Cagliari, 07 settembre 2024 – La 14ª edizione del City of Cagliari si chiude con la vittoria della Dinamo Sassari per 69-68, un successo arrivato solamente nei secondi finali davanti ad una certa protagonista della prossima LBA, e non solo, come la Virtus Bologna.
Quarto successo per Sassari nel ormai classico appuntamento nel capoluogo sardo, l’ultimo è stato due anni fa contro Milano, ma a confortare sono gli ottimi segnali che la squadra di coach Nenad Markovic continua a mandare in questo precampionato.
Nonostante le assenze dei lunghi Veronesi e Halilovic, con quest’ultimo out dopo la brutta “facciata” sul parquet rimediata 24 ore prima nella semifinale contro il Paok, i sardi hanno retto bene l’urto sotto le plance contro una squadra di Eurolega come la Virtus, ben più attrezzata dei biancoblu, vincendo nettamente la sfida a rimbalzo nel primo tempo, 23-12.
Squadra di coach Luca Banchi sbarcata però sull’isola con tantissime assenze: Belinelli, Graziulis, Cacok e Cordinier, ma a differenza della vittoria di ieri su Gran Canaria con l’aggiunta in extremis di Tornike Shengelia, arrivato nella notte a Cagliari.
Vice campioni d’Italia che si sono aggrappati al proprio totem georgiano, autore di 12 punti e ormai incubo conclamato per il povero capitano sassarese Bendzius, che ad ogni occasione soffre terribilmente il gioco spalle a canestro dell’ex CSKA; in più si è aggiunto un ritrovato Zizic da 16 punti, aiutato c’è da dire anche da un Renfro troppo timido e in perenne apnea contro il croato.
Bene anche i nuovi arrivati Clyburn e Morgan, con quest’ultimo unico nel pacchetto degli esterni a convincere a pieno, dove Hackett e Pajola hanno faticato ad entrare in partita e Rayjon Tucker in partita non c’è proprio mai entrato.
Esterni che invece nella Dinamo hanno spezzato l’equilibro di una gara che nella ripresa si è accesa anche troppo, a causa del tanto nervosismo che certamente la terna arbitrale non ha aiutato a placare, con alcune chiamate al limite del fantasioso.
Brian Fobbs è ormai diventato una certezza in queste prime uscite del Banco, non solo per i 12 punti messi a referto anche oggi, ma per la grande intensità che ci mette dall’altra parte del campo.
Così come i play Bibbins e Cappelletti: con il primo ancora indietro di condizione, ma utile nel rendere l’attacco sassarese sempre imprevedibile, nonostante l’assenza di Halilovic e di fatto quella di Renfro; mentre l’italiano, MVP della finale, ha dato la sgasata finale che ha permesso ai suoi di portare a casa la gara.
Eroe, a sorpresa, di questi due giorni è il giovane Luca Vincini premiato miglior giocatore del torneo, che anche davanti a colossi come Zizic, Shengelia e Diouf ha mostrato ottimi numeri, chiudendo con 9 punti e 7 rimbalzi e dimostrando che il salto dall’A2 non sembra intimorirlo.
La Dinamo parte bene fin dalla palla a due, allungando sul 10-2 nei primi minuti. La reazione della Virtus non si fa attendere con gli uomini di Banchi che tornano sotto, 12-8. La partenza in quintetto responsabilizza un Vincini al limite della perfezione, che con una schiacciata a due mani fa saltare tutto il PalaPirastu.
Il primo periodo si chiude 20-12 in favore del Banco, ma la Segafredo prima con Zizic, e poi con la classe del duo ex CSKA, Clyburn e Shengeila, mette le cose in chiaro nella seconda frazione.
Morgan si mette in mostra con due triple che firmano il primo sorpasso bianconero sul 28-30. La Dinamo non crolla, ma è nuovamente il talento di Clyburn a firmare il nuovo vantaggio per i suoi, andando negli spogliatoi sul 37-38.
Il terzo quarto si apre con lo scontro tra Sokolowski e Clyburn che incendia gli animi, con gli arbitri che vedono la gara scappargli definitivamente dalle mani. Tutta Sassari si innervosisce, panchina compresa, con i propri esterni che si caricano di falli e Bologna prova ad allungare con il solito Shengelia.
Vincini è commovente, mentre Sokolowski mette i canestri che mancano ad un Banco che fatica a trovare il fondo della retina. La Virtus ha alzato definitivamente il volume della difesa, ma in attacco non riesce a scavare il solco decisivo e al 30’ sono i sardi a chiudere avanti sul 53-50.
Ultimo quarto di grande intensità, nonostante sia ancora settembre. Shengeila e Clyburn si caricano nuovamente i compagni sulle spalle, ma Sassari vola sul +6 grazie a due triple di Fobbs e di un ondivago Bendzius.
La Virtus non ci sta è pareggia sul 66 pari a 30 secondi dalla sirena, prima dei liberi di Renfro e Cappelletti che chiudono la contesa sul 69–68.
Le dichiarazioni di coach Nenad Markovic al termine della finale:
Queste sono le partite che servono per testare il carattere e la tempra della squadra. Sono amichevoli ma quando due squadre come queste si incontrano è ovvio che nessuno vuole lasciare niente sul campo. Sono molto contento dell’approccio dei miei ragazzi questa sera, soprattutto nell’ultimo quarto quando la sfida si è fatta punto a punto si sono fatti trovare pronti. Adesso ci attende un calendario molto serrato, ci alleneremo a Sassari per poi partire a Sarajevo dove affronteremo altri due match. Da lì andremo direttamente a Sarajevo per il Qualification Round di BCL: abbiamo tanto da lavorare e limare sia in attacco sia in difesa ma questo è un gruppo che ha voglia di lavorare.
Le parole di coach Luca Banchi:
Un buon test, che ci ha permesso di misurare la nostra condizione generale, sia dal punto di vista tecnico che fisico, evidenziando come scontato limiti di condizione ed organizzazione che dovremo colmare nel proseguo della nostra preseason.
Precampionato agli sgoccioli per le due squadre, con la Virtus Bologna, prima della Frecciarossa Supercoppa in casa, attesa l’11 settembre al PalaLeonessa da Brescia per il Trofeo Ferrari, prima di volare nel fine settimana a Creta per un antipasto imperdibile di Eurolega con Milano, Fenerbahce ed Olympiakos.
Mentre la Dinamo Sassari è attesa dall’ultimo torneo di preparazione prima dei delicatissimi preliminari di BCL, il Torneo di Sarajevo dal 14 al 15 settembre contro i padroni di casa del Bosna, i rumeni del Cluj e la tanto attesa Dubai.
Ancora una settimana e poi, sia per la Virtus che per la Dinamo, si farà tremendamente sul serio!
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Virtus Segafredo Bologna 69-68
Parziali: 20-12; 17-26; 16-12; 16-18.
Progressione: 20-12; 37-38; 53-50; 69-68.
Sassari: Bibbins 8, Fobbs 12, Sokolowski 14, Bendzius 5, Vincini 9, Cappelletti 13, Tambone 2, Udom 2, Renfro 3, Trucchetti.
Virtus Bologna: Morgan 8, Tucker, Clyburn 9, Shengelia 12, Polonara 5, Zizic 16, Hackett 5, Pajola, Visconti, Diouf 4, Akele 4, Cooke JR.