IL COMMENTO
Si affrontano nella capitale, due squadre che giocano bene e che sono per certi tratti indecifrabili, la Oxygen Roma, spera nell’aggancio agli agognati playoff, coach Di Meglio schiera un quintetto anomalo, una sola lunga, la mozambicana Dongue, il triplo play con il trio Romeo/Cupido/Kalu, ed il 4 “tattico” Czukor.
Brescia lotta per staccarsi dalla zona playout, in una mission impossible, oltre alle solite Zanardi, Tassinari, Garrick e Louka, ecco la sorpresa che non ti aspetti, dall’inizio Tomasoni, con Maja Skoric in panchina.
Roma parte con una intensità offensiva devastante, break iniziale di 8-0, subito Cupido arma la mano di Czukor che segna dalla sua mattonella a destra, appena dentro l’area, Romeo in formato stellare, con una finta supera Tassinari e cede la palla a Dongue che sposta letteralmente una malcapitata Louka ed appoggia a canestro.
Dopo un timeout, chiamato in tutta fretta da coach Zanardi, Brixia inizia ad entrare in partita, grazie all’entrata di Skoric, subito due triple di Zanardi e Tassinari, avvicinano le lombarde ad una Roma che fatica ad accoppiarsi nelle marcature, si arriva ad un distacco di appena 1 punto.
Nel secondo periodo, la musica cambia, si viaggia sulle note dei Kiss, a velocità supersonica, Gilli attacca da sola la difesa bresciana, con uno slalom si beve Louka ed appoggia nella retina.
Le mani di Romeo, sono calde come quelle di una stufa in pieno gennaio, realizza una tripla da casa sua, facendo letteralmente esplodere le 1000 unità presenti al palazzetto, la campana Cupido per non esser da meno, si libera di Skoric, viene servita da Dongue, ed anche per lei arriva una bellissima tripla.
Brescia è racchiusa, nella tecnica immensa di Zanardi, in grado di rubare il tempo di gioco a Czukor e di segnare l’ ennesima tripla (chiuderà col 67% da tre), solo Boothe riesce ad aiutarla, in quello che oggi sembra un attacco anemico per le leonesse, segna anche da tre, e riesce sempre a rimbalzo ad anticipare una Sventoraite, che sembra avere i piedi inchiodati al parquet.
Nel terzo periodo, le capitoline prendono il largo, vi sono due bellissime azioni di dai e vai, che vedono Czukor nelle vesti di miss assist ed una dirompente Romeo sempre pronta ad appoggiare di tabella, aprendo in due la difesa di Brescia.
Oserei dire, finalmente Garrick, che dopo aver dormito per buona parte del match, si sveglia da questo strano torpore,segnando una tripla, dopo aver superato in velocità Kalu, ma è solo un fuoco di paglia.
Romeo, oggi ci mostra un vero e proprio showtime, prende palla, attacca da sola l’area bresciana, facendo convergere su di lei ben tre marcatrici, poi si esibisce in un passaggio stupendo dietro la schiena, che libera Sventoraite da sola davanti al canestro, la lituana tramuta in due punti questo cioccolatino stupendo.
La partita sembra finita, ma quando si tratta di Roma, è giusto usare il condizionale, le capitoline si addormentano e dopo l’ennesima magata di Romeo, che segna in caduta, nonostante il pressing di Tassinari, ecco che Brescia piazza un parziale di 19-2, rientrando in partita.
Louka mostra un bellissimo arresto e tiro sbeffeggiando Romeo, Zanardi sbuca da tutte le parti, attaccando come una vipera velenosa, le ragazze di coach Di Meglio frastornate da questi attacchi, le capitoline chiedono a Kalu una verve offensiva maggiore, che si infrange continuamente sul ferro.
Ma proprio sul più bello, è Rosa Cupido che sblocca Roma, segnando in perfetto contro tempo sulla difesa di Garrick, il Brixia ha il possesso per il pari, la palla è nelle mani di Boothe, ma la sua tripla viene sputata via dal ferro, è la vittoria va a Roma.
Roma, conquista i playoff, grande risultato per una squadra che esiste da settembre, e che ha dovuto affrontare durante l’anno troppe defezioni per problemi fisici, Romeo oggi davvero impressionante, ma il quintetto small ball ha tanti punti nelle mani.
Brixia, è una squadra giovane e mai doma, che venderà cara la pelle, non si capisce l’iniziale esclusione di Skoric, ma questa squadra ha tanta tecnica nelle sue tiratrici, ai playout è la squadra che vedo meglio di tutte, l’estro di Zanardi, e la sicurezza di Garrick sono costanti invidiabili.
TABELLINO: OXYGEN ROMA – RMB RIXIA BASKET 76-73
LE PAGELLE
ROMEO Nicole 8,5: MVP, la sua classe cristallina è accecante quanto il sole di questo aprile, 60% da tre, segna anche da casa sua, con missili patriot e superando sempre Garrick, poi il passaggio per Sventoraite è da standing ovation, Wizard.
DONGUE Leia 6,5: meno appariscente del solito, ha vita facile con Louka, segna facilmente in post basso, ma oggi passa molto la palla sia a Romeo, che a Cupido, assiste alle loro segnature ed a rimbalzo ne prende ben 9.
CUPIDO Rosa 6,5: il suo momento è davvero ottimo, sembra sempre rallentare l’azione, ma poi parte trovando linee di passaggio che fanno fuori Landi e compagne, bene al tiro, peccato per 4 palle perse dovute ad un eccesso di altruismo.
NATALI Giulia 6: realizza un bel canestro dall’interno dell’area anticipando Boothe, sembra giocare in maniera contratta, le doti ci sono vanno sfruttate.
CZUKOR Dalma 6,5: il suo ql cestistico, è elevato, fa fallo quando deve, si piazza sulla sua mattonella a destra, e segna con facilità sfruttando gli assist di Romeo, fa sempre la cosa giusta senza troppi fronzoli, il 4 “tattico”.
SVENTORAITE Egle 5: male, troppo ferma sulle gambe, non becca rimbalzi, a stento segna un assist di Romeo al bacio, non riesce mai a dialogare con le compagne, Boothe gli mette facilmente il bavaglio.
GILLI Caterina 6,5: buona partita, corre, attacca l’area bevendosi Tassinari, mostra una grinta esagerata su ogni pallone, vince miss match non facili contro Louka.
KALU Ezinne 6: soffre il giocare con Romeo e Cupido insieme, dialoga poco con le compagne, chiude con 13 punti, ma oggi dalle sue parti, non arrivavano tanti palloni, e lei sembrava troppe volte perdersi in confronti personali contro Zanardi.
BONGIORNO Giulia s.v.
LANDI Arianna 5,5: ha recuperato 3 palloni, mettendo per un attimo la museruola a Romeo, ma non si capisce il poco minutaggio avuto
ZANARDI Carlotta 8: il duello con Romeo è bellissimo, segna 20 punti in tutte le salse, 4/6 da tre, arresti e tiri indecifrabili, quando punta barcollando da destra a sinistra, neanche Czukor riesce a fermarla.
TOMASONI Ramona 5: gioca nel quintetto base, scelta infelice, non si vede in difesa, non si vede in attacco.
LOUKA Vasiliki 6: il suo tiro dalla media distanza non va, è sempre ferro, su Dongue in difesa patisce tanto, ma nel quarto periodo mette 6 punti che potevano essere decisivi.
BOOTHE Sarah 6,5: quando è in campo si sente, realizza 10 punti, a rimbalzo ne prende 8, anticipando costantemente Sventoraite, sfiora la tripla del pareggio.
GARRICK Madeleine 6,5: gioca malissimo il primo tempo, non tira, Romeo e Cupido la mettono in mezzo, estraniandola da qualsiasi azione offensiva, il suo tiro da tre oggi langue 2/7, eppure nel quarto periodo si accende e ne mette 16, guidando la remuntada.
SKORIC Maja 6: tenerla in panchina, perchè? ha esperienza da vendere, i suoi assist a Garrick fanno partire la rimonta bresciana, riesce a sporcare i passaggi di Kalu.
TASSINARI Elisabetta 5,5: da lei ci si aspetta di più, si limita al compitino, prende un tecnico nel primo quarto, per un nervosismo incomprensibile, prende poche iniziative, non riuscendo mai a costruirsi un tiro da sola.
PINARDI Michela s.v.
SALA STAMPA
Si ringrazia per il materiale video, l’ufficio stampa della Oxygen Roma.
MATTEO AVAGLIANO