Venezia-Mestre, 22 Marzo 2023 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (2622 spettatori presenti) Joventut Badalona passa contro l’Umana Reyer Venezia, 74-80 il risultato finale.
Per Venezia è una sconfitta pesante (9-8 di record) in quanto le vittorie di stasera di Ulm e Lietkabelis portano la squadra oro-granata dal 3° al 5° posto in classifica, mentre Badalona (12-5) è almeno sicura di finire seconda nel Girone.
Dato ciò, la partita di stasera al Taliercio ha sempre visto la squadra di coach Neven Spahija rincorrere quella di Carles Duran dal secondo quarto in poi complici la bassa precisione al tiro di Venezia (24/67 complessivo per il 39%) e 10 tiri liberi sbagliati. Badalona ha imposto la fisicità dei suoi giocatori nonostante ben 16 palle perse con Ante Tomic, Henry Ellenson e Simon Birgander decisivi oltre a un positivo Andres Feliz, per Venezia non bastano i 20 di Mitchell Watt.
Adesso per la Reyer l’ultima partita di Regular Season sarà in trasferta sul campo degli ucraini del Prometey a Riga in Lettonia mercoledì 29 Marzo. Servirà assolutamente la vittoria per cercare di avere il fattore-campo agli Ottavi di finale, ma sarà alquanto difficile contro la capolista del Girone A (già vincitrice nell’andata al Taliercio) che vorrà difendere la sua posizione dal Badalona inseguitrice. Ma ai posteri l’ardua sentenza, come si suol dire.
CRONACA
Avvio di partita equilibrato, Venezia è avanti 6-5 dopo 3′, break Badalona di 0-6 con Guy ed Ellenson, Bramos con taglio a canestro porta l’8-11 dopo 4′, time-out TV. Willis con la 2° tripla di serata agguanta il pari a quota 13 dopo 7′, Ellenson e Tomic portano il +4 ospite dopo 8′, le iniziative di Moraschini e il jumper di Brooks dall’angolo impattano sul 20-20 dopo il primo quarto.
Secondo periodo di match, Ante Tomic di ruvidezza con l’aiuto di Feliz porta la Penya sul 23-26 al 12′, time-out Spahija. La schiacciata di Brooks e la tripla di De Nicolao danno il -1 Venezia sul 28-29 al 14′, strappa però Badalona che la fa da padrone a rimbalzo e con le triple di Vives e Parra per il +9 ospite, Granger riduce il divario, è 30-37 al 18′, time-out Duran. L’Umana Reyer con Watt fa un piccolo break di 4-0 e chiude il primo tempo sotto di 4, 34-38 all’intervallo lungo.
Secondo tempo del match, Ellenson porta il nuovo +9 ospite, Willis e Watt cercano di fare respirare Venezia, ma Badalona tiene benissimo l’inerzia del match grazie alla fisicità e dirompenza di Ante Tomic, è 44-53 al 25′, time-out Spahija. Prova a rimettersi in carreggiata la Reyer con un parziale favorevole complice anche i falli di Tomic al 4° commesso, 7-0 di break oro-granata e partita riaperta sul 51-53 al 28′, time-out Duran. Birgander con due canestri di fila rimette il +6 nero-verde, è 51-57 al 28′, time-out Spahija. Ancora il pivot svedese porta il nuovo +7 ospite, la tripla di Kendrick Ray lima il gap in casa lagunare per il 55-59 dopo tre quarti di gioco.
Ultimo quarto: Brooks dà il -2 a inizio frazione, Birgander e Ribas allungano per Badalona complice anche il tecnico a Tesisotri che lo esclude dalla partita, 57-63 a 8’08” dalla fine. La Reyer con De Nicolao e Watt riduce a -3 ma un antisportivo a Granger fa accendere il pubblico del Taliercio, Ellenson risponde alla tripla di De Nicolao ed è 63-69 a 5’11” , time-out Spahija. Con un parziale favorevolissimo Badalona allunga decisamente con Ellenson e Feliz, Venezia fatica molto sulle due metà campo ed è 70-78 a 1’33” dalla fine, time-out Spahija. Watt è l’ultimo ad arrendersi, ma la Penya sbanca meritatamente il Taliercio, finisce 74-80.
Umana Reyer Venezia vs Joventut Badalona 74-80
Parziali: 20-20; 14-18; 21-21; 19-21.
Progressione: 20-20; 34-38; 55-59; 74-80
PAGELLE
Amedeo Tessitori 5: tiene botta contro Tomic nel primo tempo, ma gioca solo 12′ complici falli nati da poca concentrazione contro un rivale come Birgander e da proteste verso le decisioni arbitrali, come il fallo tecnico che lo esclude dal match a 8’21” dalla fine.
Jordan Parks 5: primo tempo di falli commessi, ha tanta personalità in quello che fa provandoci e riprovandoci, ma sbatte continuamente sul muro di Badalona.
Kendrick Ray 5,5: un antisportivo commesso nel terzo quarto certifica qualcosa di negativo sulla sua prestazione, per il resto difensivamente meno appannato del solito, prova a dare il suo contributo ma la fisicità dei spagnoli si fa sentire molto.
Michael Bramos 6: bravo su alcuni dettagli nelle due metà campo, in altri frangenti non è preciso al tiro come vorrebbero i tifosi. Ma quello che fa lui in difesa, i compagni non eseguono.
Riccardo Moraschini 5: sbaglia troppo nonostante tanta generosità e tanta voglia di fare, 1/8 al tiro ed errori di superficialità in alcune situazioni di gioco.
Andrea De Nicolao 6,5: garra e carattere del vice-capitano, soffrendo i falli commessi nel primo-tempo per fischi e non fischi, prova a aiutare dando e provndoci. Tra i migliori dei suoi.
Jayson Granger 5: 3/12 dal campo, e più che perdere i possessi, si perde da solo in quello che fa destabilizzandosi da solo subendo 3 stoppate. Ah, l’antisportivo prendendo i “gioielli di famiglia” di Brodziansky a 7’05 dalla fine è un vero tocco di classe per l’uruguaiano. Difensivamente molto rivedibile, almeno con 5 assist porta rifornimenti ai compagni, ma è troppo poco.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 6: sbaglia qualche canestro di troppo da sotto nel primo tempo, poi fa vedere buone cose di energia e qualità.
Derek Willis 6: 9 punti e 6 rimbalzi alla fine, ma francamente gioca abbastanza sufficientemente limitandosi un po’ troppo nei confronti della sua ex squadra.
Alessandro Chaepelli NE
Mitchell Watt 7: difensivamente su Tomic e Birgander soffre facendo delle sportellate di necessità virtù, davanti da di tutto un po’ con personalità e tanta buona lena, ma almeno ci prova. Da terminale offensivo di Venezia, 20 e 8 rimbalzi con 6 falli subiti.
Yannick Kraag NE
Pep Busquets SV
Pau Ribas 6: Non ha giocato male in attacco, ma le 4 palle perse pesano e potevano costare caro alla sua squadra.
Kyle Guy 6,5: “Shooters gonna shoot”; non importa se le percentuali in serata per “Killer Guy” non sono state affatto positive (1/7 in triple), lo statunitense è un tiratore e continua a tirare con la stessa fiducia di sempre. E infatti la tripla che ha buttato dentro è stata importante per i suoi.
Vladimir Brodziansky 5,5: Si è notato in campo più per il “toccante” fallo ricevuto da Granger che per altre cose… Sembra un corpo estraneo alla squadra.
Henry Ellenson 9: Il migliore. Se la Penya ha espugnato il difficile campo di Venezia lo deve soprattutto a lui. Il “trattore giallo”, come lo chiamano simpaticamente a Badalona per la sua versatilità e capacità di rendersi utile in qualsiasi fase del gioco, ha messo a segno 4/5 da oltre l’arco.
Alber Ventura NE
Guillem Vives 6: Anche se non si è fatto notare molto come numeri, è una presenza sempre importante in squadra.
Andres Feliz 8: Ottima prova del dinamico play dominicano, che oltre all’importante bottino di punti, ha messo a referto anche 7 assist e 7 rimbalzi. E meno male che era in forse per problemi a una caviglia…
Simon Birgander 7,5: Imperiale sotto canestro, ha letteralmente buttato fuori Amedeo Tessitori dalla partita.
Joel Parra 6: Non è stata la sua serata, molti errori al tiro e tante palle perse. Comunque sempre in campo e importante anche in fase difensiva.
Ante Tomic 7,5: Punti, rimbalzi e la solita classe sopraffina. Quando la Penya vince, il centro croato risulta sempre tra i massimi realizzatori.