Cremona, 13 ottobre 2024 – Proprio lui, si direbbe alla Sandro Piccinini, per raccontare il buzzer beater dell’uomo simbolo della discordia estiva tra parte della tifoseria pistoiese e la nuova dirigenza a stelle e strisce. Maverick Rowan, per molti semplicemente il figlio del Presidente ingaggiato contro ogni logica ed ogni buon senso, stasera si merita la copertina di giornata per aver piazzato 22 punti comprensivi del canestro della vittoria di Pistoia sul campo di Cremona,
Questo al termine di una partita oggettivamente brutta, in cui due formazioni che sembrano più due cantieri aperti che due squadre vere e proprie hanno sostanzialmente fatto di tutto per non vincere la gara. Emblematici, in questo senso, gli ultimi possessi della partita, con Pistoia che, dopo l’ennesima palla persa del quarto, sembrava aver regalato a Cremona una partita comunque condotta per larghi tratti e con Eboua che, inspiegabilmente, per non subire il fallo tattico che comunque non lo avrebbe mandato in lunetta, gettava letteralmente il pallone fuori dal campo, regalando a Rowan il tiro della gloria.
Il tutto al termine di una partita con punteggi da oratorio e percentuali da campino di periferia. Pistoia, che, come noto dispone al momento di sette USA, ha deciso di lasciare ancora una volta ai box Paschall, ma col senno di poi è lecito chiedersi se Pasqualone meriti una chance in più, seppur sovrappeso, al posto di un Childs evanescente se non a tratti deleterio. Pistoia, tra l’altro, ha una clausola di uscita dal contratto di Paschall da poter esercitare entro fine novembre.
La clausola ha una sua logica, si è deciso di scommettere sul recupero fisico del giocatore e bisogna tutelarsi in caso questo non riesca a tornare in una forma quantomeno accettabile, soprattutto in considerazione del mensile pagato, ma non si capisce come ciò possa accadere se non lo si fa giocare mai. Ci si crede o no nel recupero di questo fenomeno? A seconda della risposta, Pistoia dovrà comportarsi di conseguenza fin da subito.
Ottime notizie dal fronte Christon, invece. Dopo un precampionato in cui si pativa la mancanza di un regista a causa della quale fioccavano fisiologicamente scelte estemporanee e percentuali da minors, con l’arrivo del play usa i lunghi fanno parte del gioco ed il livello generale si è alzato, a partire da quello di Mack Rowan.
Quanto a Cremona, cosa dire? Molto preoccupante non aver portato a casa due punti pesanti già oggi in ottica salvezza, soprattutto giocando in casa e dopo aver rincorso per tutta la partita. Cremona ha perso nettamente la lotta al rimbalzo e sembra più indietro di Pistoia. Cavina ha davanti una settimana piena di pensieri.
Sala Stampa
Dante Calabria
Demis Cavina
Vanoli Cremona – Estra Pistoia 65-66
Parziali: 14-12; 11-21; 20-16; 20-27.
Progressione: 14-12; 25-33; 45-49; 65-66.
Luca Cipriani