Napoli 8 Dicembre 2024 – Alla Fruit Village Arena a sbancarla è la compagine emiliana che vince la sua quarta partita di fila superando il Napoli Basket per 76-84.
I partenopei arrivavano all’incontro dopo la sconfitta contro la capolista della Serie A Trento. I reggiani venivano dalla vittoria in campionato contro la Givova Scafati, mentre mercoledì sono usciti sconfitti da Vilnius.
Erick Green e Stefano Saccoccia non hanno preso parte alla partita per problemi muscolari. L’unico assente tra le fila di Reggio Emilia era Jamar Smith per un problema alla gamba sinistra.
Napoli non conosce più il significato della parola vittoria, le sconfitte sono diventate 10, un numero inammissibile, non è bastato l’esonero di coach Igor Milicic a cambiare l’andamento stagionale. Stagione che pare ormai sia compromessa, se i partenopei dovessero salvarsi, parleremo di un miracolo sportivo.
Non sono bastati nemmeno gli innesti di Erick Green e Ben Bentil, con il primo che è alle prese da un infortunio muscolare dallo scorso 3 Novembre contro la Reyer Venezia. I due che dovevano cambiare Napoli, finora non hanno ancora inciso e chissà se mai lo faranno.
Napoli che è pronta a cambiare ancora, Charles Manning Jr è diretto in Turchia al Darrussafaka. Operazione con Sean McDermott non andata in porto, nonostante l’ex Varese avesse firmato con i campani, ma la società del Karsiyaka ha bloccato tutto.
Partenopei che potrebbero intervenire anche nel ruolo di 5, visti i continui acciacchi fisici di Leonardo Totè e lo scarso impiego concesso da coach Giorgio Valli a Dut Biar Mabor.
Reggio Emilia continua il suo momento positivo, la striscia di vittorie consecutive sale a quota quattro, settima vittoria in campionato, tutto ciò è frutto dell’ottima programmazione da parte della società, che sono riusciti a tenere 6 giocatori della passata stagione.
Il leader del club emiliano è certamente Cassius Winston, il playmaker ex Nba sta viaggiando a 14.9 punti di media, 5.3 assist e sta tirando con il 46% da 2PT e il 38% da 3PT. Oltre allo statunitense, i reggiani si godono il classe 2005 Mouhamed Faye, che domina sotto i tabelloni.
Reggio che ha da poco inserito al roster Kenneth Faried, il centro con passato ai Denver Nuggets prende il posto di Stephane Gombauld, tuttavia, a causa dell’infortunio di Jamar Smith, per il momento Gombauld rimarrà alla UnaHotels Reggio Emilia.
Cronaca:
Primo periodo, gli ospiti partono forte con un parziale di 4-0, ma Napoli risponde con le triple di Zach Copeland e di Ben Bentil, immediata la risposta dei reggiani, con la tripla di Sasha Grant che porta sul +5 Reggio, nel finale uno scatenato Kaspar Treier realizza 5 punti consecutivi, di cui 2 allo scadere. A fine primo quarto la Reggiana è avanti per 17-18.
Secondo periodo, i partenopei vanno avanti guidati da Pangos e Bentil, ma i campani si addormentano e subiscono un parziale di 0-10, totale blackout da parte degli uomini di coach Valli, Reggio è letteralmente scatenata guidata dal suo leader Cassius Winston. A fine secondo quarto il punteggio recita 28-41.
Terzo periodo, Napoli prova a reagire con un parziale di 7-2, ma i reggiani rispondono subito con uno scatenato Barford, Totè esce per infortunio e non rientrerà più. De Nicolao fa di tutto per tenere Napoli in partita e ci riesce. Al termine del terzo quarto la UnaHotels Reggio Emilia è ancora avanti per 51-58.
Quarto periodo, l’ultimo quarto si apre con il solito Jaylen Barford che mette a segno una tripla, i campani rispondono con Treier. De Nicolao e Faye commettono il quinto fallo. Reggio va avanti sul +9 e la musica non cambia, i partenopei come di consuetudine sprecano tutto nel finale. Reggio Emilia batte Napoli per 76-84.
Highlights:
Sala Stampa:
Pedro LLompart: “É stato giusto quello che abbiamo fatto nella seconda parte della gara, aggredendo giocando senza paura ed è quello che dobbiamo fare. Nel primo tempo invece abbiamo giocato in maniera lenta senza determinazione e con un po’ di paura. Nella situazione in cui siamo, non possiamo permetterci questo. Comprendo la situazione capisco che mentalmente è difficile per i giocatori, ma siamo tutti professionisti e se siamo stati capaci di far bene nel terzo e quarto tempo, potevamo farlo anche dall’inizio. Ed è quello che si chiede alla squadra per uscire da questa situazione applicando la mentalità che si è vista nella seconda parte della gara. In attesa del rientro e del talento di Green, la strada da percorrere è quella del secondo tempo e non quella del primo.”
Napoli – Trento 76-84
Parziali: (17-18, 11-23, 23-17, 25-26)
Pagelle:
Kevin Pangos 5: brutta prova del playmaker canadese, fa molta fatica al tiro, realizza soltanto un tiro da dentro l’arco su 6 tentativi, tenta 7 triple e mette a segno 2, non riesce a mettere in ritmo i suoi compagni. A fine partita saranno 11 punti e 4 assist.
Giovanni De Nicolao 6,5: l’anima di questa squadra è lui, il capitano del Napoli Basket va oltre i suoi limiti e in campo da tutto quello che ha, un vero esempio. 8 punti in 12 minuti.
Zach Copeland 4: bruttissima partita dell’ex Pistoia, realizza soltanto 3 punti tirando 0/6 da 2PT e 1/3 da 3PT, lui che dovrebbe essere il miglior giocatore in termini di punti, ma non lo è mai stato a parte la splendida partita contro la Virtus Bologna, dove ne mise 30, da quella partita è come se campasse di rendita.
Charles Manning Jr 4: uno dei peggiori stranieri della storia del Napoli Basket, deleterio in difesa e in attacco è nullo. Per fortuna dei tifosi questa molto probabilmente è stata la sua ultima partita.
Tomas Woldetensae 6,5: ennesima ottima partita dell’esterno italiano, realizza 10 punti, prende 5 rimbalzi, smazza 2 assist e recupera due palloni in 31 minuti.
Ben Bentil 7-: I numeri dicono 20 punti e 10 rimbalzi, ma fa molta fatica al tiro da 3, realizza soltanto 2 delle 8 triple tentate. Sicuramente il migliore straniero dei partenopei di quest’anno è lui.
Kaspar Treier 7: stupenda partita del lungo estone, pian piano gioca sempre di più, complice anche l’infortunio di Totè. Aggiorna il suo record di punti in una singola partita di Serie A, scrivendo 17 in 28 minuti.
Leonardo Totè 5,5: Non brilla nei 17 minuti che gioca, prima di uscire anzitempo per infortunio. A fine partita sarano 5 punti, 2 rimbalzi e 1 assist.
Cassius Winston 8: in mezzo al campo domina, pecca solo al tiro da dietro l’arco con un 1 su 5, ma realizza 17 punti, prende 2 rimbalzi e smazza 7 assist in 27 minuti.
Lorenzo Uglietti 6,5: ottima partita dell’ex capitano del Napoli Basket, è perfetto al tiro con un 3/3 da 2PT e un 1/1 da 3PT, di cui una importantissima nel terzo quarto, che non permette ai napoletani di accorciare.
Filippo Gallo SV.
Jaylen Barford 8: fa canestro in qualsiasi modo e in qualsiasi momento, nonostante i problemi di falli del primo tempo, che poteva condizionare la sua partita. A fine partita saranno 22 punti in 21 minuti.
Sasha Grant 6: buona prova da parte dell’ala italiana, realizza 8 punti e prende 4 rimbalzi in 21 minuti sul parquet.
Michele Vitali 5+: sottotono la prestazione del capitano della UnaHotels Reggio Emilia, in attacco è praticamente nullo, buona la sua presenza forte a rimbalzo.
Kwan Cheatham 5,5: poca roba per uno come lui, non si nota molto spesso in campo, nonostante i suoi 33 minuti giocati.
Mouhamed Faye 5,5: i continui problemi di falli lo tolgono completamente dalla gara, paga certamente un pò di stanchezza. A fine partita saranno 6 punti e 3 rimbalzi.
Kenneth Faried 6-: non il migliore degli esordi, ma bisogna dargli tempo. Durante i suoi 18 minuti in campo realizza 4 punti e prende 9 rimbalzi, molte volte commette falli stupidi.
Stephane Gombauld 7: nonostante sia a rischio taglio fa un ottima partita, molte volte è costretto a giocare da ala forte, ma ci riesce alla grande realizzando 10 punti e 6 rimbalzi in 18 minuti.
Giuseppe Armini
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