IL COMMENTO
Dopo la vittoria in casa contro Brescia, Campobasso si ritrova davanti la squadra probabilmente meno preparata di questa Eurocup: Yerevan Foxes.
Come ampiamente prevedibile, la partita è un monologo molisano dall’inizio alla fine, con tutte le giocatrici di casa andate a punti.
Yerevan non si presenta bene a questa contesa, priva di Mbandu, ex giocatrice di Battipaglia (la più forte del roster armeno) e con il coach che ha lasciato la squadra a stagione in corso.
A differenza della gara di andata, dove ci fu un primo tempo combattuto, oggi probabilmente le armene non ci hanno neanche provato vista l’incredibile differenza con le altre tre del girone L.
Come sempre il pubblico campobassano si dimostra sportivo e rispettoso verso gli avversari, andando ad applaudirli a fine partita e complimentandosi con una squadra che probabilmente è meno attrezzata della formazione under 19 campione d’Italia in carica della Magnolia.
Per le locali era importante vincere di tanto per prendere un accoppiamento migliore nei sedicesimi di finale. A proposito: Campobasso si qualifica come seconda nel girone in questa edizione dell’Eurocup grazie alla vittoria di Girona con Pécs; La sua avversaria, come quelle di Sassari e Geas, la conosceremo domani sera se non dopodomani, quando tutte le partite della regular season saranno terminate.
E’ stupenda la realtà della Magnolia, perché sta facendo passi da gigante ogni giorno che passa e sta crescendo sempre di più. Adesso aspettiamo di conoscere l’avversaria dei sedicesimi per provare a scrivere un’ulteriore pagina di storia.
IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 103 – 38 Yerevan Foxes
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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