Trento, 20 gennaio 2021 – Una Dolomiti Energia Trentino a dir poco pazza ha la meglio nel #Round2 delle Top 16 della 7DAYS Eurocup 2020-21 e, contro ogni pronostico, sui quotatissimi avversari della Lokomotiv Kuban per 96-84.
Che la Dolomiti Energia Trentino stesse attraversando una fase negativa lo si era capito, dopo cinque KO in LBA (doloroso quello di domenica in casa vs Treviso), e soprattutto dopo quello del #Round1 vs il Partizan dai solo 43 punti all’attivo.
Ma che oggi, vs il fortissimo Lokomotiv Kuban, potesse trovarsi sul 61-39 al 20′ di gioco, chi avrebbe potuto azzardarlo o quantomeno pensarci?
Per questo alla fine il +12 finale potrebbe trarre in inganno, ma siccome questa Dolomiti Energia Trentino di coach Nicola Brienza edizione 2020-21 è a dir poco “pazza”, allora riavvolgiamo il nastro per parlare di un’Aquila Basket superlativa al 20′, molle ed in difficoltà al rientro in campo (74-71 al 30′, 13-32 di parziale…), ma poi in grado di stringere i denti e chiudere comunque con un 96-84 che, tutto sommato, la mette un pò al riparo in vista del match di ritorno nell’ottica del doppio confronto nella qualificazione ai Playoffs 2021.
A questo va anche aggiunto che nel restante incontro del gruppo F delle Top 16, i francesi del Boulogne Metropolitan ’92 hanno avuto inaspettatamente la meglio proprio vs il Partizan con un roboante 79-62, rimettendo quindi il team francese in testa al mini-girone a quota due vinte, bello no?
Intanto vs il Lokomotiv Kuban finalmente una Dolomiti Energia Trentino apparsa rivitalizzata ed elettrica, con un Luke Maye da urlo autore di 25 p.ti e 15 rimbalzi e che soprattutto firma ben 11 p.ti nell’ultimo quarto, nel momento più delicato del match.
Primo periodo, la Dolomiti Energia Trentino si presenta con un primo quarto sfavillante in cui mostra tutto il suo potenziale in attacco e in difesa: Browne e Williams suonano la carica (8-2), Maye prolunga il buon momento con quattro punti consecutivi di talento purissimo (14-6 e timeout Pashutin). Il “Loko” prova a mettersi in partita con il talento di Kuzminskas e Crawford, ma si stampa contro la solidissima difesa di Trento, che anche grazie a due triple di Browne e del solito Maye (nove punti e sei rimbalzi nel solo primo quarto) chiude forte il primo quarto (27-12).
Secondo periodo, il vantaggio dei bianconeri lievita fino al +24 (41-17, due triple consecutive di Morgan), la Dolomiti Energia tira 12/13 da due e con un Williams scoppiettante mette in crisi la difesa russa, presa di infilata da tutte le parti. Il primo tempo va in archivio sul 61-39 al termine di 20’ ai limiti della perfezione per i ragazzi di coach Nicola Brienza.
Terzo periodo, Kuban reagisce di orgoglio in avvio di terzo quarto con i punti di Crawford e Kalnietis e la difesa di Hervey (61-44): Williams segna quattro punti importanti e Browne inventa una grande tripla dal palleggio, ma l’ondata biancorossa avanza inesorabile grazie alle magie offensive del solito Crawford e dell’ex di serata Cummings. I russi tirano fuori 10’ di fuoco chiusi da una schiacciata di Hervey che vale il 74-71 con cui si entra nel quarto periodo.
Quarto periodo, il Loko mette il fiato sul collo ai bianconeri, ma Trento ritrova ordine e pazienza: una tripla di Morgan firma il 78-73, la difesa dei trentini tiene lontani dal ferro gli attaccanti russi. Una “lacrima” di Forray e due liberi di Ladurner tengono a +5 l’Aquila a 4’ dalla fine, dopo i tiri liberi di Morgan dell’85-79 comincia il “Luke Maye Show”. Una tripla, due canestri da sotto, quattro tiri liberi: il Loko alza bandiera bianca, è festa Dolomiti Energia Trentino per 96-84.
Sala Stampa
Nicola Brienza
«Siamo molto felici per questa vittoria, abbiamo giocato una buona pallacanestro ma soprattutto abbiamo lottato per tutti i 40′: dobbiamo continuare così. La cosa che mi rende più contento è stata l’intensità difensiva che abbiamo messo in campo nel primo tempo: certo, segnare 61 punti aiuta e siamo stati bravi a concretizzare i nostri sforzi, ma il nostro approccio e il nostro primo tempo sono stati da squadra di alto livello. La cosa fondamentale per andare oltre alla mancanza di risultati è lavorare, crederci e andare avanti uniti come squadra. Ecco perché dopo la reazione del Lokomotiv, la nostra reazione è stata ancora più bella e decisiva: con la partita tornata equilibrata nel punteggio abbiamo stretto le maglie difensive e strappato di cattiveria questa vittoria».
Dolomiti Energia Trentino – Lokomotiv Kuban 96-84
Parziali: 27-12; 34-27; 13-32; 22-13
Progressivi: 27-12; 61-39; 74-71; 96-84