IL COMMENTO
Nella settima giornata di EuroLeague si ritrovano al PalaRomare, Famila Schio e Valencia, remake dei quarti di finale della scorsa edizione.
Dikaioulakos deve fare a meno dell’ungherese Juhasz, brutta assenza sotto canestro, dall’altra parte coach Burgos si affida alla tedesca Guelich preferita a Carrera.
Verona è in panchina, la regia viene affidata a Sottana, brava da subito a trovare libera Keys, che spara una bellissima tripla che apre i giochi.
Il Valencia arranca, Romero non sembra ispirata e la sua azione volta a trovare spazi per Torrens è sistematicamente fermata da Keys, che oltre a disturbare la play spagnola, azzera sotto canestro la teutonica Guelich.
In questa stagione Parks in EuroLeague è stata abbastanza altalenante, anche stasera inizia sorniona con una tripla, e poi inizia a perdere ritmo ad imballarsi ed immergersi nelle zone più trafficate del perimetro, venendo fermata da Casas.
Guirantes si fa notare sia per le sue realizzazioni in step/back, ma anche perché è la migliore rimbalzista di Schio, quando l’agonismo sale lei risponde presente.
Burgos corre ai ripari e nel secondo periodo dalla panca entrano 2 giocatrici che cambieranno il match, sotto le plance Carrera, ed in cabina di regia una sgusciante Ouvina, che con la sua rapidità mette in crisi Verona troppo spesso.
Ma a questo punto dalla panchina scledense si alza Penna, che entra in maniera devastante nel match, ben 2 triple consecutive sparate in faccia a Casas, ed una grinta difensiva che mette in discussione le forti potenzialità offensive di Carrera.
Alba Torrens mortifica Parks rubandogli tre palloni e realizzando 8 punti in sequenza ravvicinata, la rimonta è quasi completata, all’ intervallo fra le 2 squadre vi sono solo 2 punti di vantaggio per il Famila Schio.
IL terzo periodo sembra alquanto nefasto per Schio, break iniziale da 13-0 per il Valencia, problemi continui di playmaking per le venete, con Sottana e Verona che sbagliano passaggi semplici, e conclusioni aperte, Guirantes che colleziona infrazioni per passi a iosa, Parks che regala palloni a Casas che conclude senza alcuna pressione difensiva. Ouvina mostra degli arresti e tiro sensazionali che ammutoliscono il Pala Romare, alla fine del penultimo periodo, il silenzio tombale della sconfitta, ed il profilarsi di un garbage time finale per le spagnole, pervade l’atmosfera scledense.
Ma il basket si sa è uno sport indecifrabile, e punisce chi si specchia troppo nella propria bellezza.
Quando tutto sembra perso, ecco l’orgoglio del Famila Schio, risorgere prepotentemente, Robyn Parks fino ad allora molle e statica, sembra un toro alla corsa di Pamplona, segna triple, in area da due, in penetrazione la povera Fingall non riesce a placarla, dalla panchina entra una stratosferica Sivka che in fase difensiva imbavaglia Torrens che non riesce più a concludere.
Verona sembra tornata quella delle Final four, tripla, penetrazione, appoggio al ferro, su di lei Romero si arrende subito.
Il Valencia si ferma, l’unica che tenta di riportarla in partita è Casas, ma l’accoppiata Penna/Sivka in difesa ferma qualsiasi trama offensiva delle spagnole, addirittura nel finale il pubblico presente, fischia il cambio di Dikaioulakos che toglie Penna, oggi Elisa ha annullato Allen e giocato una grande partita.
Termina col punteggio di 77-72 per Schio, chissà che oggi non sia stata quella vittoria in grado di animare una squadra apparsa in Europa troppe volte insicura e titubante.
Male il Valencia, la squadra di Burgos, si perde sul più bello in un gioco con troppi fronzoli e poca concretezza, dovrebbero ricordare che a basket si gioca in 5, e l’estremo personalismo nel gioco porta sempre alla sconfitta, vedesi Torrens.
IL TABELLINO: FAMILA SCHIO – VALENCIA = 77-72
LE PAGELLE
JUHASZ Dorkha s.v.
BESTAGNO Martina 5,5: Prova a combattere come suo solito, ma Carrera ha più velocità di lei, e la ferma troppe volte.
SOTTANA Giorgia 5,5: Il suo ritmo risulta troppo compassato, male al tiro, girovaga con la palla, senza mai trovare soluzioni soddisfacenti.
SIVKA Ajsa 7: Per lei 14 minuti da leonessa, 3 punti, ma anche 4 rimbalzi, una difesa che annulla praticamente Allen, si fa trovare sempre al posto giusto.
VERONA Costanza 6,5: Cocca oggi è un diesel, parte piano, con calma, senza forzare, anzi sembra in difficoltà, ma nel secondo tempo piazza 11 punti, mette in moto Reisingerova sotto le plance e chiude la partita col suo libero, grande personalità.
GUIRANTES Arella 6: Partita dai 2 volti, grande tecnica ed incontenibilità nel primo tempo, quanto appannamenti totali nel resto della partita, a questi livelli, questi cali si pagano caro.
CRIPPA Martina 6: Garra e frenesia, offusca Guelich.
CHAGAS Florencia s.v.
PARKS Robyn 7,5: Lei è cosi, prendere o lasciare, inizia la partita è lei come una sonnambula, litiga col ferro, il suo 2/8 dall’arco la dice lunga, perde palloni per movimenti goffi, è una vera zavorra.
Poi come per magia si accende e non si puo’ fermare, segna in tutte le salse, con delle percussioni risulta devastante per la malcapitata Torrens.
KEYS Jasmine 6,5: Buona partita, 12 punti, ed una gran voglia di prendersi responsabilità al tiro, dispiace averla vista solo 19 minuti.
PENNA Elisa 7: 10 minuti soavi direbbe il poeta, 100% da 3, 8 punti, annulla la Buenavida che si vede arrivare varie volte un frecciarossa sul suo binario, quando Dikaioulakos la sostituisce, partono miriadi di fischi dalle gradinate.
REISINGEROVA Julia 6: Non è in perfette condizioni e si vede, viene centellinata, ma quando è in campo, su di lei Carrera ed Hempe hanno serie difficoltà, peccato che alla fine sul risultato ancora in bilico, sbaglia 2 tiri liberi che potevano essere mortali.
HEMPE Merrit 6,5: Giocatrice non bella tecnicamente da vedere, ma il suo 4/8 da due, la dice lunga su come sia stata una silente protagonista che ha fatto ammattire la povera Bestagno.
FINGALL Nadia 6: Buona presenza, sembra essere pericolosa, ma dopo i primi canestri, inizia a sparacchiare ed a giocare da sola.
OUVINA Cristina 6,5: Meglio di Romero di sicuro in cabina di regia, realizza 11 punti di cui un reverse emozionante, classe da vendere.
BUENAVIDA Elena 4,5: 13 minuti di nulla, è stata investita da carro armato Penna.
TORRENS Alba 6,5: Gioca solo 13 minuti e fa 13 punti, si becca molto con coach Burgos, e sul più bello, inizia a giocare da sola , la sua tecnica è indiscutibile, Sottana è stata ubriacata dalle sue finte, ma Alba deve ricordarsi che si gioca in 5.
ALLEN Bec 5: Male, male, male, gioca da sola, e quando non ha voglia di scattare si libera subito della palla, annullata da Keys.
CASAS Queralt 6,5: L’ultima ad arrendersi, alla fine segnavano lei e Verona, sembrava una sfida all’ all star game, ha una velocità pazzesca e riesce sempre ad infiltrarsi nelle maglie della difesa di Schio.
ROMERO Leticia 5: Gli piace troppo portare palla, fino agli ultimi secondi, per poi far diventare frenetica la manovra d’attacco.
MORRO Noa s.v.
CARRERA Raquel 6,5: Non si capisce perché faccia la panchina a Guelich, entra nel secondo periodo , mette 12 punti con un 5/8 da 2, difficilmente marcabile, ed una tecnica invidiabile che sovrasta Bestagno.
GUELICH Marie 5: Brutta partita della tedesca, apparsa troppo lenta e macchinosa,, su di lei Sivka ha vita facile.
CONTELL Claudia s.v.
Matteo Avagliano