Villorba (TV), 29 aprile 2022 – Nell’anticipo del venerdì sera, la Virtus Segafredo Bologna sbanca il PalaVerde (3524 spettatori) battendo la NutriBullet Treviso Basket, 76-113 il finale.
Una partita controllata dall’inizio alla fine per i bianconeri di coach Sergio Scariolo che, in attesa della semifinale di 7 Days EuroCup raggiunta contro Valencia Basket in Spagna martedì prossimo, conquista matematicamente il primo posto in Regular Season – per la cronaca, non capitava dal 2000/01 –pur senza Alessandro Pajola e senza schierare tra gli stranieri Jakarr Sampson.
Una Virtus Bologna che ha dominato in lungo e in largo, lasciata avvicinare Treviso sul -14, poi Teodosic ha semplicemente preso in mano i compagni con quattro triple di seguito e partita andata con Tessitori a chiudere la pratica vincendo la 15° partita consecutiva in campionato.
113 punti segnati, percentuali notevolissime da due (76%) e da tre (63%) – il che sorprende un po’ dopo il 2/24 di mercoledì – 28 assist, insomma tutto assolutamente comodo, contro una Treviso che – nonostante non sia ancora matematicamente salva – ha opposto ben poca resistenza.
Treviso dal canto suo – non schierato Sokolowski tra gli stranieri e capitan Imbrò per problema muscolare – cercherà (sempre che non ci pensi domenica Napoli battendo la Fortitudo al PalaDozza) a cercare la salvezza contro l’Olimpia Milano nel recupero di mercoledì prossimo e a Trieste nell’ultima.
CRONACA
Avvio subito comandato dalla Virtus Bologna con Teodosic, Hackett, ma soprattutto Mou Jaiteh protagonista (12 punti personali) nel dare la prima fuga, la NutriBullet Treviso inizialmente poggia su Sims e Akele, ma è 10-19 dopo il time-out di Nicola al 7′. Treviso lascia buchi difensivi enormi ai canestri nel pitturato (12/13 nel periodo per la Virtus) e ai rimbalzi offensivi degli ospiti che, senza neanche spingere sull’acceleratore, scappano su un +18 senza problemi di fine primo quarto, è 14-32.
Secondo quarto e non cambia il canovaccio: Treviso spaesata e con soluzioni prese sbagliate, la Virtus Bologna precisa e finalizza sotto-canestro con l’ex Tessitori, è 14-37 e +23 ospite al 12′, time-out coach Nicola. Arriva sul +28 come massimo divario la Segafredo (14-42, 19-47), ma alcune perse bianconere costringono coach Sergio Scariolo a chiamare time-out per tenere alta la concentrazione, è 24-47 al 16′. Dimsa e Sims sono le armi con cui Treviso lima sempre più il gap e le VNere non attaccano il ferro in continuità come prima, è 34-52 al 19′ e +18 ospite, time-out Scariolo. Finisce così il primo tempo, 34-52 all’intervallo lungo.
Si ritorna in campo per la ripresa delle operazioni, e un antisportivo di Hackett causa un -14 di Treviso al 22′; nessun problema per la Virtus Bologna, perchè ci pensa Milos Teodosic con quattro triple in poco tempo a rispondere e riportare sopra le venti lunghezze i bianconeri, è 45-67 al 25′. Ci pensa poi Kevin Hervey, seguito da Mannion, Tessitori e Belinelli a chiudere ogni sorta di problema, è +35 come massimo vantaggio VNere, 53-86 dopo tre quarti di match.
Ultimo quarto di totale garbage time con la Virtus Bologna a toccare il +41 a 3′ dalla fine con la tripla di Ruzzier, finisce 76-113 con il pubblico da parte di Treviso alla fine ad applaudire la sua squadra e con lo spicchio di tifosi virtussini a festeggiare la vittoria.
NutriBullet Treviso Basket vs Virtus Segafredo Bologna 76-113
Parziali: 14-32; 20-20; 19-34; 23-27.
Progressione: 14-32; 34-52; 53-86; 76-113.
Le Pagelle
NutriBullet Treviso Basket
Mikk Jurkatamm 5,5: partita non adatta a lui anche se strappa qualche rimbalzo e segna una tripla.
DeWayne Russell 5: il folletto dell’Arizona dà il suo meglio tra il primo e il secondo quarto, sporcando alcuni palloni agli esterni della Virtus e provando a scuotere la squadra con qualche penetrazione delle sue. Ma alla lunga non riesce a fare la differenza, vede le streghe dietro con Teodosic.
Leonardo Faggian SV
Enrico Vettori NE
Alberto Pellizzari NE
Giordano Bortolani 4,5: 3/12 al tiro e troppe forzature oltre a tante difficoltà tra le due metà campo, si fa battere spesso in difesa.
Erick Green 5: bagna il suo esordio in maglia TVB con basse percentuali al tiro (5/15 col 33%), aumenta il suo bottino personale a buoi ampiamente scappati. -36 di plus/minus, non bene esordire così.
Matteo Chillo 4,5: ritornato dall’infortunio, fatica in modo bestiale contro i lunghi avversari che gli scappano da tutte le parti risultando impotente e inerme.
Henry Sims 5: contro Jaiteh comincia con svagatezza e sembra un telepass autostradale, poi tenta di fare il suo, alla fine deve cedere al troppo che gli si presenta anche se risulta poco coinvolto nelle trame offensive negli ultimi due quarti.
Tomas Dimsa 6: più pimpante di altre occasioni, tenta con le triple di tenere in vita TVB con buone scelte di tiro, invano. Esce per falli commessi, risulta il migliore nel peggio visto in casa TVB.
Aaron Jones 4: lascia buchi difensivi enormi dietro, non che a rimbalzo faccia il suo, ma il body language è assolutamente pessimo con Tessitori a fare totalmente il vuoto. Qualche volo lo produce nel garbage time quando la partita non è scappata, di più.
Nicola Akele 5: già due falli commessi in meno di 3′, inizia con due canestri consecutivi allo scadere dei 24 secondi. Tenta di opporsi alle avversità e a Shengelia, ma non può assolutamente nulla contro la classe avversaria.
Virtus Segafredo Bologna
Amedeo Tessitori 8: l’ex della serata cambia Jaiteh a fine primo quarto e non lo fa assolutamente rimpiangere con mani al ferro più di una volta, in più la mette dai 5 metri. Miglior prova stagionale e una delle migliori in carriera. 17 punti con 7/8 da due, 7 rimbalzi, fa quello che vuole sotto le plance. +37 di plus/minus, per dire!
Niccolò Mannion 7,5: ottima prova. Doppia-doppia da 10 punti e 11 assist, è sempre pericoloso da tre e fa segnare tutti i compagni mettendoli bene in ritmo.
Marco Belinelli 7: ritrova il feeling con il campo e col canestro. 13 punti con 3/3 da tre, 3 assist e tante, tante lena e grinta per pura amministrazione.
Kevin Hervey 7,5: decisamente più “acceso” del solito. 15 punti con uno straordinario terzo quarto, per una sera sembra tornato quello autunnale. E in vista di Valencia, va benissimo così.
Michele Ruzzier SV: 6’35” di garbage time per una tripla.
Mouhammadou Jaiteh 8: primo quarto a comandare il ferro grazie ai giochi a due con Teodosic, alla fine domina il match pur senza numeri altisonanti, ma il suo impatto iniziale decide il match.
Marco Ceron SV: ultimi 4’30” di match per tornare a ri-assaggiare il campo dopo tanto tempo.
Tornike Shengelia 6,5: parte con un grande assist dietro la schiena, poi va e viene con qualche errore ma alla fine si fa comunque sentire, anche a rimbalzo (6 catturati). Non serve fare gli straordinari, ma è puntuale e disponibile.
Daniel Hackett 6,5: serata di tutto riposo. Soli 10 minuti in campo, in cui rimedia a un errore (antisportivo) con due recuperi di pura grinta.
Kyle Weems 6: gioca con poca attenzione all’inizio, 19’ che per lui sono pochi. Serata di riposo, in cui difende e tira pochissimo, trovando l’unico canestro solo nel finale.
Milos Teodosic 8: inizia accendendo i lunghi, ma alla lunga fa semplicemente quello che vuole. Sgorga una pallacanestro sempre di alto livello dalle sue mani, anche in serate nelle quali non sarebbe richiesto più di tanto il suo magistero. Con 4 triple di fila nel terzo quarto ricaccia indietro definitivamente Treviso. Quando è così, le 5 palle perse gliele si perdonano volentieri.
Isaia Cordinier 6,5: una stoppata su Jurkatamm clamorosa per tempistica, serata tranquilla, pochi minuti di cose fatte bene senza troppo dannarsi.