Agrigento, 20 Gennaio 2019 – La Fortitudo M.Rinnovabili Agrigento ha affrontato sul parquet del Palamoncada la Edilnol Pallacanestro Biella ed il suo ex storico Albano Ciarastella (giocatore e capitano della Moncada per 6 stagioni), nel secondo match in calendario, valido per il girone di ritorno del campionato 2018-19, Serie A2 girone Ovest.
La sudatissima vittoria dei Biancoazzurri, arrivata negli ultimi secondi in seguito ad una serie di fortunosi eventi, è stata un toccasana per i giganti agrigentini provenienti dalle sconfitte con Siena e Capo D’Orlando. Il derby in particolare, ha avuto un esito pressocchè tragico per una Moncada che ha perso a Capo D’Orlando di ben 27 punti.
Partita combattuta dal primo all’ultimo secondo, che ha visto le squadre rincorrersi sul tabellino ma che ci ha regalato un finale al cardiopalma. La Moncada vincendo all’ultimo secondo, di un solo punto, grazie a una tripla di Simone Pepe, ha ripagato Biella con la sua stessa moneta, ricordiamo infatti, che due anni fa Biella vinse allo stesso modo grazie ad una tripla di Ferguson .
L’ultimo possesso è arrivato in mano ai siciliani, grazie a un tiro libero di Saccaggi che ha visto la palla bloccarsi fra ferro a tabellone, con freccia in direzione biancoazzurra.
La protagonista assoluta del mach è stata dunque la Dea Bendata che ha deciso di baciare, per una volta i Siciliani.
Andiamo a raccontare la partita.
PRIMO QUARTO – Quintetto iniziale della M.Rinnovabili: Evangelisti, Ambrosin,Guariglia, Cuffaro, Sousa Coach Carrea si affida al consueto quintetto formato da Saccaggi, Harrell, Wheatle, Sims e Chiarastella per iniziare la sfida. I primi punti della contesa portano la firma di DeShawn Sims e Carl Wheatle che portano subito i rossoblù avanti 0-7. Agrigento rimane comunque a contatto e riesce a ricucire lo svantaggio (12-15) ad aprire le danze è Cannon al 3 minuto seguito da Sousa che con una fantastica tripla di scrive a tabellino. Dopo dieci minuti il tabellone del PalaMoncada segna un vantaggio dell’Edilnol sul 14-17.
SECONDO QUARTO – Una tripla di Stefanelli apre le danze in questo secondo quarto, ma Agrigento rimane a contatto e grazie alla precisione dall’arco di Simone Pepe, trova il primo vantaggio sul 22-20. I rossoblù reagiscono a questa prima spallata della compagine di coach Franco Ciani mantenendosi in linea di galleggiamento (31-27). I canestri di Sims permettono a Biella di restare a contatto, anche se Agrigento continua a punire dalla lunga distanza (percentuali irreali in questo primo tempo di Sousa). Due triple nel finale di quarto portano in partita anche Harrell ed all’intervallo è +4 per la M Rinnovabili sul 46-42.
TERZO QUARTO – Per riprendere la sfida coach Michele Carrea si affida a Saccaggi, Harrell, Wheatle, Sims e Chiarastella. Un parziale di 6-0 riporta Biella avanti con Agrigento che fatica a trovare la via del canestro con i primi due punti della squadra di casa che arrivano dopo cinque minuti per mano di Jalen Cannon. Si procede sul filo dell’equilibrio, anche se una tripla del capitano Carl Wheatle regale due possessi pieni di vantaggio all’Edilnol quando entriamo nell’ultimo minuto del quarto. Dopo trenta minuti l’Edilnol è avanti sul 52-59.
ULTIMO QUARTO – La M Rinnovabili parte bene e sfruttando una situazione falli che diventa subito complicata per i rossoblù si riporta a contatto. Una tripla di Saccaggi porta ritmo nell’attacco biellese, ma il match prosegue punto a punto. Due triple in fila di Ambrosin e Cannon dai 6,75 riportano Agrigento avanti, costringendo coach Carrea a chiamare timeout a 3’24’’ dalla fine. Gli ultimi minuti non sono adatti ai deboli di cuore e ogni errore pesa tantissimo nell’economia dell’incontro. Gli errori dalla lunetta di Harrell e Bell portano l’Edilnol ad avere l’ultimo possesso con un punto di vantaggio: il primo libero di Saccaggi trova il fondo della retina, il secondo si incastra sul ferro e il possesso passa nelle mani di Agrigento. La tripla di Pepe regala il vantaggio ad Agrigento e l’ultima replica di Wheatle non viene premiata. La M Rinnovabili Agrigento trova la vittoria nella maniera più beffarda per Edilnol Pallacanestro Biella.
Agrigento vince ma non convince. Certamente questi due punti conquistati, sono un toccasana per l’anima e per la classifica, ma le perplessità restano. Una cosa però è certa, domenica abbiamo rivisto i nostri giganti lottare con il coltello fra i denti fino all’ultimo istante e siamo ben coscienti che la vittoria è stata conquistata dalla tenacia che hanno dimostrato sul campo e da quel pizzico di fortuna che non ogni tanto gusta. L’importante è che i nostri ragazzi siano tornati a sudare la maglia.
Domenica prossima sarò il turno della Leonis Roma e con lei di un altro famoso ex, ossia Alessandro Piazza che ha giocato ad Agrigento per 4 stagioni dal 2013 al 2017, partita difficile per la M.Rinnovabili sia dal punto di vista tecnico che da quello emotivo, ma siamo certi che i nostri ragazzi, adesso che sono tornati, faranno del loro meglio.
Irene Beatrice Strazzeri