Venezia-Mestre, 12 dicembre 2021 – Davanti ai 1713 spettatori del Palasport “Giuseppe Taliercio” l’Umana Reyer Venezia capitola per la terza volta di fila dopo le sconfitte con Brescia e Valencia, il Banco di Sardegna Dinamo Sassari vince 70-76.
Fine della crisi di sei sconfitte di fila per la Dinamo (e che veniva dal tracollo in settimana in BCL contro il Prometey) grazie a una decisiva difesa nel quarto finale permettendo alla Reyer un 2/16 dal campo nella frazione conclusiva. Super partita di Gerald Robinson, decisivi anche Logan, Burnell e Bendzius. In casa Reyer non basta la doppia-doppia di Mitchell Watt.
CRONACA
In avvio Gerald Robinson è caldissimo conducendo i bianco-blu sempre in vantaggio nella frazione (7-11 al 5′, 11-14 dopo 7′), risponde Bramos per la Reyer Venezia, ma la Dinamo con Bendzius e Burnell scappa sul massimo scarto di +5, 14-19 dopo 8′ e time-out De Raffaele. Phillip si spende in difesa su Robinson, si scambiano le triple Stone e Devecchi, ma è Tarik Phillip a chiudere avanti il primo quarto per la Reyer sul 23-22.
Secondo quarto e Bendzius infila la tripla del nuovo sorpasso Dinamo, ma Venezia con l’energia di Stone e il piazzato di Watt ribalta per il 27-25 dopo 13′, time-out Bucchi. Burnell impatta a rimbalzo, la Reyer Venezia però di tutta risposta piazza un 8-0 di break per il +8 casalingo per il 35-27 dopo 16′, time-out Dinamo Sassari. Sanders griffa il +9 Reyer Venezia al 17′ (38-29) che gli oro-granata tengono fino al 42-33, per la Dinamo risponde Filip Kruslin ma Jeff Brooks con l’affondata su rimbalzo fissa il primo tempo sul 44-36.
Si rientra in campo e la Reyer Venezia torna troppo timida subendo la mini-reazione della Dinamo Sassari grazie al gioco da quattro punti di Bendzius e Kruslin, 44-42 dopo 22′, time-out De Raffaele. Una tripla di De Nicolao allo scadere dei 24″ scuote l’Umana, Jeff Brooks da sotto fa la differenza da entrambi i lati del campo per il nuovo +9 oro-granata al 24′ sul 51-42, time-out Piero Bucchi. Watt ai liberi porta la prima doppia cifra di vantaggio in favore della Reyer Venezia (57-46 al 26′ dopo canestro di Vitali). Le due squadre per tre minuti circa fanno fatica a trovare la via del canestro con errori da ambo le parti. Robinson è l’unico che segna per Sassari ma è Phillip a chiudere il quarto sul 59-50 in favore della Reyer Venezia.
Ultimo quarto: la Reyer sbaglia diversi tiri e subisce la non irresistibile rimonta della Dinamo che riduce il gap per il -4 a 7’16” dalla fine dopo i liberi di Diop e il canestro dal gomito di Logan, è 60-56 a 7’16” dalla fine, time-out De Raffaele. Venezia continua a non segnare dal campo, la Dinamo Sassari con un risvegliato Logan e con un ottimo Robinson, oltre a una difesa perfetta, scava il solco e non permette nulla alla Reyer Venezia completamente imbambolata e ferma a 3 punti nel quarto (tutti segnati ai liberi), David Logan con la tripla porta la Dinamo sul +8 a 1’57” dalla fine, time-out De Raffaele. Prova un ultimo sforzo la Reyer Venezia con Watt, ma un canestro solo soletto sotto-canestro di Diop è l’esempio perfetto di un ultimo periodo impalpabile oro-granata, è 67-72 dopo una palla persa di Tonut, time-out Sassari. Watt segna 1/2 ai liberi a 19″1 dopo palla rubata, ma è solo 68-72, time-out Bucchi. La tripla sbagliata di Stone per il possibile -1 a 5″ dalla fine e la coppia di liberi di Burnell certificano la vittoria della Dinamo Sassari per il risultato finale di 70-76.
Sala Stampa
Piero Bucchi (Dinamo Sassari)
Walter De Raffaele (Venezia)
Umana Reyer Venezia vs Banco di Sardegna Dinamo Sassari 70-76
Parziali: 23-22; 21-14; 17-14; 11-26.
Progressione: 23-22; 44-36; 59-50; 70-76.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 5,5: si intestardisce nelle triple con un pessimo 1/6 sbagliando quella del possibile -1 a 7″ dalla fine. Cerca con l’energia di dare una mano in difesa (vedi i 2 recuperi), invano.
Michael Bramos 5,5: due triple segnate nel primo quarto illudono totalmente, alla fine la difesa Dinamo lo limita del tutto e viene annullato nell’ultimo quarto.
Stefano Tonut 4: in questo momento è indisponente, sembra che dal ritorno post Nazionale giochi un altro giocatore lontano parente dell’MVP dell’anno scorso, o per caso sono intervenuti i Monstars di Space Jam, chi lo sa. Sassari lo imbottiglia, ma anche per cause sue, vedere la palla persa nel finale. Irriconoscibile.
Andrea De Nicolao 5: in sofferenza continua su Robinson fin dall’avvio, segna una tripla incredibile a fil di sirena dei 24″. Ma nell’ultimo quarto con la regia non sa mettere in ritmo i compagni contro la difesa sassarese, anche lì si è persa la partita, nonostante 5 passaggi vincenti nel resto del match.
Victor Sanders 5: giocatore anarchico se ce n’è uno. Giocate folli a follie totali alternate. Ma chiude con plus-minus di +10, qualcosa vorrà pur dire, o no?
Tarik Phillip 5,5: precedentemente erano più le colpe sue, stavolta proprio no. Buono in difesa, per lo meno ci prova, ma al quarto fallo commesso lascia il campo. In attacco due entrate a canestro a fil di sirena di primo e terzo quarto, troppo poco per il britannico… Che sia una guardia e non un play l’abbiamo già detto?
Martynas Echodas 4: 5′ i minuti giocati dove sbaglia un appoggio e due liberi. Ma che fine ha fatto il vincitore del Rising-Star della 7 DAYS EuroCup nel 2019? Poco da dire, al momento lui non è il cambio di Watt che ci si aspettava, completamente non pervenuto.
Valerio Mazzola NE
Jeff Brooks 6,5: è il migliore della Reyer per tre quarti di match con buona presenza, ma nell’ultimo quarto va nel marasma pure lui. Uno dei pochi a mettere un po’ di sostanza sotto-canestro.
Bruno Cerella NE
Michele Vitali 6: limitato da un problema al gomito sinistro, offre una prestazione ai limiti della sufficienza. Nel finale non riesce a dare la scossa sulle due metà campo.
Mitchell Watt 7: che gli si può dire? Gioca ben 34′, confeziona una doppia-doppia da 18 punti, 11 rimbalzi aggiungendoci 7 falli subiti per un 28 di valutazione. Data questa statistica e vedendo Echodas, nell’ultimo quarto arriva letteralmente scoppiato con appoggi solitamente che entrano, purtroppo per lui e per la Reyer li sbaglia. A lui, almeno, non è da imputargli nulla.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari
David Logan 7: tre quarti dove non entra in ritmo e fatica a trovare quindi la retina. Poi, ultimo quarto da protagonista assoluto con 10 punti personali facendo a pezzi la difesa Reyer. Killer Logan.
Gerald Robinson 7,5: l’MVP del match assoluto. Si è preso in mano la Dinamo per leadeship offensiva e non solo, basta vedere come controlla i compagni rispetto all’esperienza alla Virtus Roma. Tiene a galla Sassari nei momenti di difficoltà e nel finale il suo contributo è decisivo.
Filip Kruslin 6: dopo aver sparacchiato dall’arco senza grande successo, piazza qualche punto in transizione. Tante opportunità per quanto realmente produce.
Luca Gandini NE
Giacomo Devecchi 5,5: puro gregariato, 8′ di gioco per il capitano. Segna una tripla dall’angolo, ma un plus-minus di -15 fa capire che sono gli altri a vincerla.
Kaspar Treier S.V.: entra per far rifiatare i compagni, 5′ di gioco per un’assistenza e poco altro.
Massimo Chessa 6,5: 10′ soli di gioco dove non segna ma dà fastidio letteralmente agli esterni reyerini annullandoli nella difesa di squadra della Dinamo.
Jason Burnell 6: un paio di canestri li raccoglie dalla spazzatura, si sbatte molto sotto-canestro con 10 rimbalzi.
Eimantas Bendzius 6,5: soffre l’atletismo di Brooks ma è glaciale dall’arco. Partita di pura sostanza.
Christian Mekowulu 5: due falli in avvio lo frenano. Watt ci mette circa 5 minuti a prendergli le misure. Viaggiano su livelli diversi, e si vede.
Stefano Gentile NE
Ousmane Diop 6: fatica, troppa, difensiva almeno nel primo quarto con tre falli commessi frutto di errori banali. Nell’ultimo periodo da il suo contributo in difesa frenando lo stanco Watt, esce alla fine per falli commessi.