IL COMMENTO
Al Taliercio big match della decima giornata di ritorno, le padrone di casa di coach Mazzon lottano per restare in vetta alla classifica, e si affidano al duo delle meraviglie con Villa e Berkani , pronte a sfornare assist ed attacchi importanti verso l’area bolognese.
Coach Vincent, continua a modellare la squadra con Pasa in cabina di regia, Zandalasini pronta a spaziare a tutto campo, e la coppia Rupert pronta sugli scarichi, ed Andre a combattere sotto al ferro.
Dopo due minuti la partita è ancora inchiodata sullo 0-0, le due squadre tirano malissimo, dando vita ad airball e a ferri che respingono in continuazione le conclusioni delle due squadre.
Ci pensa Rupert a segnare, dopo un assolo di Zandalasini che evita Villa ed arma la mano della francese, ma tra le fila orogranata si notano subito due facce distinte in questa serata, Berkani entra in area e supera Peters realizzando con una splendida palombella, mentre Fassina è inguardabile, non riesce a palleggiare e non riesce nemmeno a tirare.
Mentre Bologna tenta di scappare, Mazzon si aggrappa alla panchina, e trova in Lorela Cubaj quel caterpillar che guida la rimonta, realizza un personale 4-0 facendo valere il suo miss match su Consolini, riesce la giocatrice azzurra ad ottenere una buona collaborazione in Held, per quanto concerne i rifornimenti al suo gioco in area.
Nel secondo periodo la Virtus mette in campo una difesa asfissiante sulle tecniche giocatrici della Reyer, entra Dojkic, la classe della croata è accecante, subito una tripla smarcandosi da una irriconoscibile Shepard.
Fassina stasera non è pervenuta , o meglio non si è vista proprio, lampante le due stoppate subite in 35 secondi da Consolini, stasera la sua bella meccanica di tiro sembra averla abbandonata e Venezia senza lei e con una Shepard mai protagonista sotto le plance, perde tanto in attacco.
Nel secondo tempo, la melodia resta inalterata, oggi l’occhialuta Peters, devastante in fase difensiva, ci mostra una bellissima tripla in allontanamento su Berkani, ma il problema forte della banda di Mazzon, consiste nelle dieci palle perse con estrema leggerezza, e in una sofferenza caratteriale contro le bolognesi.
Rupert ha una leggerezza nel giocare unica, e sempre brava a farsi trovare libera nella sua posizione quella centrale, appena dentro l’area, sui costanti scarichi di Zandalasini, chiuderà con ben l’ 86% di realizzazioni.
Proprio negli ultimi secondi del terzo periodo, Shepard una delle grandi assenti del match, si sblocca realizzando una tripla in faccia alla ottima Orsili.
Si arriva all’ultimo periodo sul +15 per la Virtus, ma cosa ancor più grave , sembra che la Reyer non abbia la forza mentale e fisica per provare a ribaltare il match, Kuier assistita dalla solita Berkani, segna dall’angolo, replica Zandalasini che in giravolta si beve Pan, mostrando il suo talento spaziale.
La partita ci porta come ultimo regalo uno splendido no look di Berkani per la tripla finale di Pan, ma il tabellone recita che la vittoria va alla Virtus che chiude con +12, all’andata Venezia vinse con +11, in caso di arrivo alla pari l’inerzia è passata dalla parte virtussina.
Bologna ha governato la partita fin da subito, dimostrando uno strapotere difensivo incredibile, Zandalasini quest’anno gioca molto per la squadra, mentre Rupert è un terminale silenzioso, segna caterve di punti senza che nessuno capisca mai il suo posizionamento in campo, bene Olbis ristabilitasi completamente dal precedente infortunio.
La Reyer è stata in partita per 10 minuti, poi ha iniziato ad arrancare vistosamente, Villa sembra in fase di appannamento totale sui due lati del campo, a tratti soffre l’esuberanza di Berkani, sempre bella da vedere ma a tratti troppo egoista, Shepard dopo Sassari e l’anno scorso, è in piena involuzione, sembra una giocatrice normale e questo è negativamente impattante sulla squadra.
IL TABELLINO: Umana Reyer Venezia – Virtus Bologna 51 – 63
LE PAGELLE
BERKANI Lisa 7,5: la sua tecnica è un piacere per i cultori di questo sport, inventa sottomani insperati, e realizza una palombella in mezzo a tre avversarie, nel finale un suo no look per Pan e da standing ovation, l’ultima ad arrendersi, unica pecca il tiro da tre.
VILLA Matilde 5,5: il confronto con Pasa lo perde, sembra sbiadita nelle iniziative personali, tranne rare volte, non attacca mai il ferro, viene fermata e superata da Zandalasini a doppia velocità in varie occasioni, fase di appannamento in corso.
PAN Francesca 5: 26 minuti per lei oggi sono anche troppi, tenta di far entrare il suo tiro da tre, ma non va chiude col 20%, statica e ferma sulle gambe, Dojkic su di lei vince miss match sfavorevoli.
HELD Alexa 5: E’ arrivata da poco dal campionato polacco, ma per adesso non ci siamo, sembra una discreta passatrice, molto bello un suo assist per Cubaj, ma rifiuta almeno due volte di prendersi il tiro, e Venezia l’ha presa per la sua mano delicata, si perde facilmente nel marasma tattico orogranata.
CUBAJ Lorela 6,5: buone notizie per Capobianco, Lorela c’è ,entra dalla panchina, subito per lei 4 punti, prende 5 rimbalzi, combattendo contro Cox, l’unica a farsi trovare libera per ricevere sotto le plance e dare angoli di passaggio a Berkani.
FASSINA Martina 4,5: oggi non era al Taliercio, o se c’era nessuno se ne accorto, malissimo nel palleggio, perde in continuazione la palla, viene stoppata due volte in 35 secondi da Consolini( con tutto il rispetto non parliamo di Magbegor), non riesce quasi mai a tirare, sembra soffrire i match clou dal punto di vista psicologico, a quando la maturità completa?
SHEPARD Jessica 5,5: segna nove punti, quando la partita non ha più niente da dire, sotto canestro inesistente, fermata da Olbis e Rupert, involuzione costante, non è in fiducia, dove è finita quell’atleta in grado di vincere le partite da sola?
KUIER Awak 6: il suo lo fa, chiude con 11 punti, è una falsa lunga, le sue mani sono quelle di una guardia dal grande stile, supera Peters segnando spalle a canestro.
GORINI Gaia s.v.
NICOLODI Giuditta s.v.
PASA Francesca 6,5: voto per la sua partita difensiva, annulla Villa e non è poco.
PETERS Haley 6: oggi partita in modalità normal per lei, in attacco lascia la scena ad altri, in difesa è un vero muro contro Shepard.
COX Lauren 6,5: le sportellate sono il suo forte, allontana Shepard dall’area bolognese, segna 7 punti e fornisce assist per il gioco di Rupert.
RUPERT Iliana 8: MVP, realizza 15 punti, con l’86% da due, prende 10 rimbalzi, è la protagonista silenziosa del match, il suo tiro è di una pulizia cestistica unica.
DOJKIC Ivana 6,5: quando entra, la Virtus cambia passo, attacca in area Berkani, caricandola di ben 4 falli, come vede Andre la serve sotto canestro, spiazzando la difesa veneta.
ANDRE Olbis 6,5: finalmente la rivediamo agli standard dello scorso anno, in attacco riesce sempre a superare Kuier, dimostrando velocità e QL cestistico elevato, in area le palle vaganti sono le sue e le tramuta in punti.
ZANDALASINI Cecilia 7: brava, non gioca per il ventello personale, ma per la squadra, in difesa ringhia su Berkani, in attacco penetra in area per poi scaricare su Rupert, cambiamento positivo.
ORSILI Alessandra 6: si fa apprezzare per uno splendido slalom in area veneta, dove supera 3 giocatrici ed offre ad Andre un cioccolatino da mandare a canestro.
CONSOLINI Chiara 6,5: mette la museruola a Fassina, realizza 2 canestri, sbucando alle spalle di Pan.
SALA STAMPA
Matteo Avagliano