Mercoledì 25 settembre scorso ci siamo affacciati alla festa della Fortitudo per la Supercoppa LNP 2024. Invito riservato alla stampa – eravamo gli unici non di Bologna – e agli sponsor.
Eravamo nel capoluogo per il Cersaie, il festival della ceramica e dintorni, non trovavamo più l’uscita giusta, accanto a una delle sedi della regione Emilia Romagna e allora abbiamo fatto tardi.
Poco spazio nel telefono, uno con la batteria finita e l’impossibilità di fare dirette affidabili, ci saltavano anche 3-4 volte, in avvio, dal salone dei camper da Parma, da due venerdì fa.
Arriviamo a discorsi finiti, in tempo per mostrare il trofeo.
Andrea Tedeschi, pr della Fortitudo, lascia Trc Bologna per Made in BO, era redattore, si autoretrocede a collaboratore, per gli impegni di papà, con le figlie. Tenta di depistarci: “Se vuoi ti concedo Cagnardi, lo conosci, no?”.
Come no, a Reggio Emilia l’abbiamo frequentato spesso e ci disse una sacrosanta verità. “A caldo, Vanni, è molto difficile parlare di tutto escluso la partita come vorresti fare tu.”
Cagnardi è stato l’ultimo allenatore che ho assaporato da firma di Tuttosport dalla mia città, ricordo la vigilia di Reggiana-Torino, storia che ho raccontato tante volte, ormai 6 anni fa, stavolta mi trattengo, via.
Questa, comunque, è la storia di Devis, realizzata al Cere, a una presentazione di Pallacanestro Reggiana.
Devis all’epoca venne esonerato, era molto teso anche perchè la moglie Simonetta dall’Argine era gravemente malata, sarebbe scomparsa nell’aprile del 2019. L’abbiamo rivisto a Milano, una sera all’Olimpia, negli anni è cresciuto tanto, a Reggio pagò il salto da terzo allenatore a primo, in non tanti anni.
Gli abbiamo augurato, in piazzale Azzarita, di raggiungere la serie A dalla porta principale e lui a toccarsi. Io non sono scaramantico, gli sportivi lo sono tanto e a me fa sorridere. Era con la nuova compagna, Dyana Accini, 36 anni, conoscuta a Reggio. Giocava nella Juvenilia, nel Tricolore e a Scandiano, gli ha dato un figlio.
Cagnardi ha 49 anni, è bresciano, di Pisogne, ha fatto bene alla Fortitudo Agrigento in A2 e ha raggiunto la finale playoff con Cantù, piegata in 4 gare da Trieste, a giugno.
Dicevamo dei depistaggi di Andrea Tedeschi, non si offenderà, a differenza di altri pr. “I giocatori mi vanno via”. Mi metto a sedere a bordo campo, mi oriento, quando sono pronto vedo che le interviste agli atleti sono già in corso, dietro il tabellone pubblicitario a latere.
Comunque ho fatto in tempo a chiedere della carriera a Kevin Gabriel, come sempre le ultime domande.
Idem a Fabio Mian, esploso tardi.
Matteo Fantinelli è alla 7ª annata alla Fortitudo Bologna, avevamo finito lo spazio, non c’era tempo per cancellare e allora niente nostre domande sui migliori 5 della carriera, sul miglior allenatore e proprietario, cosa che chiediamo ogni volta.
Notiamo Luigi Balduini, produttore tv, agente di modelle, parlare con Andrea Tedeschi, che ci aveva chiesto di non fare riprese – il timore è di diffondere audio privati – durante quella piccola cena, evitiamo accuratamente. E’ curioso, comunque, che Balduini, ora a Rete7 con Jack Bonora, venga a salutarci.
Certo è fra quanti conosciamo meglio, ma siamo pressochè certi che Tedeschi gli abbia detto di parlarci, di distrarci, perchè così non partiamo a effettuare riprese. Questa la sua storia, di anni fa.
Con Fabrizio Pungetti parliamo diffusamente, è l’ex pr della Fortitudo, magari tuttora radiocronista, ex pr di Lega2, dai comunicati infiniti, come i nostri videoracconti. Parliamo di Marco Aloi, egli cita la Reyer Venezia.
Torniamo in fondo al buffet – io apprezzo la coppa, il salume, peccato fosse tagliato alto, ho pure la gastrite – a salutare i Tedeschi, papà Stefano e il figlio Andrea, appunto.
E qua piazziamo una bella esclusiva. Era all’uscita di Bologna-Monza. Qualche minuto l’abbiamo strappato a Davide Malaguti, socio forte della Fortitudo, davanti ora alla famiglia Gentilini. Lo notammo a Piacenza, nella gara vinta da Caja con Casalpusterlengo, ma all’epoca non aveva la maggioranza.
Fa il mentalista, ciò di cui avremmo bisogno anche noi…