Udine, 2 dicembre 2023. La scorsa settimana si è concluso il girone di andata, con Udine che ha battuto Rimini e si è piazzata al 4°posto alle spalle della Fortitudo Bologna, in compagnia di Trieste e Forlì. Nardò, invece, grazie al successo su Chiusi aveva proseguito un percorso formidabile: dopo aver perso le prime 4 gare, aveva vinto le successive 7, arrivando solo un gradino più sotto dei friulani. Due mesi fa in Puglia l’Apu Old Wild West Udine aveva superato l’HDL Nardò Basket 84-79 e stasera ha bissato il successo per 79-57.
Cronaca
Nardò si presenta incerottata, priva di Smith e Nikolic, ma forte della sua lunga striscia positiva per provare a espugnare un Carnera ancora inviolato. Vertemati manda in campo Caroti, Clark, Alibegovic, Gaspardo, Delia, mentre Di Carlo: Parravicini, La Torre, Baldasso, Ferrara e Iannuzzi. Passano quasi due minuti prima che Ferrara realizzi il primo canestro, poi si prosegue sul filo dell’equilibrio. Nardò cerca il raddoppio sui cecchini friulani, mentre in attacco si affida a Parravicini e alla fisicità dei suoi lunghi. Udine invece trova linfa da Caroti e dall’asse Delia-Da Ros e il primo quarto la vede avanti 17-13.
Nel secondo quarto Clark diventa il trascinatore dei bianconeri, ma i pugliesi non mollano e con un paio di azioni tornano a -4. Vertemati mette ordine in campo, i padroni di casa tornano a capitalizzare e, sotto di 9, questa volta è Di Carlo a fermare il gioco. Ferrara realizza subito all’uscita dal time-out, poi un pregevole assist di Caroti per Gaspardo vale il +10 Udine. Anche Ikangi dà il suo contributo con 5p, Parravicini e Iannuzzi però sono clienti scomodi. Alibegovic brucia la difesa pugliese con un rapidissimo cambio di velocità e vola ad appoggiare al ferro il 44-30, un attimo prima del suono della sirena dell’intervallo. I padroni di casa contano su percentuali migliori al tiro ma non deludono nemmeno alle voci “rimbalzo” e “recuperi”.
Due triple consecutive di Alibegovic fanno sprofondare Nardò a -18. Baldasso però si accende e piazza 2 bombe consecutive. Una rubata dei granata lancia Iannuzzi in contropiede a schiacciare il -10. Con pazienza Udine gira la palla fino a liberare Alibegovic fronte canestro. Da Ros intercetta un passaggio e vola ad appoggiare il +14. Parravicini risponde a Monaldi, ma è ancora Alibegovic a capitalizzare. Stewart realizza il 64-50, mentre la preghiera di Clark non viene accolta.
Un po’ di confusione in campo lascia spazio anche all’affondata di Vedovato. Parravicini trova prima Borra sotto il ferro, poi Stewart in aria a una mano. Monaldi spezza la rimonta ospite, poi dopo un minuto con le difese a fare da padrone, Gaspardo trova un varco in area per infilare il +17. Vedovato si trova in mano il pallone fortunosamente, dopo la stoppata su Arletti, e segna un canestro improbabile, che fissa il risultato finale sul 79-57, anche perché Nardò non trova la replica.
Le chiavi del successo udinese sono da ricercarsi nelle migliori percentuali al tiro sia in area che fuori, ma soprattutto nella difesa, che ha procurato molte palle perse, più punti in contropiede oltre a più possessi da gestire.
MVP Mirza Alibegovic, autore di 18p in 27′, ma anche Matteo Da Ros merita una menzione per l’eccellente lavoro difensivo fatto sui lunghi avversari e si è tolto anche la soddisfazione di vincere i duelli contro l’ex compagno ai tempi di Trieste, Lorenzo Baldasso, che tra l’altro è l’unico dei pugliesi a raggiungere la doppia cifra con 11p (3/4 da 3) in 29′. Matteo Parravicini è risultato essere il migliore tra gli avversari con 9p e 6 assist in 23′
Sala stampa
Tabellini
APU Old Wild West Udine – HDL Nardò Basket 79-57
Parziali: 17-13; 27-17; 20-20; 15-7.
Progressione: 17-13; 44-30; 64-50; 79-57.