Bologna – 16 ottobre 2021 – Serata di esordi al Paladozza, dove finalmente fanno l loro ingresso nei dodici Nico Mannion, Isaia Cordinier e Marco Ceron, mentre risultano assenti i lungodegenti Epke Udoh, Awadu Abass ai quali si sono aggiunti Milos Teodosic e Mouhammadou Jaiteh che avevano avuto dei problemi nell’ ultima trasferta vittoriosa di Venezia.
Il primo quarto è sembrata una partita di campionato della ex Jugoslavia di metà anni 80 con le le difese che non sono pervenute e dove gli attacchi l’hanno fatta da padroni mettendo insieme ben 64 punti, con Marco Belinelli tornato il fromboliere che tutti conosciamo e un Adrian Banks che forse sentiva aria di derby facendo una partita modello Brindisi. Una bella fiammata sono stati anche i 5 punti punti consecutivi di Mannion, che ha dovuto limitare a 5 minuti il suo utilizzo nella serata del suo rientro in campo.
La partita è durata praticamente 10 minuti, nel secondo quarto la Virtus ha poi ampliato il proprio vantaggio potandolo attorno ai 15-16 punti per tutto il match, a parte un momento nel terzo quarto dove Cavaliero e compagni si sono avvicinati fino a meno 6, ma anche in lì non hanno mai dato l’idea di poter vincere questa partita,
La poca solidità difensiva bianconera è stata anche dovuta ai quintetti sperimentali che coach Sergio Scariolo ha utilizzato, con Alibegovic nello starting five e Kevin Hervey che uscendo dalla panchina non è riuscito offensivamente ad entrare pienamente in partita.
Dal canto suo l’Allianz, reduce dall’importantissima vittoria contro la Germani Brescia ha provato a restare in partita il più possibile provando fino all’ultimo ad impensierire il quintetto bolognese, ma la differenza di talento e la profondità della panchina della squadra felsinea sono state vette troppo improbe per gli uomini di coach Franco Ciani.
Da segnalare un paio di cose: curiosamente tutto il quintetto iniziale della Segafredo ha avuto un +/- negativo, cosa sottolineata, insieme ad un paio di considerazioni interessanti, da coach Scariolo in conferenza stampa, Isaia Cordinier potrebbe essere ospite fisso degli highlights di Legabasket, anche in assenza di Milos Teodosic la Segafredo ha messo assieme 27 assist.
Dagli spogliatoi
Virtus Segafredo Bologna vs Allianz Trieste 94-79
Parziali: 35-29; 22-15; 16-22; 21-13
Progressivo: 35-29; 57-44; 73-66; 94-79
Pagelle:
Tessitori 7: sbaglia alcuni appoggi facili da matita blu, ma dà solidità a tutto il reparto
Mannion 6+: cinque minuti da preolimpico, 5 punti e 3 assist, se il buon giorno si vede dal mattino…Deve fermarsi per un dolorino alla schiena
Belinelli 7,5: parte subito alla grande, chiude con 20 punti ed un pregevole 5/8 nel tiro da 3, se magari stesse più vicino a Mian…
Pajola 5,5: meno incisivo del solito, non dà la sua solita impronta difensiva alla partita sbaglia anche un paio di bombe facili
Alibegovic 7,5: il coach lo mette in quintetto e lui ripaga la fiducia concessagli, con cifre di tutto riguardo ed una costanza inconsueta, se maturasse definitivamente sarebbe una gran bella cosa per tutta la squadra
Hervey 6: poco brillante offensivamente mette il suo atletismo al servizio della difesa, e lì si merita la sufficienza
Ruzzier 7: la classe operaia va in paradiso, infila dopo Venezia, un’altra prova solida e comincia a ritagliarsi spazi importanti
Alexander 7: sfrutta bene i minuti concessigli, fa vedere che la mano, se innestata nel modo giusto, è molto educata, e sporca una miriade di passaggi, confermando le sue doti, buona gara
Ceron s.v.: dopo i tanti problemi fisici un nuovo esordio
Sampson 6,5: è bene ribadirlo, non è un centro puro, ma conferma i 17 punti di Venezia, in campionato la sua energia, al momento, sopperisce alla mancanza di centimetri, basterà in 7Days Eurocup ?
Weems 5: non è il solito Kyle, soffre forse la sfida con Banks, ma non riesce a fare le sue solite cose, soprattutto in difesa
Cordinier 6,5: esordio con le marce basse al momento, ma ha fatto intravedere mezzi fisici e intensità difensiva da strofinarsi gli occhi, da notare due schiacciate in contropiede una più bella dell’ altra
Allianz Pallacanestro Trieste
Banks 8: fa ammattire Weems, fra punti ed assist l’attacco di Trieste va dove lo porta lui
Sanders 6: è in campo quando l’ Allianz arriva a -6, anche grazie ad una paio di sue fiammate, ma 3 palle perse sono troppe
Fernandez 5,5: prende poche iniziative e non tenta neanche le sue solite bombe. Non può lasciare sempre solo Banks a fare e disfare
Konate 6: è un diamante grezzo, ma fa intravedere mezzi atletici superiori, deve imparare a tenere a freno l’esuberanza e a non prendere tecnici stupidi
Mian 7; è uno di quelli che risponde colpo su colpo alla Virtus nel primo quarto, facendo ammattire Belinelli nella sua metà campo
Delìa 6,5: dà battaglia ai lunghi avversari, e non sfigura, se il basket offensivo fosse solamente pick and roll potrebbe giocare altri 15 anni
Cavaliero: 5,5: sbaglia un paio di bombe, ma alla sua veneranda età non era questa la sua partita
Campogrande 5: impalpabile, ancora deve trovare continuità, gioca bene una partita sì ed una no, ma oramai è grandino per fare l’eterna promessa
Grazulis 6+: non ha la mano fatata, ma tirare da vicino al ferro stasera non era semplicissimo, però non demorde e mette il suo fisico al servizio della causa
Lever 5,5: mezzo voto in più di incoraggiamento, non è ancora abituato al basket professionistico,