IL COMMENTO
Si affrontano due squadre con obiettivi opposti: La Magnolia deve mantenere la continuità dopo le tre vittorie consecutive (l’ultima delle quali sul campo di Faenza) cercando di arrivare al quarto posto in classifica, mentre Battipaglia ha bisogno di punti, soprattutto perché ha la possibilità di superare il Sanga avendo vinto anche con San Martino, e guadagnare il vantaggio del campo in un eventuale serie di playout.
Battipaglia parte cercando di confondere le idee all’avversaria in difesa, alternando zona e uomo. Le percentuali della Magnolia sono subito deficitarie e la squadra di Sabatelli ha anche qualche problema in difesa, con Battipaglia che più di una volta trova soluzioni andando in penetrazione sulla linea di fondo. Dall’8-2 Battipaglia si passa al 9-8 Magnolia con un parziale di 7-0, ma questo sarà il primo e ultimo vantaggio delle campobassane nei primi due quarti di gioco. Sabatelli rischia Trimboli nonostante il fatto che la play triestina abbia già due falli a carico cercando di dare ordine all’attacco della sua squadra, alla quale, però, non entrano nemmeno i tiri aperti. La prima frazione si chiude con Battipaglia in vantaggio 14-9.
Il secondo quarto comincia per Campobasso così come era finito il primo: tanti errori e Battipaglia arriva fino a +10; le campobassane sembrano sbloccarsi quando piazzano un 6-0 chiuso da un contropiede solitario di Quinonez, che costringe l’ex Dragonetto a chiamare precipitosamente un timeout, Di nuovo e padrone di casa sembrano sbloccarsi, arrivano a -3 ma di nuovo tornano a sbagliare tiri anche facili e Battipaglia si ritrova ancora una volta a +10, prima del 4-0 che permette alla Magnolia di andare al riposo lungo con sole sei lunghezze di svantaggio (22-28).
Nel terzo quarto Kunaiyi dà punti importanti alla Magnolia, che riporta l’inerzia dalla sua parte e la partita in parità con un parziale iniziale di 9-3. C’è anche tempo per un po’ di spavento per il pubblico dell’Arena quando in uno scontro fortuito con Trimboli ha la peggio Ferrari, che cominciava sanguinare copiosa ente e deve rientrare negli spogliatoi per farsi rimettere a posto dai sanitari per quello che per fortuna si rivelerà un infortunio di poco conto. Con l’uscita della leader di Battipaglia in molti si aspettano lo scatto in avanti della Magnolia, scatto che però non arriva… anzi. La squadra di Dragonetto non ha difficoltà a tenere il vantaggio e al trentesimo minuti è ancora a +5 (33-38).
All’inizio del quarto periodo, però, cambia qualcosa perché si rivedono “sprazzi” della vera Magnolia. Salgono in cattedra Trimboli in attacco e Kunaiyi a rimbalzo. La “combo” play-pivot permette alla squadra di Mimmo Sabatelli di andare via, grazie anche alla solita grande difesa, che non permette più a Battipaglia di essere fluida in attacco. Le campane restano ferme a 40 per lunghi minuti e Campobasso va a +10 (52-42) grazie a un canestro di Blanca Quinonez. Battipaglia sembra in bambola e tutti si aspettano una facile chiusura del match per la Magnolia… macché. Ferrari, rientrate ma in campo perfettamente a posto dopo il pit stop negli spogliatoi, segna due triple e rimette in apprensione i tifosi dell’Arena, servono due belle giocate della splendida Emma Giacchetti e una tripla di Morrison per chiuderla e consegnare la quarta faticosissima vittoria consecutiva alla squadra di Mimmo Sabatelli.
IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 59 – 52 PB63 Battipaglia
LE PAGELLE
KUNAIYI Pallas 7,5: Doppia doppia come al solito (12 punti e 15 rimbalzi), importante il suo dominio sotto i tabelloni nel momento di massima difficoltà di Battipaglia nonostante non sia ancora al meglio fisicamente.
TRIMBOLI Stefania 8,5: Si è caricata tutta la squadra sulle spalle arrivando a segnare 17 punti dopo una partenza col freno a mano tirato come tutta la sua squadra. Suo il gioco da quattro punti che ha dato il la al sorpasso della Magnolia.
GIACCHETTI Emma 8: Si ritrova a giocare i minuti decisivi della partita dopo la “sbornia” dello scudetto U19 conquistato il giorno prima e risponde alla grande con personalità, un canestro importantissimo e grandissima visione di gioco.
QUINONEZ Blanca 6,5: Dopo i cinque giorni giocati da protagonista nelle finali nazionali U19 fa ottimamente il suo lavoro giocando bene soprattutto in difesa dove tiene un po’ tutte le avversarie dalle piccole alle lunghe. Qualche errore di troppo in contropiede.
DEDIC Nina 6: Tiene a galla la sua squadra nel primo quarto quando è una delle poche a non sbagliare troppo. Per il resto, passa lunghi minuti in panchina perché coach Sabatelli preferisce un quintetto più basso nei momenti decisivi del match.
MORRISON Que 7: Difende come al solito in maniera egregia sulle guardie avversarie, si prende la responsabilità del tiro più importante della gara mettendo la tripla che chiude definitivamente i giochi dopo il tentativo estremo di rimonta battipagliese.
MISTINOVA Miroslava 5,5: L’unica della sua squadra a non trovare soluzioni efficaci, ci prende poco da fuori e per questo anche lei è tenuta in panchina nelle fasi decisive della partita.
Del Sole, Narviciute, Kacerik, Vitali, Moffa: SV
SEKA Sarah 6,5: Una prestazione nobilitata dall’83% al tiro da due, anche se per lunghi tratti subisce la difesa di Trimboli, non approfittando del fatto che la play campobassana abbia problemi di falli.
POTOLICCHIO Raffaella 5,5: “Imbrigliata” dalla difesa di Morrison, non riesce ad esprimersi al meglio anche se in alcuni tratti trova bene le compagne.
YURKEVICHUS Tetiana 6,5: Unico baluardo sotto i tabelloni per la squadra di Dragonetto, con ben 18 rimbalzi conquistati ma molto deficitaria in fase realizzativa, dove dovrebbe sicuramente sfruttare meglio i suoi centimetri.
POLICARI Elisa 6: Tiene bene il campo uscendo dalla panchina, gioca di esperienza nei 20 minuti che coach Dragonetto le concede.
SMORTO Elena 5: Una degli Ex di questa partita, si vede poco quando è in campo e non dà il giusto apporto alla sua squadra.
JOHNSON Ciera 6: Parte bene costringendo Kunaiyi a prendere le misure su di lei con qualche difficoltà, il suo rendimento cala con l’andare avanti della partita. Il 4/12 da due non è una buona percentuale per un pivot.
DOMENGER Mathilde 5: Parte in quintetto ed anche lei subisce la difesa di Morrison, non riuscendo a far girare la squadra a dovere.
FERRARI Paola 8: Si pensava di averla persa dopo l’infortunio subito nel secondo quarto. Nell’ultimo periodo è stata una delle protagoniste per la squadra di Dragonetto, rientrando e “rischiando” di riportare la squadra in partita con due triple ed un assist alla Teodosic.
Chiapperino, Chiovato: SV
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Si ringrazia Luigi Farina per materiale fotografico.
Dario Salvatorelli
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