUKOR Dalma 6: 34 minuti in campo, qualche buona giocata ma nel complesso anche lei subisce le attenzioni difensive della Magnolia, non riuscendo ad essere decisiva come sa fare.

GILLI Caterina 5,5: Doveva dare molto di più vista l’assenza della lunga lituana, 6 rimbalzi sono un fatturato sufficiente, non altrettanto i due punti in 26 minuti col 25% da due e 0/2 da tre.

KALU Ezinne 7,5: Protagonista assoluta della rimonta romana del terzo quarto, per lunghi tratti è una spina nel fianco per la Magnolia. Si ferma, però, nel quarto periodo, non riuscendo più ad essere pericolosa per le avversarie.

KUNAIYI Pallas 7: Torna in doppia doppia dopo qualche partita, ed a tratti domina sulle lunghe avversarie, facilitata però dall’assenza di Sventoraite. Alla fine, comunque, è decisiva per la vittoria molisana.

NARVICIUTE Gabriele SV

KACERIK Martina 6,5: Buona come ogni partita in difesa, in attacco qualche pasticcio di troppo ma complessivamente una prova più che sufficiente.

VITALI Alessia SV

TRIMBOLI Stefania 6,5: Con l’assenza di Sventoraite ci si aspettava che fossero le lunghe molisane a banchettare a rimbalzo, invece… indovinate un po’? La miglior rimbalzista della gara è proprio lei, con ben 13 carambole in saccoccia che impreziosiscono notevolmente una partita in cui non è decisiva in termini di punti segnati.

QUINONEZ Blanca 6,5: Molto bene nei primi due quarti, cala alla distanza ma la sua fisicità mette in grossa difficoltà la squadra di coach Di Meglio, soprattutto nel momento in cui è in campo insieme a Morrison ed a Kunaiyi.

DEDIC Nina 7: 12 punti e 7 rimbalzi, con una tripla importantissima che ha dato il +4 alla sua squadra in apertura di quarto periodo, aprendo il parziale che in fin dei conti è stato quello decisivo per la vittoria. Sempre micidiale dalla media distanza.

SROT Zala 6,5: Buon impatto ad inizio partita nel ruolo di “vice-Kunaiyi”. Mostra una buona sicurezza quando è chiamata sul campo dal suo coach. Decisamente meglio di altre occasioni.

TROZZOLA Emanuela SV

MORRISON Que 7: Allor mai consolidata e continua grande presenza difensiva (chiedere a Nicole Romeo…), aggiunge questa volta una sufficiente presenza anche in attacco: 6 punti e 4 assist. 

MISTINOVA Miroslava SV: La tripla che apre la partita sembra il preludio ad una grande prestazione, poi si perde totalmente e gioca solo 7 minuti.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Si ringrazia Elio Castoria ed Oxygen Roma per materiale fotografico e video

Dario Salvatorelli

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